Un programma ampio, vario nei temi e nei linguaggi, che risponde alle molte diverse esigenze dei milanesi e dei visitatori, di grande qualità curatoriale e artistica e con un respiro internazionale che consente, anche grazie all’arco temporale di programmazione esteso fino al 2021, di costruire quell’incoming turistico e culturale che, come dimostrano i numeri, cresce a Milano ogni anno di più. 

È stata presentata a Palazzo Reale dal Sindaco Giuseppe Sala e dall’assessore alla Cultura Filippo Del Corno la programmazione delle mostre negli spazi espositivi del Comune di Milano per l‘anno 2020 e l’anticipazione di alcune grandi mostre del 2021. La programmazione di lungo respiro, che è anche il risultato di un profondo lavoro di relazione con istituzioni e prestatori, è il segnale di una progettazione di senso sempre più apprezzata, in Italia e all’estero, e allinea Milano alle più importanti istituzioni culturali del mondo, favorendo le collaborazioni internazionali.

The Musicians’ Brawl; Georges de La Tour (French, 1593 – 1652)

«I milanesi e i turisti in visita a Milano – ha commentato il Sindaco Sala – avranno a disposizione un palinsesto di mostre e percorsi espositivi dal grande valore artistico, anche il prossimo anno. Il programma 2020-21 parla, infatti, di una città sempre più in grado di rispondere con originalità a interessi culturali plurali e internazionali. Le proposte espositive che stiamo offrendo alla città sono premiate da pubblico e critica: quest’anno, ad esempio, ‘Leonardo mai visto’, ancora in corso, si colloca tra i percorsi espositivi più visitati in tutta Italia. E sempre nell’ambito delle celebrazioni per il quinto centenario della morte di Leonardo da Vinci, è stata molto apprezzata la Sala delle Asse, al punto che abbiamo deciso di prorogarne l’apertura fino ad aprile 2020».

Le linee di programmazione artistica del calendario mostre 2020/21 sono infatti ben riconoscibili e creano un ordito che permette di seguire interessi, tendenze e progetti coerenti e identificabili.
La prima di queste linee, in ordine cronologico, è quella che segue il filo delle celebrazioni leonardesche ed è inserita nel palinsesto “Milano Leonardo 500”. Il grande successo di “Leonardo mai visto”, che è già stato visitato da oltre 250.000 persone, ha infatti indotto l’Amministrazione a prorogare l’apertura straordinaria della Sala delle Asse fino al 19 aprile 2020, e il Castello Sforzesco ad accompagnare l’iniziativa con altri due progetti espositivi dedicati al genio vinciano: “L’Atelier di Leonardo e il Salvator Mundi” e “Una scrittura allo specchio. I segreti della sinistra mano di Leonardo”.

1. giovanna-giachetti Trilogia del colore

Una seconda linea che intreccia tutta la programmazione 2020 è l’annunciato palinsesto culturale dedicato a “I talenti delle donne”: promosso e coordinato da Comune di Milano|Cultura, proporrà un calendario di iniziative multidisciplinari – dalle arti visive alle varie forme di spettacolo dal vivo, dalle lettere ai media, dalla moda alle scienze – dedicate alle donne protagoniste nella cultura e nel pensiero creativo. Il palinsesto complessivo sarà presentato a gennaio 2020, ma nella programmazione espositiva sono già evidenziati (con il logo creato ad hoc che caratterizzerà tutte le iniziative) i progetti pensati per raccontare l’universo artistico femminile: dalle “Storie di strada” fotografate da Letizia Battaglia (Palazzo Reale) alla mostra dedicata ad Adriana Bisi Fabbri, protagonista del primo Novecento (Museo del Novecento); dall’antologica di Grazia Varisco (Palazzo Reale), alla mostra dedicata a Marieda Boschi, collezionista milanese ma soprattutto ceramista e scultrice di grande talento (Casa Boschi-Di Stefano); dalla mostra “Divine avanguardie” che racconterà l’evoluzione della figura femminile come soggetto e oggetto di rappresentazione in Russia dal Quattrocento al Novecento (Palazzo Reale), alla mostra fotografica di Luisa Menazzi Moretti che ritrae i volti (e le storie) di donne e uomini immigrati nel nostro Paese (MUDEC Photo); dalle cento acqueforti di Federica Galli (Palazzo Morando), alla collettiva dedicata alle grandi artiste del ‘600, le “Donne del Barocco”: Artemisia Gentileschi, Sofonisba Anguissola, Lavinia Fontana, Elisabetta Sirani e Fede Galizia (Palazzo Reale). 

C Accardi – D’altri bui di viola – 1990 vinilico su tela

Anche la Milano ArtWeek, la settimana dedicata all’arte moderna e contemporanea che dal 14 al 19 aprile 2020, in occasione di miart, la fiera internazionale dell’arte moderna e contemporanea, segna una linea di progettazione importante. Come ogni primavera, infatti, Milano organizza un ricco programma di ambiziosi progetti artistici e di mostre realizzati ad hoc, coinvolgendo le principali istituzioni pubbliche e fondazioni private. Nelle proprie sedi espositive, il Comune di Milano propone agli appassionati d’arte contemporanea la prima, grande antologica dedicata a Carla Accardi dopo la sua scomparsa e la personale di Franco Guerzoni (Museo del Novecento), l’universo performativo dell’artista cubana Tania Bruguera (PAC), il fascino senza tempo della calligrafia indagato con nuovi linguaggi da sei artisti cinesi (Palazzo Reale) e la personale di Nairy Baghramian (“Furla Series #03”), la prima mostra in uno spazio pubblico dell’artista iraniana, pensata in dialogo con gli spazi e la collezione della Galleria d’Arte Moderna (GAM).
 
La PhotoWeek traccia una linea altrettanto definita nella programmazione espositiva del prossimo anno, con una serie di mostre fotografiche, tuttora in progress, allestite in diversi spazi espositivi: Tina Modotti e il “suo” Messico saranno protagonisti di una mostra al MUDEC, mentre a Palazzo Reale andranno in scena le straordinarie immagini realizzate da Margaret Bourke-White.
 
«La programmazione espositiva si inscrive in un quadrante di coerenza e organicità, dove un asse cruciale è rappresentato dall’aderenza delle singole mostre all’identità e alla missione di ogni singolo istituto che li progetta e li realizza – ha dichiarato l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno – Attività che conferma il lavoro di ricerca e di approfondimento degli istituti civici, che è continuo e fondamentale per la conservazione e la valorizzazione di un patrimonio che appartiene alla nostra città, e la capacità di costruire un dialogo fecondo con istituzioni, progetti e artisti provenienti da tutto il mondo». 
 

