Mostre, workshop, convegni, seminari, spettacoli, opportunità formative. Nel calendario 2020 la tappa veneziana del Taihu World Cultural Forum, il programma di concerti all’Auditorium “Lo Squero”, la nuova stagione della Galleria di Palazzo Cini, cinque progetti espositivi, il Premio Benno Geiger, un concorso per complessi da camera.

Il Consiglio Generale della Fondazione Giorgio Cini, presieduto da Giovanni Bazoli, lo scorso 2 dicembre ha approvato il programma delle iniziative culturali previste per il 2020. Il calendario si conferma ricco di appuntamenti – che spaziano dalla storia dell’arte, alla musica, al teatro, agli studi religiosi – fra i quali si contano: 46 incontri tra convegni, giornate di studio, workshop e seminari; oltre 20 concerti; 5 nuovi progetti espositivi tra l’Isola di San Giorgio Maggiore e Palazzo Cini; oltre 30 progetti editoriali; varie borse di studio e un Premio – la VII edizione del “Benno Geiger” per la traduzione poetica.

Nel 2020 la Fondazione Cini consoliderà ulteriormente la sua reputazione scientifica a livello internazionale grazie all’attività dei suoi Istituti e Centri di Ricerca, con l’organizzazione di convegni, giornate di studio, seminari e workshop dedicati alla musica antica e comparata, al teatro, all’arte e allo studio delle civiltà comparate. La Fondazione Cini, inoltre, organizzerà la tappa veneziana del Taihu World Cultural Forum (7-9 maggio) dedicato allo scambio e al dialogo culturale tra Italia e Cina in occasione del cinquantesimo anniversario (1970-2020) del ristabilimento delle relazioni diplomatiche ufficiali tra la Repubblica Popolare Cinese e la Repubblica Italiana.

Tra gli eventi più importanti dell’anno, dal 24 aprile al 23 novembre l’apertura stagionale della Galleria di Palazzo Cini a San Vio, con la mostra Piranesi Roma Basilico organizzata in occasione delle celebrazioni per i 300 anni dalla nascita di Giambattista Piranesi. Dal 10 settembre all’11 ottobre, la seconda edizione del grande progetto sull’artigianato artistico, Homo Faber: Crafting a more human future. Living Treasures of Europe and Japan, organizzata da Michelangelo Foundation for Creativity and Craftsmanship, in partnership con la Fondazione Cini e con la Fondazione Cologni. Negli spazi dell’Isola di San Giorgio Maggiore i visitatori scopriranno capolavori, mostre, installazioni e workshop che – grazie al lavoro di un team di curatori internazionali – presenteranno il lavoro di grandi maestri artigiani europei e di una selezione dei Tesori Nazionali Viventi giapponesi. 

Prosegue con due nuove mostre l’attività de Le stanze del vetro, iniziativa per lo studio e la valorizzazione dell’arte vetraria veneziana del Novecento, nata dalla collaborazione tra Fondazione Cini e Pentagram Stiftung: Venice and American Studio Glass, a cura di Tina Oldknow e William Warmus, già curatori di vetro moderno e contemporaneo al The Corning Museum of Glass di New York (26 marzo – 26 luglio); Tapio Wirkkala e Toni Zuccheri, a cura di Marino Barovier (7 settembre 2020 – 10 gennaio 2021)

Prosegue anche nel 2020 l’attività concertistica all’Auditorium “Lo Squero”. Si consolidano i rapporti con: Asolo Musica, Associazione Amici della Musica (12 appuntamenti); l’associazione Le Dimore del Quartetto (7 appuntamenti); l’Associazione Chamber Music – Premio Trieste (2 appuntamenti) e Antiruggine, il laboratorio culturale creato da Mario Brunello (1 appuntamento). Tra i concerti fuori cartellone ricordiamo inoltre il Concerto per cinque pianoforti e sei voci, evento conclusivo della 12° edizione della Solti Peretti Répétiteurs Masterclass, incentrato sul repertorio del bel canto.

