La quarta edizione di JazzMi, il festival diffuso scelto da oltre 50.000 spettatori nella scorsa edizione, anche quest’anno porta i protagonisti del jazz internazionale sui grandi palcoscenici di Milano, da occasione alle nuove promesse di suonare in luoghi non convenzionali e racconta le molte sfaccettature del jazz attraverso concerti, mostre, film, incontri, libri e masterclass.

Per il quarto anno consecutivo sono Triennale Milano Teatro e Blue Note Milano i luoghi da cui partire e ai quali arrivare, per vivere in pieno il festival. Oltre ai tanti concerti che ospitano grandi nomi del jazz internazionale e italiano, è possibile vedere all’opera alcuni dei migliori talenti emergenti, incontrare gli artisti e partecipare a workshop, panel e conferenze organizzate nella terza edizione di JazzDoIt. Da qui JazzMi si allarga coinvolgendo oltre ottanta differenti spazi culturali fra cui Teatro dal Verme, Conservatorio di Milano, Auditorium di Milano, Castello Sforzesco, Palazzina Appiani, PAC | Padiglione di Arte Contemporanea, con nuove scommesse e straordinari ritorni.

JazzMi, come ormai tradizione, diventa una nuova occasione per vivere e riscoprire i quartieri della città fuori dal centro, quelle zone periferiche sempre più rilevanti nel racconto delle trasformazioni di Milano che offrono la possibilità di ascoltare jazz in luoghi simbolici. Nei weekend sono articolati quattro percorsi lungo la giornata che permettono, di concerto in concerto, di esplorare Milano e scoprire il suo tessuto sociale e culturale fra mercati, chiese, palestre e spazi sociali: Gratosoglio, Corvetto, Chiaravalle, Casoretto, via Padova, Bovisa e Dergano. Oltre ai concerti anche progetti speciali come la performance con oltre cinquanta percussionisti guidati da Dario Buccino a Made in Corvetto, le brass band itineranti che animano Gratosoglio, Casoretto e via Padova grazie alle collaborazioni avviate con “Lacittàintorno”, il progetto triennale per favorire il benessere e la qualità della vita nelle nostre città e in particolare nelle aree più fragili in esse presenti.

Quest’anno JazzMi non si ferma qui e coinvolge anche quei cittadini che, per diversi motivi, non possono frequentare le giornate del festival: cinque concerti presso la Casa Circondariale San Vittore, la sala Medicinema dell’Ospedale Niguarda, la Casa Sollievo Bimbi di Casa Vidas, la Casa della Carità e il Polo Isocrate dell’Istituto Gaetano Pini.
JazzMi è musica e non solo: il programma del festival, consultabile sul sito www.jazzmi.it e attraverso la nuova versione dell’app JAZZMI su Google Play e Apple Store, è infatti strutturato secondo diversi percorsi che coinvolgono tutta la città per dieci giorni.
Artist – Grandi artisti internazionali e non sui palchi della città
Free, Around, Kids – Concerti, laboratori ed eventi gratuiti
Art – Mostre e contaminazioni tra musica e arti visive
Movie – Proiezioni di film e documentari sul jazz
Stories, Books – Approfondimenti sulla storia del jazz
JazzDoit – Incontri con professionisti del jazz, con il contributo di SIAE
Night & Day – Eventi prodotti da spazi culturali partner del festival

JazzMi è ideato e prodotto da Triennale Milano Teatro e Ponderosa Music & Art, in sinergia con Blue Note Milano, e realizzato grazie al Comune di Milano – Assessorato alla Cultura, sotto la direzione artistica di Luciano Linzi e Titti Santini.

C.S.
Fonte: Ufficio Stampa Comune Milano

JazzMi
1 – 10 novembre 2019

Informazioni:
Mail: info@jazzmi.it
Infoline: +39 351.53 988 55

www.jazzmi.it