Vidovic_Piccolo mondo_1904

E infatti il Museo Archeologico propone un affondo sulla cultura egizia, “Sotto il cielo di Nut”; l’Acquario civico realizza nei propri spazi una mostra fotografica sulle grandi scienziate italiane e tre mostre d’arte legate al tema dell’acqua (di Letizia Fornasieri, Alessandro Spadari e Maria Cristina Fioretti); Palazzo Morando sviluppa  la propria missione di spazio dedicato al costume con la mostra “Stile Milano”; la GAM approfondisce la vicenda ottocentesca di Vidović, artista croato affine alle esperienze simboliste italiane; il Castello Sforzesco realizza insieme al Louvre una grande mostra sulla scultura del Rinascimento, “L’anima e il corpo”; la Biblioteca Sormani ricostruisce grazie ai propri archivi le relazioni tra alcune scrittrici, giornaliste e poetesse del primo Novecento, “La scrittura delle donne anima del Novecento”; la Casa Museo Boschi Di Stefano mette in dialogo la propria straordinaria collezione con (altre) opere di Franco Francese e Sergio Dangelo; il Museo del Novecento approfondisce il percorso artistico di Anna Valeria Borsari dagli anni Settanta ad oggi; il PAC esplora il mondo dell’arte contemporanea giapponese; lo Studio Museo Francesco Messina declina una “Trilogia del colore” in dialogo con i suoi spazi e la sua collezione; il MUDEC indaga le culture del passato e del futuro esplorando l’influenza della robotica dall’antichità alla contemporaneità, “Robot”; Palazzo Reale propone le grandi produzioni dedicate a Georges de la Tour, Mario Sironi, il Realismo Magico.

PROGRAMMA MOSTRE


A. Bisi Fabbri, Autoritratto a figura intera, 1915-1916

MUSEO DEL NOVECENTO 3.12.2019 – 8.3.2020 “L’intelligenza non ha sesso” Adriana Bisi Fabbri e la rete delle arti (1900-1918) a cura di Giovanna Ginex e Danka Giacon. Esuberante e carismatica pittrice adriana Bisi Fabbri (Ferrara, 1881 – Travedona Monate, 1918) si racconta attraverso i dipinti e le illustrazioni, le caricature e i documenti. Partendo dallo studio del fondo archivistico Bisi Crotti di proprietà del Museo del Novecento, la mostra vuole rileggere l’attività artistica e la vicenda biografica dell’artista ricordata dalla critica come una fra le migliori caricaturiste dell’epoca, e del marito Gianetto Bisi, giornalista e letterato.

PALAZZO REALE 5.12.2019 – 19.1.2020 “Letizia Battaglia. Storie di strada” a cura di Francesca Alfano Miglietti La mostra presenta più di 300 fotografie, molte delle quali inedite, che rivelano il contesto sociale e politico nel quale sono state scattate. La scelta delle fotografie è stata svolta in collaborazione con l’archivio di letizia Battaglia. Il percorso espositivo, ordinato tematicamente, si focalizza su quegli argomenti che hanno costruito la cifra espressiva più caratteristica dell’artista. I ritratti di donne, di uomini o di animali, o di bimbi, sono solo alcuni capitoli che compongono la rassegna; a questi si aggiungono quelli sulle città, e quindi sulla politica, sulla vita, sulla morte, sull’amore e due filmati che approfondiscono la sua vicenda umana e artistica.

PALAZZO MORANDO Costume Moda Immagine 20.1.2020 – 30.3.2020 “Stile Milano. Storie di eleganza” a cura di Mara Cappelletti e Cristina Ongania. Ogni città ha il suo stile e Milano, con la sua sobrietà, ha definito un’eleganza curata, fatta di capi impeccabili e dettagli preziosi frutto di alta artigianalità. La mostra unisce il mondo della moda e del gioiello made in Milano, sottolineando lo stretto legame che unisce l’abito e l’ornamento attraverso la presentazione di capi e monili, molti dei quali mai esposti prima.


Figura di spalle (particolare dell’opera Studi anatomici), 1510-1513

CASTELLO SFORZESCO, Sala dei Ducali 24.1.2020 – 19.4.2020 “L’atelier di Leonardo e il Salvator Mundi” a cura di Pietro C. Marani e Alessia Alberti. In continuità con le celebrazioni per la morte di Leonardo da Vinci, nell’ambito dell’evento Leonardo mai visto, viene mostrato al pubblico, per la prima volta, un disegno prodotto nell’atelier del Maestro che presenta su un lato del foglio studi di anatomia e dall’altro una misteriosa iscrizione che fa riferimento al Salvator Mundi, di cui si espone la versione dipinta da Gian Giacomo Caprotti, allievo di Leonardo, e datata 1511.

CASTELLO SFORZESCO, Sala del Tesoro 1.2020 – 4.2020 “Una scrittura allo specchio”. I segreti della “sinistra mano” di Leonardo a cura di Isabella Fiorentini, Loredana Minenna e Marzia Pontone. La mostra, inserita nel palinsesto Leonardo500, intende richiamare le fasi essenziali della formazione del genio vinciano attraverso un’analisi della sua scrittura che svela le componenti fondamentali di una cultura personale sviluppatasi tra apprendistato di bottega e frequentazione delle corti. Sarà esposto in originale il Codice trivulziano, autografo di Leonardo, insieme a significative attestazioni grafiche coeve di altri autori.

ACQUARIO CIVICO 6.2.2020 – 8.3.2020 “Maria Cristiana Fioretti. Il colore dell’acqua” a cura di Raffaella Resch. Maria Cristiana Fioretti è un’artista multimediale sperimentale nell’ambito della cromatologia. Il suo lavoro pittorico è rivolto principalmente alla luce e al colore nel senso più ampio del termine e all’interazione con elementi quali l’acqua e la terra. Il lavoro dell’artista si basa sull’idea dell’acqua come componente materiale della tecnica pittorica ma anche come campo ideale di esperimenti per possibili formalizzazioni dell’espressione artistica.

