Già acclamato in tour che hanno registrato il tutto esaurito nelle arene di ogni angolo del mondo come membro del celebre duo di violoncellisti 2Cellos (assieme a Luka Šulić) e dopo aver annunciato nel 2019 l’inizio della carriera solista con il singolo di debutto distribuito da Sony Classical, Hauser accoglie con immutato entusiasmo il nuovo anno e annuncia la pubblicazione dell’album Classic, fissata per il7 febbraio. Classic contiene alcune tra le più apprezzate melodie classiche di ogni tempo, senza dubbio le più care all’artista, che le ha sapute riarrangiare sapientemente per l’esecuzione al violoncello. La melodia emblematica scelta per il lancio odierno è il brano “Nessun Dorma” di Puccini, un’aria dal forte impatto emotivo alla quale il violoncello di Hauser conferisce un’inedita e suggestiva veste.
«Contiene – spiega Hauser – le più straordinarie e romantiche melodie che siano mai state composte nel panorama della musica classica, dai più illustri compositori, interpretate al violoncello, il più straordinario e romantico tra gli strumenti». Lavorando a fianco dell’arrangiatore Robin Smith e del produttore Nick Patrick, Hauser ha rivisitato queste opere immortali per l’esecuzione al violoncello, facendole rivivere in una forma inedita con l’aiuto della London Symphony Orchestra.
La dimensione di atemporalità dell’album è perfettamente incarnata dal primo singolo, “Swan lake”, rivisitazione del capolavoro di Čajkovskij, accompagnato da un video rappresentativo del suo inconfondibile stile di esecuzione. «Credo che tutti l’abbiano sentito almeno una volta e siano in grado di riconoscerlo. Quando lo suoni la reazione è … ‘Ah sì – il balletto, Čajkovskij.’ La melodia è iconica. Adoro il modo in cui vengono messi in luce il violoncello e l’orchestra nell’esecuzione congiunta. Lo stesso si può dire del brano tratto dal capolavoro di Čajkovskij The nutcracker (Lo schiaccianoci)».
Un’altra splendida melodia dal patrimonio classico russo – Nocturne dal Quartetto d’archi di Borodin– è nota al pubblico anche per il brano “And this is my beloved” dal musical di Broadway Kismet. «È l’interpretazione autentica dell’animo russo, pervasa da intensa drammaticità». L’atmosfera sognante generata dal movimento lento delPiano Concerto No. 2 di Rachmaninoff ha già ispirato una ballata pop classica, “All by myself” di Eric Carmen, ma il suono profondo del violoncello aggiunge un nuovo elemento di fascino. «Il pubblico riconoscerà questa melodia, anche se non ricorderà da dove proviene».
Il compositore maggiormente rappresentato in Classic è Mozart. «Ha composto un numero così vasto di secondi tempi mozzafiato da rendere ardua la scelta, ma abbiamo optato per i movimenti lenti dal Concerto for clarinet e dal Piano Concerto No. 21, entrambi lineari e toccanti. E poi la ‘Lacrimosa’ dal Requiem di Mozart – tra le melodie più struggenti di ogni tempo, l’ultima da lui composta. Non serve un intero coro per il canto. Il suono del violoncello trasmette un’emozione palpabile».
Il mondo operistico è rappresentato dalla più eloquente e popolare tra le arie cantate da tenori, “Nessun dorma” di Puccini, dalla struggente “Lascia ch’io pianga” di Handel, tratta dall’opera Rinaldo, e dall’impetuoso e passionale “Intermezzo” strumentale tratto dalla Cavalleria Rusticana di Mascagni. “Caruso”, sebbene non sia una melodia classica, evoca la memoria del grande tenore italiano Enrico Caruso ed è molto amato dai tenori operistici contemporanei. «È uno dei brani più famosi della tradizione italiana e i cantanti adorano interpretarlo. Nessuno l’aveva mai eseguito al violoncello, strumento perfetto per la sua splendida melodia».
Classic include anche composizioni crossover: “The lonely Shepherd”, l’intramontabile standard strumentale di James Last (presente nella colonna sonora del film di Quentin Tarantino Kill Bill: Volume 1) e il più recente “River flows in you” del pianista/compositore sudcoreano Yiruma. Il lancio del secondo singolo dall’album Classic, “River flows in you” è stato accompagnato da un altro incredibile video con HAUSER che si lascia trasportare da una barca alla deriva.
