La mostra a cura di Marco Segato e Massimo Calabria Matarweh propone una novantina di foto di scena di film, documentari, cortometraggi e dirette televisive, tutti girati in Veneto: un caleidoscopio di immagini e storie che mette a fuoco il paesaggio fisico, culturale e umano che ha caratterizzato il racconto di questo territorio negli ultimi due decenni.

Molti sono stati i registi che in questo lasso di tempo hanno ambientato le loro storie nel territorio tra le Dolomiti e il Delta del Po. Dai maestri come Liliana Cavani (Il gioco di Ripley) ed Ermanno Olmi (Torneranno i prati), passando per gli autori più giovani come Silvio Soldini (Pane e tulipani), Matteo Garrone (Primo amore), Paolo Sorrentino (Le conseguenze dell’amore) fino ad arrivare ai registi veneti quali Carlo Mazzacurati (La lingua del Santo, La giusta distanza,  La sedia della felicità), Andrea Segre (Io sono Li, L’ordine delle cose), Marco Segato (La pelle dell’orso) e Alessandro Rossetto (Piccola patria, Effetto domino).

Indebito-Foto-Simone-Falso

Molti anche i fotografi riconosciuti presenti alla mostra come Chicco De Luigi, Sergio Variale, Fabrizio Di Giulio, Monica Bulaj, Philippe Antonello e con loro i padovani Giovanni Umicini, storico collaboratore di Carlo Mazzacurati, Massimo Calabria Matarweh e Simone Falso, entrambi attivi con Jolefilm.
Tre le sezioni che compongono la mostra: Paesaggi con figure, che accoglie le foto dei lungometraggi di fiction, Il cinema del reale, sezione dedicata al cinema documentario e Gli album della Jole, un omaggio in occasione dei vent’anni di attività della casa di produzione padovana Jolefilm.
La mostra è un progetto dell’associazione Cinerama, ed è stata realizzata e coordinata dal Comune di Abano Terme Assessorato alla cultura e da CoopCulture.
La curatela è stata affidata a Marco Segato, regista e direttore del Detour Film Festival e al fotografo Massimo Calabria Matarweh con la supervisione scientifica di Farah Polato docente di cinema dell’Università di Padova.
I curatori si avvalgono anche della preziosa collaborazione di Antonio Maraldi del Centro Cinema Città di Cesena, il più importante archivio italiano di foto di scena.

Effetto Domino Maria Roveran e Nicoletta Maragno Foto Massimo Calabria

Evento di apertura venerdì 6 marzo, un incontro speciale, una tavola rotonda su Il Veneto del Cinema con Antonio Costa, Giulia Lavarone, Farah Polato, curatori del libro “Veneto 2000: il cinema” (ed. Marsilio) insieme ai curatori della mostra Marco Segato e Massimo Calabria Matarweh, lo sceneggiatore e scrittore Claudio Piersanti, il produttore Francesco Bonsembiante.
Molti gli eventi che si succederanno nelle settimane di apertura, tra questi un workshop di fotografia di scena a cura di Simone Falso, proiezioni di film e documentari alla presenza di ospiti speciali come Roberto Citran, Andrea Segre, Marco Segato, Alessandro Rossetto, Andrea Pennacchi e altri, speciali visite guidate a cura del direttore del festival Marco Segato, del produttore Francesco Bonsembiante e del fotografo Massimo Calabria Matarweh, curatore della mostra.
La mostra di fotografie di scena La giusta distanza si inserisce tra le iniziative collegate all’ottava edizione del Detour Film Festival, manifestazione che si svolgerà dal 20 al 29 marzo 2020 tra Abano Terme e Padova.

Torneranno i prati Simone Falso

EVENTI  SPECIALI
Venerdì 6 marzo Ore 17.00 | Incontro Il Veneto del cinema
Tavola rotonda sul rapporto tra cinema e Veneto. Con Claudio Piersanti, Antonio Costa, Giorgio Tinazzi, Francesco Bonsembiante, Farah Polato, Marco Segato

PROIEZIONI E INCONTRI
Venerdì 13 marzo 17:00 | Proiezione L’ordine delle cose di Andrea Segre (2017)
Durante una visita ad un centro migranti Corrado (Paolo Pierobon), poliziotto di una task force dedicata a bloccare il flusso di clandestini, conosce Swada, donna somala che sta tentando di raggiungere il marito in Finlandia. L’incontro porrà Corrado di fronte a una difficile decisione: fare il proprio dovere o salvare la donna? A seguire (o ore 18.00) incontro con il regista Andrea Segre

Venerdì 27 marzo 17:00 | Proiezione L’intruso di Filippo Meneghetti (2011)
Dino vive in un piccolo paese della campagna del Nordest. È un gran lavoratore, e ha organizzato una ronde per tenere sotto controllo le strade della sua città. Suo figlio Thomas detesta questa mentalità, preferisce saltare scuola per girare in motorino con Chiara, la sua ragazza. Un giorno, il difficile rapporto tra padre e figlio arriva a una resa dei conti. A seguire (o ore 18.00) incontro con l’attore Roberto Citran

La pelle dellorso foto Massimo Calabria

Venerdì 3 aprile 17:00 | Proiezione La pelle dell’orso di Marco Segato (2016)
Anni Cinquanta. In un villaggio delle Dolomiti vivono Domenico, ragazzino sveglio ma introverso, e il padre Pietro, un uomo consumato ed inaridito dal vino e dalla solitudine. Un giorno, Pietro raccoglie la sfida del suo capo, Crepaz: dovrà uccidere il diaol, l’orso che terrorizza il paese, se vuole ricevere una grande somma di denaro. Padre e figlio partono a caccia dell’orso, inoltrandosi nel bosco. Ne usciranno trasformati. A seguire (o 18.00) incontro con il regista Marco Segato

Venerdì 17 aprile 17:00 | Proiezione Effetto Domino di Andrea Rossetto (2019)
In una cittadina termale del nord est italiano che ha visto tempi migliori un impresario edile e il suo sodale geometra avviano un progetto ambizioso: convertire in residenze di lusso per pensionati facoltosi i tanti alberghi abbandonati della zona. Il business della vecchiaia è il sogno americano in Italia: globalizzare la cittadina, trasformarla nella Florida italiana. L’improvviso venir meno del sostegno finanziario delle banche scatena un effetto domino, facendo crollare il sogno di arricchirsi dei due uomini. A seguire (o 18.00) incontro con il regista Alessandro Rossetto

La-sedia della felicità
foto Emilia Mazzacurati

LABORATORIO DI FOTOGRAFIA DI SCENA
Un laboratorio curato dal fotografo Simone Falso sul ruolo dell’immagine fotografica per il cinema e dei suoi possibili sviluppi, dalla ricerca delle location al video di backstage. Si affronteranno temi come le “leggi comportamentali del set”, il location scouting, il rapporto con il regista, con il direttore della fotografia e con la produzione.
Il laboratorio è aperto a tutti coloro che hanno già un’esperienza base della tecnica fotografica. Tre incontri di due ore ciascuno il 26 marzo, 2 aprile, 16 aprile. Costo d’iscrizione 50€.

C.S.
Fonte: Studio Esseci

LA GIUSTA DISTANZA
Il Veneto del Cinema. Fotografie di scena dal 2000 al 2019
6 marzo – 19 aprile 2020

Museo Villa Bassi Rathgeb
Via Appia Monterosso, 52 Abano Terme (Padova)
Tel contact center: 041 8627167
e-mail: villabassi@coopculture.it

www.museovillabassiabano.it