Georges de La Tour (French, 1593 – 1652), The Repentant Magdalen, c. 1635/1640, oil on canvas, Ailsa Mellon Bruce Fund 1974.52.1

PALAZZO REALE 7.2.2020 – 7.6.2020 “Georges de la Tour. L’Europa della luce” a cura di Francesca Cappelletti. La prima mostra in Italia dedicata a Georges de la Tour che, attraverso mirati confronti tra i capolavori del Maestro francese e quelli di altri grandi del suo tempo (Gerrit van Honthorst, paulus Bor, trophime Bigot, Frans Hals e altri), vuole portare una nuova riflessione sulla pittura di genere e sulle “sperimentazioni luministiche”, per affrontare i profondi interrogativi che ancora avvolgono l’opera di questo misterioso artista.

CASTELLO SFORZESCO, Sala della Balla 19.2.2020 – 19.4.2020 “Milanovetro-35”I Musei del Castello Sforzesco organizzano la seconda edizione del concorso biennale internazionale di vetro artistico e di design per giovani under 35 “Milanovetro-35”. le opere selezionate saranno esposte nella Sala della Balla, in dialogo con la collezione di vetri contemporanei allestita nell’adiacente Sala Castellana. l’opera vincitrice entrerà a far parte delle collezioni civiche.

PALAZZO REALE 20.2.2020 – 2.6.2020 “Viaggio oltre le tenebre. Tutankhamon realexperience”. I tesori delle necropoli egizie e un’inedita esperienza immersiva a cura del Comitato scientifico: Miroslav Barta (presidente), Christian Loeben, Liam McNamara, Gabriele Pieke, Zahi Hawass e Francesco Tiradritti (per la sezione archeologica). La mostra si propone di raccontare il viaggio “oltre le tenebre” del più famoso dei faraoni. Una selezione di preziosi oggetti originali provenienti da collezioni pubbliche e private ruota attorno al capolavoro assoluto della mostra: la statua del giovane Tutankhamon. Attraverso anche una avvincente esperienza multisensoriale si ripercorrono i tratti della civiltà egizia, per poi rivivere, con Howard Carter, la scoperta della tomba di Tutankhamon.

CASTELLO SFORZESCO, Sala Viscontea 21.2.2020 – 14.6.2020 “Cesare Colombo (1935-2016). Un fotografo nella Milano del Novecento” a cura di Silvia Paoli, con Sabina e Silvia Colombo. La mostra vuole rendere omaggio alla figura di Cesare Colombo, importante fotografo del Novecento italiano, storico, critico, curatore di importanti mostre, animatore di dibattiti, sin dal dopoguerra, che hanno contribuito a far crescere in modo significativo la cultura fotografica in Italia. La mostra comprende immagini dedicate alla città di Milano, descritta nei suoi molteplici aspetti architettonici, culturali, politici e sociali per offrire ai cittadini e ai turisti un vivido racconto biografico della metropoli lombarda, lungo sessant’anni di sviluppo urbano, trasformazioni del lavoro e mutamenti del tessuto sociale, contrapposizioni e contrasti.

2. Dangelo

CASA MUSEO BOSCHI DI STEFANO 2.2020 “Sergio Dangelo” a cura di Francesco Tedeschi e Luca Pietro Nicoletti. Dopo la mostra dedicata a Enrico Baj la Casa Museo Boschi di Stefano espone Sergio Dangelo, uno dei pittori meglio rappresentati nella collezione sul quale vale la pena ritornare. La sua voce è infatti fonte diretta di una testimonianza preziosa. Con Enrico Baj ha fondato, nei primi anni ’50, il Movimento della pittura Nucleare, a cui aderirono moltissimi artisti tra cui Joe Colombo, Gianni Dova, Piero Manzoni per citare solo i più noti. La fondazione del movimento coincide con la mostra delle opere di Dangelo e Baj tenuta alla galleria San Fedele a Milano nel 1951, intitolata appunto: “Pittura nucleare”.

MUDEC Museo delle Culture 4.3.2020 – 26.7.2020 “Robot” Dagli antichi automi alla robotica contemporanea a cura di Lavinia Galli, Antonio Marazzi e Alberto Mazzoni. Un affascinante percorso tra le origini antiche e le frontiere contemporanee della robotica, partendo dai primi congegni meccanici dell’antica Grecia e gli studi anatomici e le macchine di Leonardo, la mostra esporrà i sorprendenti automi seicenteschi e settecenteschi, fino ad arrivare alle più avanzate tecnologie contemporanee. Una riflessione complessa e interdisciplinare sull’influenza della robotica nelle nostre vite su scala globale.

PALAZZO REALE 6.3.2020 – 29.3.2020 “Genius loci” a cura di Denis Curti. Le sale di un museo d’arte prevedono un pubblico che guarda le opere, ma non un pubblico che osserva un pubblico. eppure nel teatro dell’arte la scena non è quella dell’opera ma del pubblico. Così in un museo le opere d’arte che interagiscono tra loro, lo spazio espositivo si fa teatro, i visitatori alterano gli equilibri con i loro movimenti e alla fine un fotografo somma tutto in un’intenzione fotografica. Una mostra di Roberto Cotroneo, romanziere, critico, saggista e fotografo, che realizza un progetto con una componente specificatamente milanese nell’ambito di Museo City 2020.

sotto il cielo di NUT BGV

CIVICO MUSEO Archeologico 11.3.2020 – 20.12.2020 “Sotto il cielo di Nut. Forme del divino nell’Antico Egitto” a cura di Sabrina Ceruti, Anna Provenzali. Attraverso una varietà di reperti (bronzi, sarcofagi, mummie) verrà illustrato il tema della molteplicità delle divinità egizie, uno degli aspetti più caratteristici dell’antica civiltà nilotica. L’idea del divino e la sua rappresentazione in forme ibride umane animali, il culto degli animali sono aspetti affascinanti e spesso difficili da decifrare. La mostra intende illustrare il significato delle immagini divine e la relazione tra l’uomo e il divino, nella vita quotidiana e nell’aldilà, di questa straordinaria civiltà.

ACQUARIO CIVICO 18.3.2020 – 26.4.2020 “Letizia Fornasieri. Confluenze. Rogge rosse di Lombardia” a cura di Marina Mojana. L’artista, in un percorso pittorico originale frutto della recente ricerca, rinviene quell’unità straordinaria di natura e acqua che si fondono nei paesaggi lombardi e nelle reti d’acqua che lambiscono la metropoli. Immagini  suggestive tra la superficie e il mondo immerso di leonardesca trasparenza. Un dialogo con le presenze del regno sommerso, con nuovi approfondimenti scientifici di botanica e faunistica.

