Il Comitato scientifico de “I talenti delle donne” – il palinsesto culturale promosso dal Comune di Milano|Cultura con l’obiettivo di proporre lungo tutto il 2020 un percorso multidisciplinare sul protagonismo delle donne nelle diverse discipline del pensiero creativo – si è riunito il 5 maggio scorso per valutare le prossime azioni alla luce del mutato contesto in virtù dell’emergenza sanitaria in corso e ha deciso di prolungare le iniziative e le attività legate al programma fino all’aprile del 2021.

La decisione è stata presa per poter riprogrammare le attività che erano già state progettate e che potranno essere realizzate a partire dal prossimo autunno e, soprattutto, in considerazione del fatto che l’attuale emergenza ha ancor più evidenziato l’assoluta necessità e urgenza di considerare fondamentale l’apporto delle donne in tutti gli aspetti della vita sociale e politica del nostro Paese, a partire dalle attività di ricerca scientifica e di cura medico-sanitaria.

Il Comitato scientifico de “I talenti delle donne” intende dare in questo senso, a partire dalla sua prossima convocazione, un contributo al Documento “Milano 2020”, la piattaforma di proposte e progetti aperta dal Comune di Milano per raccogliere suggerimenti per le successive fasi di riapertura della città.

Il programma de “I talenti delle donne” prosegue intanto con le attività online indicate sul sito web e sulla pagina FB dedicata. 

PALINSESTO (come annunciato prima del Coronavirus)
Nel corso del 2020 il palinsesto culturale cittadino sarà dedicato a “I talenti delle donne”, dalle figure esemplari del passato alle molte testimoni di oggi, protagoniste nel mondo dell’arte, della cultura, dell’imprenditoria, della politica, dello sport e della scienza.
Già a partire dal 2014, il Comune di Milano|Cultura ha promosso palinsesti culturali tematici diffusi in città, culminati nel 2015 con Expo in Città e proseguiti con Autunno Americano, Ritorni al Futuro, Novecento Italiano e, lo scorso anno, Milano Leonardo500

Come sempre, l’approccio alla costruzione del palinsesto è caratterizzato da una vocazione multidisciplinare e da una grande inclusività nei confronti di quanto emerge dal tessuto culturale cittadino, accogliendo con favore iniziative proposte dai Municipi e dal territorio, al fine di assicurare la maggior diffusione delle iniziative e il coinvolgimento più vasto possibile della comunità. 

Un comitato scientifico creato ad hoc – composto da Daria Colombo, Delegata del Sindaco per le Pari Opportunità, Diana De Marchi, Presidente Commissione Consiliare Pari Opportunità, e da donne esperte e influenti in vari campi – ha garantito, e garantirà per tutto il corso dell’anno, la coerenza delle proposte inserite nel programma – mostre, spettacoli, concerti, conferenze, incontri, workshop e altro ancora – con gli obiettivi del palinsesto e con la carta dei valori, approvata dal comitato stesso e condivisa con tutte le realtà partecipanti a I talenti delle donne. La possibilità di inserire iniziative nel calendario resterà aperta per tutto il corso del 2020.

«I talenti delle donne vuole portare in evidenza come – nel passato e nel presente, e spesso in condizioni sfavorevoli – le donne siano state e siano protagoniste nelle diverse discipline del percorso creativo e portatrici di significative istanze sociali di mutamento. Diffondere conoscenza su questo tema produce un nuovo livello di consapevolezza sul ruolo delle figure femminili nella vita sociale, e aiuta concretamente a perseguire quel principio di equità e di pari opportunità che, dal dettato della nostra Costituzione, deve potersi concretizzare nella quotidianità», afferma l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno.

L’Assessorato alla Cultura – che coordina la realizzazione del programma generale, cura la comunicazione e la promozione del calendario – ha programmato una serie di iniziative artistiche e culturali, alcune delle quali inserite nel programma espositivo 2020. Dalla mostra L’intelligenza non ha sesso, dedicata ad Adriana Bisi Fabbri, artista talentuosa e poliedrica (Museo del Novecento) all’antologica di Grazia Varisco (Palazzo Reale) alla personale di Nairy Baghramian (“Furla Series #03”), la prima mostra in uno spazio pubblico dell’artista iraniana (GAM); dalla retrospettiva della grande fotografa Margaret Bourke-White (Palazzo Reale) alla mostra dedicata a Marieda Boschi, collezionista milanese ma soprattutto ceramista e scultrice di grande talento (Casa Boschi-Di Stefano); dalla mostra Divine avanguardie che racconterà l’evoluzione della figura femminile come soggetto e oggetto di rappresentazione in Russia dal Quattrocento al Novecento (Palazzo Reale), all’universo performativo dell’artista cubana Tania Bruguera (PAC); dalle cento acqueforti di Federica Galli (Palazzo Morando), alla collettiva dedicata alle grandi artiste del ‘600, le Donne del Barocco: Artemisia Gentileschi, Sofonisba Anguissola, Lavinia Fontana, Elisabetta Sirani e Fede Galizia (Palazzo Reale).

