La call fotografica dedicata alla vita nel tempo del Covid-19 ha come obiettivo approfondire, attraverso la testimonianza della fotografia, tutti gli aspetti di questa esperienza che di sicuro segnerà un punto di svolta cruciale nella storia contemporanea per lo sforzo che siamo chiamati a sostenere da tutti i punti di vista.
L’evento si svolgerà tra l’autunno e il prossimo inverno a Roma e a Lodi e prevede la partecipazione di scienziati, analisti della comunicazione, fotografi, scrittori, psicologi, climatologi e altri esperti di vari campi del sapere e della conoscenza interessati ai cambiamenti prodotti dalla diffusione del Coronavirus.
La Call fotografica è promossa dall’associazione Roma Fotografia, TWM Factory, la rivista Il fotografo, il festival della Fotografia etica di Lodi e in collaborazione con The walkman magazine.

Il mondo sta vivendo l’epidemia più mediatica che l’umanità abbia mai conosciuto. Molti sentimenti stanno muovendo intere popolazioni ad assumere comportamenti privati e sociali che vengono veicolati velocemente dai mezzi di comunicazione e dai social. Gli organizzatori hanno il desiderio di testimoniare ciò che l’arte fotografica è sempre stata: il mezzo visivo che per eccellenza racconta con immediatezza e potenza attimi di vita privata e grandi avvenimenti sociali. Oggi la tecnologia ha reso questa possibilità accessibile a tutti.

N.B. La call non autorizza in alcun modo a violare le disposizioni contenute nel Dpcm 8 marzo 2020. Possono agire per strada solo reporter con tesserino giornalistico e su incarico delle redazioni.
La call invita a restare a casa e compiere uno sforzo creativo, un esercizio di riflessione e osservazione del quotidiano e dei cambiamenti in atto.

La partecipazione alla Call è gratuita. Può aderire chi ha compiuto la maggiore età (18 anni) fotografi professionisti e amatori, stranieri e italiani. Due le categorie: Short Story, un progetto composto da minimo 6 massimo 10 fotografie, e Single Shot: una o più immagini singole.
Sono ammesse fotografie edite o inedite, in bianco e nero e a colori con inquadrature sia verticali che orizzontali e quadrate, scattate con qualsiasi mezzo, digitale, analogico o cellulare. Le fotografie vanno inviate in bassa risoluzione e in seguito verranno richieste ad alta risoluzione. Le fotografie non devono contenere watermark.
L’invio dovrà avvenire entro le ore 12 del 30 agosto 2020.
Basta entrare nella pagina https://www.roma-fotografia.it/life-in-the-time-of-coronavirus/ e leggere attentamente il regolamento, compilare il modulo di iscrizione e inviare le immagini che si vogliono presentare attraverso il form presente nella pagina.

Le immagini selezionate dal comitato scientifico parteciperanno a una mostra fotografica collettiva e itinerante a partire dal prossimo evento di Roma Fotografia e all’interno del Festival della Fotografia Etica di Lodi, e saranno pubblicate sulla rivista Il fotografo con un testo critico a cura della redazione su altre testate giornalistiche.

M.C.S.
Fonte: IBC Communication e sito

www.roma-fotografia.it