PALAZZO REALE 18.3.2020 – 28.6.2020 “Margaret Bourke-White” a cura di Alessandra Mauro. La mostra raccoglie, in una selezione del tutto inedita, le più straordinarie immagini realizzate da Margaret Bourke-White – tra le figure più rappresentative ed emblematiche del fotogiornalismo – nel corso della sua lunga carriera. Accanto alle fotografie, una serie di documenti e immagini personali, video e testi autobiografici, raccontano la personalità di un’importante fotografa, una grande donna, la sua visione e la sua vita controcorrente.

Sleeping Beauty

MUDEC Museo delle Culture 19.3.2020 – 13.9.2020 “Disney. L’arte di raccontare storie” a cura di The Walt Disney Animation Research Library. La mostra presenta un approfondimento sullo straordinario talento degli artisti degli Studios Disney nell’arte di raccontare storie senza tempo. Nel corso dei decenni, gli Studios hanno saputo trasformare antiche storie adattandole allo spirito dei tempi attraverso la creazione di personaggi affascinanti, mondi incantati e tematiche attuali.  per quanto il loro messaggio sia rimasto inalterato nel tempo, le tecniche e i metodi narrativi si sono evoluti. L’esposizione darà la possibilità a bambini e adulti di esplorare il dietro le quinte dei capolavori Disney e comprendere come nasce un film di animazione.

MUSEO DEL NOVECENTO 27.3.2020 – 30.8.2020 “Carla Accardi. Contesti” a cura di Maria Grazia Messina e Anna Maria Montaldo con Giorgia Gastaldon. La mostra dedicata a Carla Accardi (1924 – 2014) arricchisce il percorso di rilettura delle personalità femminili del secolo scorso intrapreso dal Museo del Novecento. La prima antologica dedicata all’artista dopo la sua scomparsa ripercorre il lavoro di Accardi sulla linea di confine tra astrazione geometrica e gesto pittorico, una narrazione completata dall’analisi del contesto storico, artistico, politico e sociale in cui ha operato.

PAC Padiglione d’Arte Contemporanea 31.3.2020 – 7.6.2020 “Tania Bruguera” a cura di Diego Sileo. Tania Bruguera (1968 La Havana, Cuba) è una delle artiste più influenti sulla scena globale. Mai troppo distante dall’attivismo, la sua ricerca mira a indagare i rapporti tra potere e media attraverso performance spesso provocatorie e tese a sfidare i poteri forti. Al PAC l’artista porta una selezione delle sue azioni più significative, un nuovo lavoro pensato per lo spazio milanese e una nuova performance che la vede protagonista in occasione di miart e Art Week.

CASA MUSEO BOSCHI DI STEFANO 3.2020 “Franco Francese” a cura di Luca Nicoletti. L’esposizione nasce in occasione del centenario della nascita del pittore Franco Francese (1920 – 1966), un artista inquieto conosciuto dai coniugi Boschi attraverso la Galleria delle Ore e la figura di Giovanni Fumagalli. Al dipinto esposto nella Casa Museo sono affiancati i tre grandi quadri, oggi in deposito, e una ricca selezione di disegni tutti afferenti alla Galleria Fumagalli (a cui è dedicato un ulteriore specifico affondo). La mostra ha un approfondito corredo documentario.

1. Silvia PIsani – Trilogia del colore

STUDIO MUSEO FRANCESCO MESSINA 3.2020 – 6.2020 “Trilogia del colore” a cura di Alessandro Colombo, Alessia Locatelli e Martina Corgnati. Tre mostre si alternano negli spazi del Museo per “Trilogia del colore”. Apre Lisa Borgiani con le grandi sculture “spaziali” esposte in un percorso inedito che unisce i suoi dinamici lavori alle linee architettoniche barocche dell’ex chiesa di San Sisto. Segue Silvia Pisani che espone le sue opere relazionali, tra le quali si distingue la scultura “Owner of light” dove la luce riflessa rinnova costantemente la percezione dell’opera nelle diverse ore del giorno. In mostra, a completare il percorso, le sculture di Maurizio Luerti. Chiude la trilogia Giovanna Giacchetti con le sue grandi opere policrome e i grandi arazzi.

BIBLIOTECA SORMANI 3.2020 – 5.2020 “Alle origini dello sport a Milano”. La Società Ginnastica Milanese Forza e Coraggio a 150 anni dalla sua fondazione a cura di Sergio Giuntini. La Biblioteca Sormani dedica una mostra alla “Forza e Coraggio”, una delle più note e prestigiose società sportive milanesi, a 150 anni dalla sua fondazione. Attraverso documenti d’archivio della Società e articoli comparsi sulla stampa cittadina presente nelle raccolte della Biblioteca, l’esposizione ripercorre le tappe dell’attività della Forza e Coraggio inserendole nell’appassionante storia dello sport a Milano. L’iniziativa intende celebrare gli ideali sportivi e l’impegno sociale che dal 1870 illuminano il cammino della Società ed evidenzia il suo rilevante contributo al movimento sportivo milanese.

MUSEO DEL NOVECENTO 3.4.2020 – 7.6.2020 “Franco Guerzoni. Accudire il frammento” a cura di Martina Corgnati. La personale dedicata a Franco Guerzoni, nato a Modena nel 1948, presenta le opere degli ultimi dieci anni dell’artista in dialogo con alcuni lavori degli anni ’70. In mostra una trentina di grandi tele e carte recenti, alcune “archeologie” nate dalla collaborazione con Luigi Ghirri, libri d’artista, fotografie e documentazioni di performance.

MUDEC Photo Milano 8.4.2020 – 30.8.2020 “Tina Modotti e il Messico”. Rivoluzione al femminile a cura di Biba Giacchetti. Dalla nativa Udine al Messico rivoluzionario, Tina Modotti ha dedicato la sua vita a due grandi passioni: l’arte e la rivoluzione. Un affondo sulle avanguardie femminili del Messico nella prima metà del ‘900 attraverso il lavoro di Tina Modotti e delle grandi protagoniste di quegli anni. Un evocativo racconto per immagini tra militanza politica, passione civile e impegno sociale nell’America latina.

Io sono, Adama_Luisa Menazzi Moretti, 2017

MUDEC Museo delle Culture 9.4.2020 – 3.5.2020 “Io sono” a cura di Luisa Menazzi Moretti. Per “Io sono”, Luisa Menazzi Moretti si è trasferita nel sud Italia, nei luoghi tra i più esposti in Europa all’immigrazione nel Mar Mediterraneo.  L’autrice presenta venti ritratti fotografici di grandi dimensioni di rifugiati arrivati in Italia e provenienti da sedici nazioni e culture diverse, raccogliendo in un libro anche le loro storie personali.

