La Diva internazionale della lirica Elena Moșuc festeggerà il 27 marzo 2020 trent’anni di carriera internazionale con un grande concerto alle ore 19.00 a Bucharest nella Sala Radio, una delle più importanti sale da concerto della Romania

Il concerto è organizzato dall’associazione Opera FANtastica (che quest’anno festeggia 10 anni di attività) e vedrà il grande soprano rumeno-svizzera accompagnata dall’Orchestra Natională Radio diretta dal Maestro Kulcsár Szabolcs, sotto la cui bacchetta Moșuc ha recentemente debuttato Giselda ne I Lombardi alla prima crociata alla Magyar Opera di Cluj-Napoca. Ad arricchire ulteriormente l’evento ci sarà il Corul Academic Radio diretto da Ciprian Ţuţu.  La serata nasce dall’idea della musicologa dott.sa Luminița Arvunescu, la quale presenterà il concerto che include nel programma grandi pagine del melodramma italiano, di cui la Moșuc è superba interprete.

Tra le tante arie dal repertorio di Verdi, Bellini e Donizetti ricordiamo la celebre “Casta diva” da Norma, ruolo che il soprano ha interpretato su moltissime ribalte internazionali, la grande scena finale di Anna Bolena, anche questo un ruolo in cui la Moșuc ha trionfato in più occasioni e la lunga scena di Giselda dal finale dell’atto III de I Lombardi verdiani. Accanto alle pagine operistiche l’artista canterà anche Poesia per una sognatrice, una pagina di musica che il famoso compositore di musica da film Flavio Motalla ha composto appositamente per lei. 

La carriera di Elena Moșuc è iniziata nel 1990 con la vittoria del Concorso Internazionale di canto della Televisione Tedesca ARD Canale I di Monaco, ch le ha aperto le porte dei più grandi teatri del mondo, tra cui l’Opernhaus di Zurigo (dove è ancora oggi una delle dive più amate dal pubblico), il Teatro alla Scala di Milano (nei più importanti ruoli verdiani), The Metropolitan Opera di New York, la Staatsoper di Vienna, il New National Theatre di Tokyo e molte straordinarie sale della città, l’Arena di Verona (leggendarie le sue Traviate e la sua Gilda in Rigoletto accanto a Leo Nucci) e l’Opéra National di Parigi

Negli anni è divenuta interprete paradigmatica delle eroine romantiche del Belcanto: Lucia di Lammermoor, Linda di Chamounix, Semiramide, Norma, Amina ne La Sonnambula, Elvira ne I Puritani, Maria Stuarda, Anna Bolena, Lucrezia Borgia. Nel frattempo non ha trascurato il repertorio mozartiano, consacrandosi Regina della notte per eccellenza, ruolo del suo debutto assoluto sulle scene e interpretato per oltre 250 volte. Accanto ad Astrifiammante, Moșuc ha dato voce anche a Konstanze in Die Entführung aus dem Serail e Donna Anna in Don Giovanni. Nella carriera del soprano non è mancato il repertorio francese, tedesco e pucciniano con raffinatissime interpretazioni di Marguerite nel Faust di Gounod, le quattro eroine de Les contes d’Hoffmann, Micaëla in Carmen, Aminta in Die schweigsame Frau e Zerbinetta in Ariadne auf Naxos di Strauss, Musetta e Mimì ne La Bohème, Liù in Turandot e Magda ne La rondine. Non è mancato il verismo con Nedda nei Pagliacci di Leoncavallo.
Recentemente la diva ha riportato un trionfo nel suo debutto come Lakmè alla Royal Opera House Muscat (Oman). Importante parte della sua carriera è dedicata a Giuseppe Verdi di cui ha interpretato Violetta ne La traviata, Gilda in Rigoletto (due dei suoi cavalli di battaglia), Medora ne Il corsaro, Luisa Miller, Alice Ford in Falstaff, Desdemona in Otello, Leonora ne Il trovatore e il recentissimo trionfante debutto nel difficilissimo ruolo di Giselda de I Lombardi. 

Numerosi sono stati i riconoscimenti durante questi anni di carriera: la “Siola d’Oro” e il “Premio Zenatello” di Verona; nel 2005 il Presidente della Romania l’ha insignita del titolo di Ufficiale delle Arti, la più alta onorificenza che possa essere conferita a un musicista nel Paese. Nel 2009 ha ottenuto il dottorato in musica con Summa cum Laude presso l’Università di Bucarest con la tesi: Il tema della pazzia nell’opera italiana della prima metà dell’Ottocento. Nello stesso anno in Romania è stata nominata Donna dell’anno 2009 e nel 2010 è diventata Cittadina onoraria della sua città natale Iasi. Nel 2015 sempre in Romania, le è stato attribuito l’Oscar rumeno Marele Premiu (Il Grande Premio) per la sua straordinaria carriera internazionale di cantante d’opera. Nel 2019 è stata nominata due volte per Opus Klassik come miglior soprano e per il suo album CD Verdi Heroines (Solo Musica) ed è stata proclamata vincitrice del prestigioso e internazionale Opera Awards “Opera Star” Oscar della Lirica come miglior Soprano.
Nel 2018 ha creato insieme al marito, il debuttante direttore d’orchestra Christoph Hebeisen, Resonance, un progetto musicale che combina l’opera con la musica leggera e la musica da film

Elena Moșuc emozionata per questo traguardo ha detto: «Ringrazio Dio per il bellissimo regalo che mi ha fatto offrendomi questa voce che io amo da sempre e curo molto bene, mantenendo la freschezza di cui ho bisogno per interpretare tutti i ruoli, sempre più impegnativi e soddisfacenti. Ringrazio per il bel periodo della lirica che ho vissuto lavorando con tutti i più grandi e famosi colleghi, direttori d’orchestra, registi. Ringrazio il pubblico che io amo e che mi ama, offrendogli la mia anima e spero di poter ancora esprimermi nel fantastico e divino mondo dei suoni per il quale sono nata».

C.S.
Fonte: Ufficio stampa

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