M9 – Museo del ’900 propone, in occasione di “Lunar city. Vivi l’esperienza”, sei giornate-evento in compagnia di astrofisici, astronauti, divulgatori scientifici, youtuber, chef “dello spazio”, registi e con “Holodeck”, l’experience virtuale creata da Bigrock.
Era il 20 luglio 1969 quando Neil Armstrong posava il piede sulla Luna. Oltre mezzo secolo è passato da quel giorno. In tanti anni scienza e tecnologia hanno cambiato il rapporto dell’uomo con il cosmo. Oggi la Luna sembra più vicina, e in un certo senso lo è, basti pensare che nella prossima missione su Marte potrebbe essere la tappa intermedia per cercare di raggiungere il pianeta rosso.
Per parlare di nuove scoperte scientifiche, dei progetti che coinvolgono le aziende aerospaziali italiane e non, dove si costruisce il futuro dell’esplorazione umana nello spazio, un sabato al mese a febbraio, marzo, aprile, si apriranno scenari nuovi e inaspettati nel Museo che più di altri cerca di proporre occasioni e strumenti per interpretare il futuro attraverso il racconto del Novecento.
“Nello Spazio – Incontri a pochi passi dalla Luna” invita il pubblico a M9 per intraprendere un viaggio “spaziale” unico, conoscere giovani astrofisiche che collaborano con la Nasa, chef che hanno studiato cibi perfetti per gli astronauti, youtuber che avvicinano i giovani al mondo della scienza e alla sua storia, astronauti che nello spazio hanno passato giorni e giorni fra scoperte e imprevisti, registi che hanno cercato di raccontare con le emozioni quel che succede quando ci si allontana dalla Terra. Un viaggio che coinvolge ognuno di noi: perché più che la conquista della Luna, è quella della conoscenza la conquista più grande.
“Nello Spazio” è un programma di eventi collaterali legati all’esposizione temporanea “Lunar city. Vivi l’esperienza”, visitabile al terzo piano di M9 fino al 3 maggio 2020.
OSPITI
Sarà l’astronauta Paolo Nespoli a inaugurare il ciclo di incontri. Condurrà nell’avventura più straordinaria dell’umanità: oltrepassare l’ultimo confine della Terra. Con “Astropaolo” scopriremo il significato e il vissuto a pochi metri dal nostro satellite: la Luna e il sogno di raggiungerla.
Fabio Massimo Iaquone regista e video artist tra i più famosi in Italia e all’estero (ha da poco co-realizzato lo spettacolo teatrale su Margherita Hack “Variazioni sul cielo” e curato la release video della nuova mostra di Marco Goldin su Van Gogh), ha realizzato invece per M9 una videoinstallazione esclusiva in cui la creatività del suo genio visionario trasforma le architetture dello stesso museo in arte, espandendo gli orizzonti dello sguardo e i confini dello spazio, ponendoci al centro dell’opera; un flusso ininterrotto di immagini e suggestioni sonore, che accompagnano poeticamente l’osservatore in dimensioni esistenziali e metafisiche. Corpo e anima in viaggio verso l’infinito, oltre il tempo.
Contestualmente, l’astrofisica veneta Sara Buson illustrerà un traguardo scientifico recente che porta anche la sua firma: ha infatti contribuito alla scoperta della prima sorgente di neutrini cosmici, provenienti da un distantissimo buco nero. Racconterà il suo lavoro alla NASA e il significato di questa scoperta per la scienza.
Con il documentario “Infinito Hack, oltre l’infinito”, sempre Iaquone riaccenderà la memoria sulla scienziata che ha cambiato la storia, Margherita Hack. L’astrofisica italiana sarà al centro di una sinfonia psichedelica e sperimentale.
Il fascino misterioso, ammaliante, inebriante della Luna, non poteva non narrarlo una scienziata che ha fatto della sua vita un percorso di scoperta, studio, dedizione come Patrizia Caraveo. L’astrofisica racconterà come mai siamo tutti Conquistati dalla Luna; del resto proprio a questo tema ha dedicato il suo ultimo libro. La storia di un’attrazione fatale, quella che da secoli lega poeticamente lo sguardo dell’umanità al bianco satellite terrestre.