Infine si terrà la VII edizione del Premio per la traduzione poetica “Benno Geiger” intitolato alla memoria di Benno Geiger – il cui fondo letterario è custodito sull’Isola di San Giorgio – istituito nel 2014 dalla Fondazione Cini, adempiendo alle ultime volontà di Elisabetta Paolina Geiger (bando consultabile sul sito www.cini.it). Al bando, che regola l’assegnazione dei premi, è associata una borsa di studio residenziale da tre mesi al Centro ‘Vittore Branca’ per laureati, dottorandi e dottori di ricerca interessati allo studio del Fondo Geiger e degli altri fondi letterari custoditi dalla Fondazione Cini. I premi della VII edizione saranno assegnati durante una cerimonia ufficiale nell’autunno del 2020.

Accanto a queste iniziative, la Fondazione porterà avanti la valorizzazione del patrimonio monumentale, artistico, materiale e immateriale custodito sull’Isola di San Giorgio Maggiore, promuovendo lo studio dei suoi archivi, grazie all’erogazione di borse di studio (tutti i bandi sono consultabili sul sito www.cini.it). La Fondazione Cini continuerà inoltre il processo di digitalizzazione dei suoi archivi grazie al nuovo centro ARCHiVe – Analysis and Recording of the Cultural Heritage in Venice. Nel 2020 si terranno con cadenza mensile 8 workshop e 8 seminari sulla digitalizzazione dei beni culturali.

PRINCIPALI MOSTRE
Piranesi Roma Basilico.
In occasione delle celebrazioni per i 300 anni dalla nascita di Giambattista Piranesi (Venezia, 1720 – Roma, 1778) l’Istituto di Storia dell’Arte della Fondazione Cini intende contribuire al programma nazionale delle iniziative sul grande artista veneziano con una mostra alla Galleria di Palazzo Cini, che metta in luce uno degli aspetti centrali della sua attività incisoria, quella legata al vedutismo e alle vedute della città di Roma. La proposta prevede l’esposizione di una settantina di vedute piranesiane, tutte conservate presso le collezioni grafiche della Fondazione, accanto alle rispettive fotografie che Gabriele Basilico effettuò nel 2010 in occasione della mostra alla Fondazione Cini su Piranesi, ripercorrendo la quasi totalità dei luoghi piranesiani con la macchina fotografica. Una piccola parte delle fotografie effettuate durante tale campagna (32) furono stampate in occasione della mostra veneziana del 2010; con la recente pubblicazione (2019) del volume edito dalla casa editrice Contrasto, Piranesi Roma Basilico, curato dall’Istituto di Storia dell’Arte e concepito come omaggio postumo della Fondazione al grande fotografo milanese prematuramente scomparso, si è potuto far conoscere un’altra considerevole parte di quella campagna fotografica ancora in parte inedita (24 aprile – 23 novembre 2020)

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EST. Storie italiane di territori, città e architetture.
Dal 29 aprile al 15 luglio 2020 gli spazi dell’Ala Napoleonica della Fondazione Giorgio Cini ospiteranno EST. Storie italiane di territori, città e architetture. L’esposizione, a cura dell’architetto Luca Molinari, già curatore del Padiglione Italia alla 12° Biennale di Architettura, vuole raccontare storie di luoghi e città guardando il mondo verso Est partendo dall’Italia, che rimane il perno del percorso narrativo. EST evidenzia storie ed esperienze di viaggiatori e architetti italiani che hanno dimostrato una originale capacità di ascolto dei luoghi, delle loro identità e culture, generando narrazioni, capaci di produrre visioni inedite per i Paesi che li hanno ospitati. Al centro del progetto rimane il “fare italiano”, che rifugge una pratica colonizzatrice per un atteggiamento di dialogo e assimilazione di mondi diversi dal nostro, avendo poi la capacità di immaginare e costruire spazi e luoghi significativi per la realtà in cui si sono insediati. La mostra analizza, attraverso diverse scale di approfondimento, territori che negli ultimi 30 anni sono stati caratterizzati da profonde e significative trasformazioni sociali, politiche e urbane, confrontandosi con una complessa fase post ideologica che ha richiesto visioni e soluzioni originali.

