Il Presidente Federico Sboarina, il Consiglio d’Indirizzo, il Sovrintendente Cecilia Gasdia e la Fondazione Arena di Verona esprimono il loro cordoglio per la scomparsa del Sultano Qaboos bin Said Al Said che per quasi 50 anni ha regnato sul Sultanato dell’Oman.
Il Sovrano, dalla visione fortemente illuminata, fece realizzare per il suo Paese l’iconico Royal Opera House Muscat, annoverato tra i dieci migliori teatri d’opera del mondo. L’Oman fu il primo dei Paesi del Golfo a dotarsi di un teatro d’opera e nel 2011 scelse la Fondazione Arena di Verona con i suoi complessi artistici e tecnici per inaugurarlo con l’opera Turandot per la regia di Franco Zeffirelli e la direzione di Plácido Domingo.
Fondazione Arena ringrazia per l’invito ricevuto a presentare Rigoletto – ultima creazione del Maestro Zeffirelli – dove saranno protagonisti ancora una volta il Coro e l’Orchestra areniani.
Un memorabile e simbolico evento, in cui la Fondazione sarà in veste di Teatro coproduttore, che nel prossimo mese di settembre celebrerà l’apertura della decima stagione della Royal Opera House di Muscat e il Cinquantenario della nascita del moderno Oman.
La Fondazione Arena porge sentite condoglianze a tutto il Board of Directors e al Director General del Royal Opera House Muscat per la perdita del suo Sovrano che attraverso una saggia visione culturale e una guida lungimirante ha arricchito il Paese con la bellezza e il linguaggio universale della Musica.
C.S.
Fonte: Ufficio Stampa Fondazione Arena di Verona, 14 gennaio 2020
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