La storia di Hauser ha inizio nella città di Pula (Croazia). Ancora bambino rimane folgorato dal suono di un violoncello e comincia a raccogliere oggetti che possano servire per realizzare da solo lo strumento, nella speranza di poterne imparare meccanismi e di poter ricreare lo stesso magico suono. Il suo desiderio di acquisire una buona padronanza del violoncello sopravvive al fanciullesco tentativo di fabbricarne uno da solo: il giovane e dinamico artista ha intrapreso da quel giorno una vertiginosa scalata al successo come membro del duo dei 2Cellos, assieme a Luka Šulić, divenuto un fenomeno globale unico nel suo genere. Con la pubblicazione di Classic, il suo primo album da solista (distribuito da Sony Classical), Hauser ha probabilmente realizzato il più straordinario dei sogni di quel bambino croato.
«Questo è ciò di cui il mondo di oggi ha bisogno: queste melodie, questa musica, in cui convergono anima e cuore, eseguiti al violoncello. Ho la sensazione di essere parte di una missione in questo mondo per molti aspetti impazzito. Spero di riuscire a toccare e smuovere gli animi di molte persone. Grazie alla passione che abbiamo riversato in questo lavoro e nella sua presentazione, credo che Classic potrà riuscire nel suo intento».
HAUSER – NOTE BIOGRAFICHE
Avvicinatosi al violoncello da bambino dopo averne ascoltato il suono da un’emittente radiofonica in Croazia, la sua terra nativa, Hauser comincia a suonarlo all’età di otto anni. Il suo incredibile potenziale viene riconosciuto dopo l’inizio degli studi intensivi di musica, violoncello e repertorio classico, che lo portano a Londra, Manchester e Boston per la formazione in conservatorio. Terminati gli studi, nel 2011, HAUSER e il compagno di violoncello Luka Šulić fondano il duo dei 2Cellos e realizzano una versione del brano “Smooth Criminal” di Michael Jackson che diventa presto un fenomeno virale e proietta il duo verso il successo internazionale.
Nel panorama musicale classico Hauser raccoglie almeno 21 primi premi tra prestigiosi concorsi musicali nazionali e internazionali e si esibisce due volte per il Principe Carlo a Buckingham Palace e St. James’s Palace. È inoltre l’ultimo studente ad aver suonato per e con l’iconico violoncellista/direttore d’orchestra/filantropo russo Mstislav Rostropovich. In veste solista si esibisce nelle principali venue classiche in tutto il mondo, incluse la Wigmore Hall di Londra e il Concertgebouw di Amsterdam.
La rapida ascesa dei 2Cellos apre la strada alla collaborazione di Hauser e Šulić con Sir Elton John – che il duo di violoncellisti accompagnerà durante il tour mondiale – alla firma del contratto con Sony Music Masterworks e alla pubblicazione di cinque album di successo, oltre alle numerose date da tutto esaurito in giro per il mondo nelle principali arene. I 2Cellos hanno tenuto concerti in luoghi emblematici: Colosseo (Roma), Radio City Music Hall (NYC), Royal Albert Hall (Londra), Arena di Verona, Olympia (Parigi), Budokan (Tokio), Opera House (Sydney).
C.S.M.
Fonte: Ufficio stampa Cappelletti Moja
Contributi fotografici: Roger Rich
CLASSIC
Hauser
dal 7 febbraio 2020
www.hauserofficial.com
DATE TOUR
APRILE 2020
Giovedì 2, Paris, France, Salle Pleyel
Sabato 11, Berlin, Germany, Tempodrom
Martedì 14, London, UK, Barbican Centre
Giovedì 16, Bucharest, Romania, Sala Palatului
Sabato 18, Hurghada, Egypt, Soma Bay
Mercoledì 22, Talinn, Estonia, Saku Arena
Martedì 28, Budapest, Hungary, Budapest Arena
Giovedì 30, Brussels, Belgium, Paleis 12
MAGGIO 2020
Mercoledì 13, Amsterdam, Netherlands, Afas Hall
Venerdì 15, Milan, Italy, Teatro degli Arcimboldi
Domenica 24, Prague, Czech Republic, Tipsport Arena
Mercoledì 27, Kiev, Ukraine, Ukrainia Palace Concert Hall
Venerdì 29, Moscow, Russia, Crocus City Hall
Domenica 31, Warsaw, Poland Torwar
LUGLIO 2020
Sabato 18, Sant Feliu De Guixols, Spain, Festival de la Porta Ferrada