Homo Faber: Crafting a more human future. Living Treasures of Europe and Japan
Dal 10 settembre all’11 ottobre 2020 la Fondazione Giorgio Cini ospiterà Homo Faber: Crafting a more human future. Living Treasures of Europe and Japan, organizzata da Michelangelo Foundation for Creativity and Craftsmanship, in partnership con la Fondazione Cini e con la Fondazione Cologni. Dopo l’incredibile successo dell’edizione inaugurale del 2018, la grande mostra Homo Faber, celebra nuovamente l’artigianato d’eccellenza, estendendo questa volta la sua durata sull’arco di un intero mese. Il designer giapponese di fama internazionale Naoto Fukasawa, l’acclamata fotografa giapponese Rinko Kawauchi, l’iconico regista americano Robert Wilson, il collezionista ed esperto britannico Simon Kidston, il professore universitario veneziano Stefano Micelli, l’executive director del Museo d’arte di Hakone Tokugo Uchida, i celebri architetti italiani Michele De Lucchi e Stefano Boeri, la docente londinese di moda Judith Clark, il designer tedesco Sebastian Herkner, gli esperti e consulenti d’arte David Caméo et Frédéric Bodet, e il gallerista belga Jean Blanchaert sono i nomi di prestigio chiamati a immaginare i 16 spazi espositivi di Homo Faber. Saranno loro a creare una visione spettacolare e senza eguali dell’artigianato d’eccellenza contemporaneo, disegnando un ponte tra tradizione e futuro. I visitatori scopriranno capolavori, mostre, installazioni e workshop che presenteranno il lavoro di grandi maestri europei e dei Tesori Nazionali Viventi giapponesi.

LE STANZE DEL VETRO
Prosegue con due nuove mostre l’attività de Le stanze del vetro, iniziativa per lo studio e la valorizzazione dell’arte vetraria veneziana del Novecento nata dalla collaborazione tra Fondazione Cini e Pentagram Stiftung. Venice and American Studio Glass, curata da Tina Oldknow e William Warmus, con 155 eccezionali pezzi provenienti dagli Stati Uniti e dall’Europa, sarà la prima a esaminare da vicino l’influenza dell’estetica e delle tradizionali tecniche di lavorazione del vetro veneziano nello Studio Glass americano dagli anni Sessanta ad oggi. Al centro della mostra ci sarà la monumentale installazione di Dale Chihuly, Laguna Murano Chandelier, realizzata a Murano con i maestri veneziani Lino Tagliapietra e Pino Signoretto. L’esposizione sarà aperta al pubblico sull’Isola di San Giorgio Maggiore dal 23 marzo al 26 luglio 2020.

In autunno invece la mostra Toni Zuccheri e Tapio Wirkkala alla Venini, a cura di Marino Barovier, punterà all’approfondimento e al confronto della produzione di due figure cardine della vicenda legata all’azienda muranese: Toni Zuccheri e Tapio Wirkkala. L’esposizione guiderà il pubblico tra due aspetti della stessa realtà, due generi quasi agli antipodi ma ugualmente fondanti: il minimalismo del nordico Tapio Wirkkala, che tanto influenzò il dialogo di prospettiva tra Finlandia e Italia, e il Bestiario lagunare di Toni Zuccheri, che trovò nella natura una costante fonte da cui lasciarsi contaminare e ispirare. L’esposizione sarà aperta al pubblico sull’Isola di San Giorgio Maggiore dal 7 settembre 2010 al 10 gennaio 2021.

STAGIONE CONCERTISTICA 2020
Auditorium “Lo Squero”. L’Auditorium della Fondazione Giorgio Cini, vincitore del Premio Torta 2017, prosegue nel 2020 la sua attività consolidando i rapporti con i partner già avviati negli anni scorsi. L’Associazione Le dimore del quartetto, in collaborazione con la Fondazione Gioventù musicale d’Italia e la Fondazione Walter Stauffer, propone la seconda edizione di Archipelago. I sette concerti (21 gennaio; 22 febbraio; 21 marzo; 4 aprile; 16 maggio; 6 giugno; 11 luglio) rappresentano un percorso di crescita per i giovani artisti che attraverso il periodo di residenza e studio alla Fondazione Cini possono perfezionare brani con nuove formazioni.
Asolo Musica, Associazione Amici della Musica propone un calendario di dodici concerti (1, 8 e 29 febbraio; 7 e 28 marzo; 18 aprile; 23 maggio; 27 giugno; 7 e 21 novembre; 5 e 12 dicembre) tra i quali un nuovo ciclo del Quartetto di Venezia, quartetto in residenza alla Fondazione Giorgio Cini dal 2017, dedicato all’Integrale dei quartetti di Ludwig van Beethoven.