PALAZZO REALE 16.4.2020 – 24.5.2020 “Out of the blue” a cura di Dagmar Carnevale Lavezzoli e Katie Hill. La calligrafia è una delle più elevate forme artistiche della cultura cinese. Sei rinomati artisti cinesi indagano la questione attraverso opere che offrono una trasversalità di letture spaziando dalla classicità al contemporaneo. Nella sesta mostra di Alcantara a Palazzo Reale, gli artisti si avvalgono delle ricche possibilità di questo medium per sviluppare dinamiche connessioni che rispondono all’estetica delle sale dell’appartamento del principe. Creando installazioni site-specific e proiezioni digitali ispirate alla pratica calligrafica, i sei autori si interrogano sulla natura dell’umanità con il mondo attraverso nozioni taoiste di temporalità, forza vitale e partecipazione.

GAM – Galleria d’arte Moderna 16.4.2020 – 19.7.2020 “Furla Series #03 Nairy Baghramian” a cura di Bruna Roccasalva. Prima personale dell’artista in una istituzione italiana, la mostra di Nairy Baghramian (Iran, 1971) è un progetto promosso da Fondazione Furla e dalla GAM. In esposizione una nuova serie di sculture di grandi dimensioni, ognuna delle quali concepita per abitare sia l’interno che l’esterno della GAM, combinando una riflessione sul gioco con una indagine sugli spazi interstiziali. La mostra è prodotta con il contributo della Fondazione Henraux.

PALAZZO MORANDO Costume Moda immagine 4.2020 – 6.2020 “Federica Galli, la signora degli alberi”. Dalla Milano della rinascita alle cascine lombarde a cura di Stefano Zuffi e Lorenza Salamon. Una mostra di cento acqueforti volta all’idea della rinascita dell’architettura rurale lombarda delle cascine che, esaurito in molti casi il ruolo agricolo operoso del passato, assolve oggi nuove funzioni come luogo di aggregazione, lavoro, salute. L’artista ci propone anche la rinascita di Milano dalle ferite dei bombardamenti alle determinanti evoluzioni: la metropolitana, il nuovo stadio, l’alzarsi dello skyline.

2.AntropoammoniteXVI,1977-78,marmorosa.

PALAZZO REALE 17.6.2020 – 6.9.2020 “Francesco Somaini e Milano. La scultura”. Da un progetto di Enrico Crispolti a cura di Fulvio Irace, Luisa Somaini e Francesco Tedeschi. Francesco Somaini (1926-2005) è un protagonista della scultura del secondo Novecento, conosciuto a livello mondiale. A Milano è conservata ampia documentazione della sua attività. La mostra intende mettere a fuoco la figura dello scultore e il carattere delle relazioni da lui intrattenute nel corso degli anni con la città di Milano e il suo ambiente culturale.

MUSEO DEL NOVECENTO 17.6.2020 – 6.9.2020 “Francesco Somaini e Milano. Gli incontri” a cura di Giovanna Calvenzi, Danka Giacon, Fulvio Irace, Luisa Somaini. In occasione della mostra diffusa che coinvolge le sedi di Palazzo Reale, Gallerie d’Italia e la Fondazione Somaini, il Museo del Novecento ospita negli archivi del Novecento una serie di approfondimenti dedicati all’artista. La mostra, divisa in tre sezioni, vuole indagare e illustrare il rapporto dello scultore con l’architettura, la fotografia e il sodalizio con Lucio Fontana.

PAC Padiglione d’Arte Contemporanea 23.6.2020 – 13.9.2020 “Luisa Lambri” a cura di Diego Sileo e Douglas Fogle. La mostra racconta oltre un decennio di fotografie di Luisa Lambri, che ha esplorato e decostruito l’architettura modernista attraverso uno sguardo femminile. Focalizzandosi principalmente sull’architettura residenziale di architetti come Alvar Aalto, Mies van der Rohe, Oscar Niemeyer, Luis Barragan, Frank Lloyd Wright, Giuseppe Terragni, la ricerca di Lambri si concentra sulla relazione tra spazio e luce, sugli spazi di transizione e sulla relazione tra interno ed esterno.

Vila Belgiojoso

GAM Galleria d’arte Moderna 6.2020 – 9.2020 “Emanuel Vidović” a cura di Igor Zidić. Per la prima volta viene presentata in Italia l’opera del pittore croato Emanuel Vidović (18701953), attraverso la mostra monografica realizzata a Zagabria nel 2018, in occasione dei 150 anni dalla nascita. In mostra una selezione delle opere del più importante artista della Croazia tra otto e Novecento, formatosi in Italia nel contesto delle prime Biennali di Venezia e influenzato dal Simbolismo e dal Divisionismo.

PALAZZO REALE 11.7.2020 – 4.10.2020 “Dolce&Gabbana” Dal cuore alle mani a cura di Florence Müller. Un viaggio alla scoperta dell’autentica bellezza italiana. Incentrata sulle collezioni di alta moda, alta sartoria e alta gioielleria di Dolce&Gabbana, la mostra presenta la valenza espressiva della moda dei due stilisti attraverso un racconto poetico dei territori, dei tesori artistici, del genius loci, della visione cinematografica, delle eccellenze gastronomiche e dei mestieri d’arte che impreziosiscono il tessuto del nostro paese.

PALAZZO REALE 13.7.2020 – 6.9.2020 “Grazia Varisco. Il caso. Tra le pieghe della mente”.Mostra antologica in cui si ripercorrono 60 anni di ricerca e progetto sugli aspetti di percezione plurisensoriale tradotti in attive esperienze estetiche. Dalle prime ricerche di arte cinetica e programmata, il lavoro di Grazia Varisco ha una costante evoluzione nella sperimentazione di diverse tematiche che mettono in relazione spazio/tempo, caso/programma, presentate in differenti forme espressive non convenzionali.

PALAZZO REALE 18.9.2020 – 15.11.2020 “Federico Fellini 1920-2020” a cura di Vincenzo Mollica, Alessandro Nicosia con Francesca Fabbri Fellini. In occasione del centenario della nascita di Federico Fellini, Milano ospita per la prima volta una grande mostra dedicata al regista. L’esposizione ha lo scopo di evidenziare la versatilità e l’ecletticismo del Maestro, peculiarità che lo hanno elevato al rango di mito, ripercorrendo la sua evoluzione artistica attraverso i film e con particolare riguardo alle figure centrali dei suoi racconti, le donne.