Tina Modotti e il “suo” Messico saranno i protagonisti di un’esposizione al MUDEC, Luisa Lambri sarà presente al PAC con le sue fotografie, la mostra La scrittura delle donne testimonierà alla Biblioteca Sormani il ruolo importante di poetesse, romanziere e giornaliste nel primo Novecento, mentre presso gli spazi dell’Acquario civico si terrà, a cura di Fondazione Bracco, Una vita da scienziata, mostra fotografica che presenta volti e competenze di alcune delle più grandi scienziate italiane, protagoniste di “100 donne contro gli stereotipi”, progetto nato per valorizzare l’expertise femminile.  Il binomio donne e scienza è anche al centro del progetto #STEMintheCity, promosso dall’Assessorato Trasformazione digitale e Servizi civici, che sostiene la diffusione delle discipline tecnico-scientifiche e delle nuove tecnologie digitali come opportunità per il futuro professionale delle nuove generazioni, con un’attenzione particolare rivolta alle bambine e alle ragazze, inserendosi così perfettamente nel palinsesto I talenti delle donne.

Anche le massime istituzioni culturali milanesi, il Teatro alla Scala e il Piccolo Teatro, entrano a far parte del palinsesto portando in scena, rispettivamente, La traviata di Giuseppe Verdi nel celebrato allestimento firmato da Liliana Cavani, e lo spettacolo/favola di Emma Dante che con Misericordia racconta con il suo linguaggio potente e inconfondibile la grandezza, e la solitudine, delle donne. Moltissime sono le istituzioni artistiche e culturali della città che hanno aderito a I talenti delle donne, articolando la loro programmazione 2020 in modo da rendere omaggio alla creatività femminile: Trisha Baga sarà infatti la protagonista di una mostra al Pirelli HangarBicocca, mentre Marinella Senatore lo sarà alla Fondazione Stelline; il Museo Diocesano nel 2020 dedica due progetti espositivi a donne artiste in differenti campi e tempi: Artemisia Gentileschi e Margherita Lazzati, fotografa nel carcere di Opera; le “Estasi” di Marina Abramovic saranno raccontate alla Biblioteca Ambrosiana grazie a un ciclo di video, e la Abramovic sarà anche protagonista con la sua scuola di arte performativa presso la Fondazione Feltrinelli con un corso speciale durante la Milano ArtWeek 2020.

Non solo le istituzioni, ma tutti gli operatori culturali della città sono coinvolti nella programmazione di iniziative legate al tema del palinsesto, con linguaggi diversi e multidisciplinari: quindi non solo arte, ma anche teatro, musica e performance. E ancora moda e design, sport e società. Tra i diversi appuntamenti in programma: la rassegna Le ragazze raccontano, organizzata da MTM|Manifatture Teatrali Milanesi presenta una serie di spettacoli declinati al femminile al Teatro Litta e al Teatro Leonardo; il ciclo I donn de Milan vede Philippe Daverio raccontare in quattro serate-incontri al Teatro Carcano la storia di alcune straordinarie donne milanesi come, tra le altre, Anna Kuliscioff e Giulia Beccaria; la rassegna DTD – Donne per un Teatro dei Diritti, curata da Pacta dei Teatri, porta in scena donne di spettacolo, attrici-autrici di grande popolarità e spessore; Donne scatenate è il titolo di una serie di 4 spettacoli proposti sempre al Carcano durante la settimana della Festa della Donna; la Fondazione Kuliscioff organizza con e presso la sede dell’Unione Femminile la mostra fotografica e documentaria Milano, la città delle donne; anche la Casa delle Donne organizza iniziative durante tutto il corso del 2020.

Particolare attenzione viene data alle iniziative che vengono dal territorio e, in particolare, dai Municipi, che sono stati coinvolti nell’attivazione e nel coordinamento delle proposte delle realtà territoriali per rendere la programmazione del palinsesto quanto più possibile diffusa e innervata in tutta la città.
Il logo de I talenti delle donne è stato realizzato dall’Area Comunicazione del Comune di Milano, il sito web www.italentidelledonne.it è a cura della Direzione Sistemi Informativi.

C.S.
Fonte Comunicazione Ufficio Stampa Comune Milano

I TALENTI DELLE DONNE 2020
Prolungato fino ad aprile 2021

Per informazioni e per aderire al palinsesto: c.palinesto2020@comune.milano.it

Programma completo:
yesmilano.it
www.italentidelledonne.it