Prosegue anche la collaborazione con Antiruggine (15 novembre), il laboratorio culturale creato da Mario Brunello che da oltre dieci anni promuove un’idea di cultura trasversale a molte discipline, con più di 300 serate realizzate, dedicate prevalentemente alla musica, ma anche alla letteratura, teatro, architettura, cinema, sport, alto artigianato artistico.
L’Associazione Chamber Music di Trieste indice e organizza il Concorso Internazionale per complessi da camera con pianoforte “Premio Trio Trieste”, arrivato alla ventunesima edizione. Grazie alla collaborazione con la Cini i musicisti premiati avranno l’opportunità di esibirsi a “Lo Squero” (30 maggio e 20 giugno).
Martedì 21 gennaio: Archipelago #0, Affinity Quartet (Australia), Concerto di apertura gratuito. Sabato 1 febbraio, Asolo Musica, Quartetto di Venezia. Sabato 8 febbraio, Asolo Musica, Lina Larsson, soprano, Andrea Lucchesini, pianoforte. Sabato 22 febbraio, Archipelago #, Barbican Quartet (Uk), solista da definire. Sabato 29 febbraio, Asolo Musica, Quartetto di Venezia. Sabato 7 marzo, Asolo Musica, Uri Caine, pianoforte, Squero Jazz. Sabato 21 marzo, Archipelago #2, Quartetto Nous (Italia), Igor Andreev, pianoforte (Russia). Sabato 28 marzo, Asolo Musica, Quartetto di Venezia. Sabato 4 aprile, Archipelago #3, Echéa Quartet (Uk), Kevin Spagnolo, clarinetto (Italia). Sabato 18 aprile, Asolo Musica, Mario Brunello, violoncello. Sabato 16 maggio Archipelago #4, Nerida Quartett (Germania), solista da definire. Sabato 23 maggio, Asolo Musica, Quartetto di Venezia. Sabato 30 maggio, Associazione Chamber Music di Trieste, Trio Gaon, Premio Trio di Trieste 2017. Sabato 6 giugno Archipelago #5, Behn Quartet, solista da definire. Sabato 20 giugno, Associazione Chamber Music di Trieste, Trio Chagall, Premio Trio di Trieste 2019. Sabato 27 giugno Asolo Musica, Arte dell’Arco, Federico Guglielmo, violino. Sabato 11 luglio Archipelago #6, Riusi Quartet (Uk), Alexander Ullman, pianoforte. Sabato 7 novembre, Asolo Musica, Quartetto di Venezia. Domenica 15 novembre, Antiruggine di Mario Brunello. Sabato 21 novembre, Asolo Musica, Danilo Rea, pianoforte, Squero Jazz. Sabato 5 dicembre, Asolo Musica, Quartetto di Venezia. Sabato 12 dicembre, Asolo Musica, Mario Brunello, violoncello.

Fuori cartellone:
Antonio Caldara in Venice and Vignanello 1709-1716.
Al concerto conclusivo dei seminari di febbraio di Musica Antica ‘Egida Sartori e Laura Alvini’ i giovani violinisti e cantanti barocchi vincitori della borsa di studio eseguiranno brani del compositore veneziano Antonio Caldara (Auditorium “Lo Squero” 4 febbraio).

Bîrûn – Sacred Songs from Istanbul. Per la nona edizione di Bîrûn, il Maestro Erguner ha scelto come tema lo studio sulle composizioni del principe e musicista moldavo Demetrius Cantemir (27 marzo).
Concerto per cinque pianoforti e sei voci. La dodicesima edizione delle Solti Peretti Répétiteurs Masterclasses, come di consueto realizzata in collaborazione con la Georg Solti Accademia di Bel Canto, si concluderà con un concerto per cinque pianoforti e sei voci incentrato sul repertorio del bel canto (18 aprile).