Verrocchio_Angelo 1470 c.a. Parigi

CASTELLO SFORZESCO 25.9.2020 – 13.1.2021 “L’anima e il corpo”. Sculture del Rinascimento in Italia da Donatello a Michelangelo (1460-1520) a cura di Marc Bormand, Beatrice Paolozzi Strozzi, Francesca Tasso. La mostra, in collaborazione con il Museo del Louvre, è dedicata alla scultura italiana del rinascimento, da Donatello a Michelangelo (1460-1520 circa). L’esposizione si propone di evidenziare, attraverso la scultura, in dialogo con le altre arti (pittura, disegni, oggetti d’arte), i principali temi che percorrono l’arte italiana nella seconda metà del Quattrocento, fino ad arrivare al momento di apogeo del rinascimento, con uno dei maggiori creatori della storia dell’arte, Michelangelo.

ACQUARIO CIVICO 9.2020 – 10.2020 “Una vita da scienziata”. I volti del progetto #100 esperte a cura di Fondazione Bracco. La mostra fotografica “Una vita da scienziata” presenta volti e competenze di alcune delle più grandi scienziate italiane, protagoniste di “100 donne contro gli stereotipi”, progetto nato per valorizzare l’expertise femminile. Il percorso di ritratti, realizzato dal fotografo Gerald Bruneau, intende contribuire al superamento dei pregiudizi nella pratica scientifica, che l’immaginario collettivo delinea ancora, a torto, come prettamente maschile.

CASA MUSEO BOSCHI DI STEFANO 9.2020 – 12.2020 “Marieda scultrice” a cura di Martina Corgnati e Anty Pansera. Scultrice, artista e collezionista Marieda di Stefano è descritta attraverso le sue opere in una mostra che coinvolge tutti gli ambienti della palazzina sede della Casa Museo. Marieda ha diretto per anni la sua scuola di ceramica al piano rialzato di via Jan 15. Mentre al secondo piano si accumulavano le opere della collezione, il cuore creativo della raccolta fioriva nelle relazioni intense e proficue che Marieda stringeva con gli artisti incontrati e con le opere che sbocciavano dalle sue stesse mani. La collezione è stata frutto dello stesso gusto che ha visto nascere le ceramiche di Marieda, oggi finalmente riconosciute come sculture.


Chagall, Marc (1887-1985). Sleep; Le Repos. 1966 London Private Coll. Permission for usage must be provided in writing from Scala.

MUDEC Museo delle Culture 7.10.2020 – 7.3.2021 “Chagall. Love and life”. Stampe, disegni e dipinti dall’Israel Museum di Gerusalemme a cura di Ronit Sorek, Ruth e Joseph Bromberg (Israel Museum di Gerusalemme). Con circa 140 opere tra dipinti, acquerelli e opere grafiche, provenienti dalla vasta raccolta dell’Israel Museum, la mostra approfondisce le influenze fondamentali della produzione di Chagall focalizzandosi in particolare sulla riscoperta delle radici culturali dell’artista: dall’ebraismo chassidico alle influenze della nativa Russia, fino all’incontro con l’amata moglie Bella Rosenfeld.

PAC Padiglione d’Arte Contemporanea 10.10.2020 – 16.2.2021 “Arte contemporanea giapponese” a cura di Shihoko Iida. La mostra esplora l’arte contemporanea giapponese degli anni duemila, in particolare le tendenze che coinvolgono il corpo e la performance in relazione a società, ambiente, materialità e tecnologia. Contestualizzando la poetica degli artisti invitati nella genealogia delle avanguardie giapponesi del dopoguerra, o nel recente passato, la mostra affronta questioni esistenziali, politiche e sociali, generando dialoghi multistrato tra le opere.

PALAZZO REALE 26.10.2020 – 7.2.2021 “Divine avanguardie”. La donna in Russia: dalle icone a Malevich e le amazzoni dell’avanguardia a cura di Evgenia Petrova e Joseph Kiblitsky. La mostra, una collaborazione esclusiva del Museo di Stato russo di San Pietroburgo, racconta l’evoluzione culturale e sociale delle donne in Russia attraverso le espressioni artistiche dal XIV al XX secolo: sacre icone, pittura, scultura, grafica e raffinata porcellana. Due grandi capitoli, suddivisi in sezioni, con circa 100 capolavori in larga parte mai esposti prima in Italia. Da un lato le donne russe raffigurate, dall’altro un capitolo dedicato alle donne artiste in Russia.

PALAZZO REALE 28.10.2020 – 7.2.2021 “Realismo magico” a cura di Gabriella Belli e Valerio Terraroli. A più di trent’anni di distanza dall’esposizione milanese della pittura italiana degli anni ‘20 e ‘30 sotto la definizione di Realismo Magico, una mostra innovativa, ricca e articolata relativa al fenomeno dei realismi nella pittura europea e statunitense tra il 1920 e il 1930 con circa 80 dipinti, alcune sculture, disegni e materiale documentario.

Zanele Muholi: Somnyama Ngonyama

MUDEC Photo Milano 28.10.2020 – 28.3.2021 “Zanele Muholi”. Somnyama Ngonyama a cura di Biba Giacchetti. Fenomeno mondiale dell’arte contemporanea, arriva per la prima volta in Italia la sudafricana Zanele Muholi. Attivista visiva, concentra la sua ricerca sul tema della sessualità e dei generi in Sud africa condensando, in ogni suo scatto, senso estetico e denuncia e dando vita ad un intenso ritratto della comunità LGBTQ.

BIBLIOTECA SORMANI 10.2020 – 12.2020 “La scrittura delle donne anima del Novecento”. Una mostra finalizzata a documentare l’importante ruolo di poetesse, romanziere e giornaliste del primo Novecento oggi spesso dimenticate, ripercorrendone le tracce nel proprio patrimonio storico della Biblioteca Centrale. Attraverso documenti d’archivio, riviste d’epoca ed edizioni originali, la mostra ricostruisce il sodalizio tra le scrittrici Sofia Bisi Albini, Ada Negri, Neera, Grazia Deledda e Lucilla Antonelli e riscopre la rete di relazioni che queste “nuove professioniste della penna” seppero tessere nel loro tempo, recando un contributo fondamentale alla crescita della società.

MUSEO DEL NOVECENTO 10.2020 – 2.2021 “Anna Valeria Borsari” a cura di Iolanda Ratti e Giorgio Zanchetti. La personale dedicata ad Anna Valeria Borsari documenta il percorso dell’artista dai primi anni Settanta a oggi. Le opere esposte ne evidenziano la complessità tematica – la relatività della percezione, i concetti di identità e collettività, l’arte come strumento di relazione, gli interventi site-specific e negli spazi pubblici – e analizzano le diverse modalità espressive utilizzate, dalla fotografia all’installazione, alle immagini in movimento, alle azioni e alla rete.