Se oggi, a cinquant’anni dall’allunaggio, la Luna è sempre al centro della discussione, nel 2069 anche Rat-Man compirà una missione verso questo satellite: il celebre personaggio inventato dal fumettista Leo Ortolani è il protagonista di Luna 2069, un volume speciale che il suo autore racconterà in M9, facendo provare i sogni e le speranze di un astronauta a 100 anni dal primo allunaggio.
Dove andare, cosa fare, cosa vedere nello Spazio? Angelo Pittro, direttore della celeberrima Lonely Planet, parlerà della nuova guida Universo, accompagnando nel più avventuroso dei viaggi con occhi diversi, fino ai confini del sistema solare. Se la guida dirà cosa c’è da vedere nel cosmo, lo “chef dello spazio” Stefano Polato dirà invece cosa c’è nel menù di un astronauta, spiegando i segreti dei cibi che prepara attentamente per i membri degli equipaggi e le loro missioni.
Da sempre catturato dal fascino delle stelle e delle nuove tecnologie, il volto noto della televisione, nonché conduttore radiofonico, Daniele Bossari, aprirà invece lo scrigno dei suoi ricordi ed esperienze legate all’insondabilità e la spiritualità dell’universo. L’attrazione per i misteri del cosmo e dell’esplorazione dello spazio: quando le passioni si mescolano alla scienza. Bossari è un esperto di pietre e di nuove tecnologie e dalle stesse ha ricavato un personale percorso di studi e approfondimenti.
Tutto ciò che c’è da sapere prima di diventare un astronauta lo rivelerà Luca Perri, astrofisico e astronomo, star della rete; perché se il vostro sogno è quello di viaggiare nello spazio, è meglio sapere cosa aspettarsi. Con le sue Partenze a razzo, e un occhio di riguardo al mondo dei ragazzi, regalerà un’avventura fra gli imprevisti più divertenti della storia dell’esplorazione spaziale.
Adrian Fartade, lo youtuber da migliaia di follower, divulgatore scientifico e storico della scienza, illustrerà gli scenari che il 2069 aprirà con le nuove esplorazioni spaziali, e i possibili sorprendenti traguardi che potrà raggiungere l’umanità a un secolo dal primo piccolo grande passo sulla Luna.
Lo Spazio è anche suoni, note, melodia: come colonna sonora a un viaggio così, le note di un artista che più di ogni altro è lo “starman” della musica: David Bowie, il Duca Bianco. A quattro anni dalla sua scomparsa, il fascino di chi ha saputo farsi interprete del rapporto tra l’uomo e l’infinito resta intatto, e il giornalista e critico musicale Giò Alajmo dedicherà alla rockstar delle stelle uno speciale ritratto.
M9 – Museo del ’900, dal 3 al 5 aprile ospita inoltre “Holodeck”, l’experience di multipresenza virtuale creata da Bigrock, il primo training center di visual effects in Italia. Nel foyer di M9 più visitatori in contemporanea potranno sperimentare l’esplorazione del sistema solare, grazie a un innovativo strumento di lezione aumentata in grado di fornire esperienze immersive e condivise attraverso visori in mixed reality.
LUNAR CITY. Vivi l’esperienza
Fino al 3 maggio 2020, M9 – Museo del ’900 propone l’esposizione interattiva “Lunar city. Vivi l’esperienza”, un vero e proprio viaggio alla scoperta dei misteri e delle curiosità della Luna e del sistema solare. Curata da Alessandra Bonavina l’esposizione è prodotta e realizzata da M9 – Museo del ’900 e Next One Film Group con il patrocinio di ASI – Agenzia Spaziale Italiana, INAF – Istituto Nazionale di Astrofisica e Mibac; in collaborazione con NASA – National Aeronautics and Space Administration, Ambasciata Americana in Italia, ESA – European Space Agency e CNR – Consiglio Nazionale delle Ricerche.