Il canto classico di Aleppo – concerto di musiche siriane. Questo concerto sarà rivolto alle musiche siriane, incentrato in particolare sulla tradizione del canto classico di Aleppo con un repertorio sia vocale sia strumentale. Il concerto sottolinea la grande tradizione musicale di questo paese in un momento tormentato della sua storia (14 maggio)

Kapila Venu – spettacolo di danza Kutiyattam del Kerala. Ritorna a San Giorgio Kapila Venu, una delle maggiori esponenti del teatro Kutiyattam del sud dell’India. Per la prima volta in Italia, verrà eseguita con musicisti dal vivo una recente produzione intitolata Parvati Viraham (La separazione di Parvati), incentrato sulla figura della sposa del dio Shiva (19 giugno)

Cantori/poeti improvvisatori del Cile: cantores a lo divino/payadores/guitarroneros
Per la prima volta l’Istituto Interculturale di Studi Musicali Comparati organizza un evento dedicato alle tradizioni musicali dell’America meridionale. Verrà eseguito il repertorio dei cantori rurali del Cile centrale che, accompagnandosi con chitarra e guitarron, eseguono il canto a lo poeta (18 novembre)

SEMINARI, CONVEGNI E ATTIVITÀ FORMATIVE
Tra i molti seminari e convegni internazionali che saranno organizzati da Istituti e Centri di Ricerca nel corso del 2020, si segnalano: Lumière Matiere (16-17 gennaio); Musiche (e musicologie) del XXI secolo (23 – 25 gennaio) quinto appuntamento con il ciclo di riflessione dedicato ai concetti di locale e globale applicati alla produzione musicale; Barbara Strozzi (1619-1677) – Musik und Diskurs im Venedig des Seicento (4-5 marzo); Prisco Bagni (18 marzo); China and Italy: Dialogue between Civilizations (7-9 maggio); La presenza del sacro (11-13 maggio); Venice and American Studio Glass (23 giugno); I suoni del documentario italiano: 1945-1975 (5-7 novembre); Vittore Carpaccio (11-12 novembre); Il teatro in fotografia. La scena teatrale italiana tra le due guerre (16-17 novembre); Toni Zuccheri e Tapio Wirkkala (19 novembre); Religious dimensions of nationalism: Interdisciplinary perspectives (26-28 novembre); European Ethnomusicology during the Cold War: East and West (autunno 2020).

WORKSHOP E MASTERCLASS
Nel 2020 proseguiranno i Corsi di perfezionamento sull’interpretazione della musica Antonio Vivaldi, con cadenza mensile della durata di 3 giorni ciascuno. Nel 2020 si terranno inoltre a San Giorgio: due Seminari di Musica Antica ‘Egida Sartori e Laura Alvini’ diretti da Pedro Memelsdorff: Antonio Caldara in Venice and Vignanelo. 1709-1716 dove verranno confrontate opere delle due prime grandi stagioni nella carriera del compositore, e Ivan Khandoshkin e la musica alla corte di San Pietroburgo, 1762-1796, dedicato al repertorio barocco e galante composto per e fruito dalla corte di Caterina la Grande a San Pietroburgo (23-27 novembre); la nona edizione del seminario di alta formazione sulla musica ottomana, diretto dal maestro Kudsi Erguner, Sacred Songs from Istanbul (24-28 marzo).

Inoltre i workshop: Istantanee: L’improvvisazione collettiva, tecniche e stili in Europa (11-14 marzo); Raccontare l’altro: tra migrazioni ed esilio (21-23 aprile); Calligrafia Giapponese (14 maggio); Armonia e forma nei quartetti per archi di Bruno Maderna e Giacomo Manzoni (12-13 giugno); Masterclass internazionale di Commedia dell’Arte “Luigi Riccoboni” (13-30 luglio); Le Sonate op. 31 di Beethoven: genesi, analisi, esecuzione (4-6 dicembre); Calligrafia Arabo-Islamica (10 dicembre).

C.S.M.
Fonte: Ufficio Stampa Fondazione Giorgio Cini

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