MUSEO DEL NOVECENTO 10.2020 – 3.2021 “Mario Sironi (1885-1961)” a cura di Elena Pontiggia e Anna Maria Montaldo. L’antologica dedicata a Mario Sironi (Sassari, 1885-Milano, 1961) attraversa tutti i periodi della sua produzione a cento anni dalla prima esposizione dei paesaggi urbani alla Galleria arte in via dante nel 1920. Le opere in mostra spaziano dal periodo giovanile simbolista alla stagione futurista, esplorano il momento metafisico, la stagione classica e la fondazione del Novecento italiano e documentano la grande decorazione degli anni trenta, il ritorno alla misura piccola del secondo dopoguerra, il dialogo con l’informale dell’ultimo periodo.

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PALAZZO REALE 10.2020 “21° Premio Cairo”. I nuovi talenti dell’arte contemporanea a cura di Redazione Arte. I lavori inediti realizzati dai 20 artisti under 40 del 21° Premio Cairo. Oltre a queste, sono esposte anche le opere dei vincitori delle edizioni precedenti. Nato nel 2000 dalla volontà e dalla passione dell’editore Urbano Cairo per la giovane arte italiana, il Premio Cairo è un’importante trampolino di lancio per i nuovi talenti italiani, un‘esperienza grazie alla quale si possono consolidare nel mondo dell’arte contemporanea a livello nazionale ed internazionale, come è già avvenuto con i vincitori delle precedenti edizioni.

CASA MUSEO BOSCHI DI STEFANO 10.2020 “Luciano Baldessari e Zita Mosca”. Apologia della giovinezza a cura di Maria Fratelli e Mariella Brenna. Spesso è accaduto che le donne affiancassero i compagni o i mariti nella professione rimanendo nell’ombra; questo è successo nel sodalizio Luciano Baldessari/Zita Mosca che, iniziato nel 1968, vide il Maestro affidarsi sempre più alla giovane compagna, senza che lei firmasse mai i progetti. A distanza di più di trent’anni dalla morte del Maestro, la mostra vuole esplorare il rapporto professionale tra i due architetti e la reciproca influenza.

MUDEC Museo delle Culture 5.11.2020 – 21.3.2021 “Iperrealismo” a cura di Maximilian Letze. Dagli anni ’60 in poi, la scultura ha colto nuovamente la sfida della rappresentazione realistica del corpo umano, allargandone gli orizzonti alla descrizione cruda e minuziosa dell’aspetto fisico. Nell’emulazione delle forme, dei contorni e delle trame dell’anatomia, si crea un’illusione visiva convincente della fisicità umana. Una riflessione sulle culture visive e sulla loro dimensione filosofica che si condensa nel lavoro degli artisti rappresentati.

ACQUARIO CIVICO 18.11.2020 – 24.1.2021 “Alessandro Spadari. Moby Dick e altri oceani” a cura di Luigi Pedrazzi. La grande balena bianca, nelle vastità degli oceani e il marinaio che ne sfida l’immensità, diventano metafora e iconografia dell’uomo e della natura, avvinghiate per sempre in un confronto che non può avere vincitori. Come il cinema ha dato alle parole di Melville la forza delle immagini, così Alessandro Spadari affronta il racconto ed il tema del mare con la sua pittura epica ed evocativa. Le grandi tele di Spadari sono i nostri ricordi più antichi dove ci abbandoniamo un attimo prima di dimenticarli.

PALAZZO MORANDO Costume Moda immagine 11.2020 – 2.2021 “Giallo e Noir” a cura di Peppino Ortoleva e Stefano Nespolesi. Attraverso le immagini dell’archivio di Rai Teche la storia di un genere, il giallo, che comincia negli anni ’50 ma parla a tutte le generazioni, fino alla nascita del noir. La mostra multimediale espone immagini tratte dai programmi televisivi e sarà arricchita da filmati tematici realizzati da Rai Teche. Postazioni audio consentiranno di ascoltare le sigle dei programmi esposti, oltre a vestiti di scena, curiosità e memorabilia.

PALAZZO REALE 1.12.2020 – 28.2.2021 “Da Caravaggio a Morandi”. Roberto Longhi e la sua collezione con un omaggio a Anna Banti a cura di Maria Cristina Bandera. Roberto Longhi è tra i più importanti storici dell’arte italiani. Sono rimaste nella memoria collettiva le mostre da lui curate e realizzate a palazzo reale negli anni cinquanta. Caravaggio e i caravaggeschi, i pittori della realtà e arte lombarda dai visconti agli Sforza. Nel cinquantesimo anniversario dalla scomparsa, una mostra ne illustra gli studi, con documenti d’archivio, fotografie, filmati e opere d’arte della a collezione della Fondazione omonima: dal “ragazzo morso dal ramarro” di Caravaggio sino a una serie di opere di Giorgio Morandi. Una sezione della mostra sarà dedicata a Lucia Lopresti, nota come Anna Banti, allieva e poi moglie di Longhi e storica dell’arte.

CASTELLO SFORZESCO, Sala del Tesoro 12.2020 – 2.2021 “Omaggio a Raffaello”. Raffaello visto da Bossi nelle collezioni del Castello a cura di Claudio Salsi con la collaborazione di Alessia Alberti, Giovanna Mori, Francesca Tasso. Nell’anniversario della morte di Raffaello Sanzio (1483-1520), le collezioni del Castello Sforzesco propongono una riflessione sul pittore Giuseppe Bossi (1777-1815) disegnatore e collezionista di opere ispirate a Raffaello, da lui considerato tra i più eccelsi modelli dell’arte italiana.

PALAZZO REALE 12.2020 – 3.2021 “Le signore del Barocco” a cura di Alain Tapié e Anna Maria Bava. Una mostra dedicata alle grandi artiste del ‘600: Artemisia Gentileschi, Sofonisba Anguissola, Lavinia Fontana, Elisabetta Sirani e Fede Galizia. Rimaste nell’ombra fino a pochi decenni fa, la loro arte e le loro incredibili vite vengono oggi riscoperte, a testimonianza di una intensa vitalità creativa. A queste artiste già conosciute, se ne aggiungono altre (Barbara Longhi, Diana Ghisi Scultori, Orsola Maddalena Caccia, Giovanna Garzoni, Virginia da Vezzo, Plautilla Bricci, Ginevra Cantafoli) che meritano di essere studiate e valorizzate.