Tra installazioni multimediali, visori di realtà virtuale, giochi interattivi, scatti e filmati originali, i visitatori potranno addentrarsi nei centri NASA, trovarsi sulle rampe di lancio e nei laboratori delle più importanti aziende aerospaziali italiane in cui si sta progettando il futuro dell’esplorazione umana nello spazio.
Dal 1 febbraio l’esposizione “Lunar City. Vivi l’esperienza” si arricchisce di una nuova installazione: “Moon Landing”, realizzata da Virtual Immersion in Science (V.I.S), spinoff della Scuola Normale Superiore di Pisa. Si tratta di una applicazione immersiva per il visore di realtà virtuale Oculus, con la quale ci si ritroverà a bordo del modulo lunare LEM dell’Apollo 11, nella fase finale dello storico allunaggio avvenuta nel 1969.
L’utente dovrà affrontare le stesse difficoltà incontrate da Neil Armstrong, dosando il combustibile per allunare dolcemente, in una applicazione immersiva e interattiva che al dettaglio grafico unisce il realismo fisico.
M9 – Museo del ‘900 comunica il rinvio degli eventi e dei laboratori didattici previsti questa settimana, fino a domenica 8 marzo, nel rispetto delle misure precauzionali predisposte dalle autorità competenti.
Sono posticipati i laboratori didattici: Back to the future – Venice, laboratorio digitale di H-Farm previsto per sabato 7 marzo, ore 14.30, è stato rinviato a sabato 14 marzo, sempre allo stesso orario; Scan Robot, laboratorio dedicato ai ragazzi dagli 8 agli 11 anni e legato all’esposizione temporanea Lunar City. Vivi l’esperienza, è stato posticipato da domenica 8 marzo a domenica 22 marzo, ore 16 – 18.
Sono sospesi anche gli appuntamenti della seconda giornata del ciclo Nello Spazio. Incontri a pochi passi dalla Luna, previsti per sabato 7 marzo con ospiti Fabio Massimo Iaquone, Patrizia Caraveo, Leo Ortolani, Angelo Pittro, Stefano Polato e Daniele Bossari. A breve sarà comunicata la nuova data per questi eventi. 3 marzo 2020
C.S.
Fonte: Maba comunica
NELLO SPAZIO. INCONTRI A POCHI PASSI DALLA LUNA
8 febbraio / 7 marzo / 3-4-5 aprile / 18 aprile
M9 – MUSEO DEL ‘900
Via Giovanni Pascoli 11
30171 Venezia Mestre
+39 041 2387230
info@m9museum.it
PROGRAMMA
8 febbraio ore 17.00 – Auditorium (+ remotizzazione Terzo Piano)PAOLO NESPOLI – A pochi passi dalla Luna. Ore 19.00 –Terzo PianoFABIO MASSIMO IAQUONE – inaugurazione installazione Nello spazio. Ore 19.30 –Terzo Piano SARA BUSON
7 marzoore 17.00 – Auditorium FABIO MASSIMO IAQUONE – proiezione documentario Infinito Hack, oltre l’infinito. Ore 18.00 – Terzo Piano PATRIZIA CARAVEO – Conquistati dalla Luna. Ore 19.30 – Terzo Piano LEO ORTOLANI – Luna 2069. Ore 20.00 – Auditorium LONELY PLANET – presentazione guida Universo con il direttore Angelo Pittro STEFANO POLATO. Ore 21.30 – Terzo Piano DANIELE BOSSARI
3-4-5 aprileNegli orari di apertura del museo – Foyer M9 BIG ROCK “HOLODECK” – Il sistema solare
18 aprile ore 18.00 – Auditorium LUCA PERRI. Ore 19.30 – Auditorium ADRIAN FARTADE. Ore 20.00 – Terzo Piano GIÒ ALAJMO – David Bowie, l’uomo delle stelle