ANTICIPAZIONI HIGHLIGHTS 2021

PALAZZO REALE 3.2021 – 6.2021 “Gli arredi dei Cesari”. Vivere nell’antica Roma a cura di Gemma Sena Chiesa e Federica Giacobello. La mostra vuole soddisfare la curiosità per i modi dell’abitare nel mondo antico divenendo inoltre una importante occasione di studio e di ricerca. I reperti restituitici dagli scavi – in particolare quelli, eccezionali, di Pompei e Ercolano – ci permettono di ammirare mobili e oggetti, reali e dipinti, che trovano inaspettati riscontri nell’arredo contemporaneo. Straordinari oggetti d’arredo, provenienti dai depositi del Museo archeologico di Napoli e da Pompei saranno esposti per la prima volta accanto a noti capolavori.

Cartoline commemorative 12-156

CASTELLO SFORZESCO 3.2021 – 4.2021 “Alle origini del design”. La mostra ripercorre il ruolo della Società Umanitaria e del Comune di Milano nel campo delle arti decorative, dalle scuole d’arte applicata all’industria, all’organizzazione di esposizioni (dalla prima esposizione regionale lombarda d’arte decorativa dell’Umanitaria nel 1919, alle Mostre internazionali di arti decorative di Monza del 1923-1925-1927-1930, poi trasferite al palazzo dell’arte di Milano nel 1933) in un percorso espositivo che tracci le origini del design milanese, attraverso oggetti d’arte decorativa (arredi, mobili, ferri battuti, ceramiche..), documenti, manifesti, fotografie, pubblicazioni, opere d’arte.

PALAZZO REALE 3.2021 – 6.2021 “Pop art” a cura di Gianni Mercurio. Per la prima volta a Milano viene presentata una mostra sulla Pop Art, il movimento che ha dato un impulso determinante al superamento del “moderno” e ha permeato di sé il secolo passato dalle avanguardie fino alla contemporaneità. L’esposizione è una grande occasione per ripercorrere la storia di questo straordinario movimento artistico, che ha visto tra i suoi protagonisti gli artisti più conosciuti e apprezzati della nuova scena americana e internazionale: Robert Indiana, Roy Lichtenstein, Andy Warhol, Tom Wesselmann, Robert Rauschenberg, Jim Dine, Jasper Johns, Claes Oldenburg, per non citarne che alcuni.

PALAZZO REALE 3.2021 – 6.2021 “Tiziano”. L’immagine della donna nella Venezia del Cinquecento a cura di Sylvia Ferino. A Venezia nel Cinquecento l’immagine femminile acquista un’importanza forse mai vista prima nella storia della pittura. Questo è dovuto a vari fattori, quali la presenza di Tiziano e di altri artisti operanti sia a Venezia che in terraferma, particolarmente interessati alla raffigurazione della bellezza muliebre, ma anche al particolare status che le donne avevano nella società veneziana. In collaborazione con il Kunsthistorisches Museum di Vienna.

PAC Padiglione d’Arte Contemporanea 6.2021 – 9.2021 “Yuri Ancarani” a cura di Diego Sileo e Iolanda Ratti. Come ogni anno il PAC si pone in prima linea a sostegno dell’arte contemporanea italiana. Yuri Ancarani è nato nel 1972 a Ravenna ma vive e lavora a Milano. Le sue opere nascono da un’originale e accurata commistione fra cinema documentario e arte contemporanea. Con i suoi lavori Ancarani ha partecipato a numerosi festival, tra cui New Director/ New Films MoMa NY, TIFF Toronto, Venice Film Festival e, tra i riconoscimenti ricevuti, anche il premio speciale della giuria Cineasti del presente al 69° Locarno Film Festival.

Passerotti Bartolomeo, Contadino che suona il liuto

PALAZZO REALE 5.10.2021 – 6.2.2022 “La bellezza e la bruttezza nel Rinascimento”. Natura e artificio a cura di Chiara Rabbi Bernard. Nel ‘500, quando l’arte si svincola sempre più dalla rigidità dei canoni matematici e dalla sua subalternità alla Natura, diviene dominante l’idea che l’artista può liberamente creare forme sempre nuove. Il modello dell’antichità, il ritratto realistico, la donna come musa, il grottesco e la caricatura, la satira sociale, la follia, l’antinomia virtù/vizio, la coppia male assortita sono le tappe di questo percorso espositivo.

PALAZZO REALE 10.2021 – 2.2022 “Degas” a cura di Maria Teresa Benedetti. Una grande retrospettiva dedicata a Edgar Degas testimonia attraverso circa 100 opere la grandezza di una figura emblematica del rinnovamento impressionista. Con dipinti, pastelli, gouaches, monotipi, incisioni, disegni, sculture e fotografie dall’età giovanile alla maturità, la mostra è un’occasione unica per conoscere l’artista, aperto ad ogni tipo di sperimentazione e alla ricerca costante di nuove e originali soluzioni creative.


UOVO FABERGE’

PALAZZO REALE 11.2021 – 2.2022 “Fabergè” a cura di Vladimir Voronchenko. La mostra presenta una selezione di articoli unici della famosa ditta Fabergé della collezione del Museo Fabergé di San Pietroburgo. Tra i capolavori principali della mostra vi sono preziose uova di Pasqua create da Carl Fabergé per gli imperatori russi, così come regali diplomatici, gioielli, cimeli e i famosi “oggetti di fantasia” che hanno reso Fabergé straordinariamente popolare tra l’aristocrazia russa ed europea del suo tempo.

C.S.M.
Fonte: Comunicazione Ufficio Stampa Comune di Milano

PROGRAMMA ESPOSITIVO 2020
ANTICIPAZIONI 2021

Programma completo su yesmilano.it
 
Spazi espositivi delle mostre 2020 / 2021
Acquario Civico, viale Gadio, 2
Biblioteca Sormani, corso di Porta Vittoria, 6
Casa Museo Boschi di Stefano, via Giorgio Jan 15
Castello Sforzesco piazza Castello
GAM via Palestro, 16
MUDEC Museo delle Culture, via Tortona, 56
Museo Archeologico, corso Magenta, 15
Museo del Novecento, piazza Duomo, 8
PAC via Palestro, 14
Palazzo Morando, Costume Moda Immagine, via Sant’Andrea, 6
Palazzo Reale piazza Duomo, 12
Studio Museo Francesco Messina, via San Sisto, 4