Prende il via mercoledì 8 aprile “Libroclip”, la webserie di consigli di lettura promossa e realizzata dall’Istituzione Biblioteche del Comune di Bologna con OfficinAdolescenti nell’ambito del Patto per la lettura di Bologna. I consigli, che si avvicenderanno ogni mercoledì sul canale Youtube
(https://www.youtube.com/results?search_query=istituzione+biblioteche)
e sulle pagine facebook delle biblioteche dell’Istituzione sono quelli di Lino Guanciale, Silvia Avallone, Daniele Donati, Danilo Masotti e Romano Montroni che, oltre ad accompagnare tra le pagine di tre tra i più significativi libri che hanno incontrato nella loro vita e ai quali sono particolarmente legati, svelano se stessi in brevi e divertenti autoritratti. Tutte le clip verranno in seguito raccolte su un sito web creato ad hoc per accogliere il progetto.
L’attore Lino Guanciale, che nella clip di mercoledì 8 aprile consiglia un romanzo, è il primo dei cinque protagonisti che con Bologna hanno un legame speciale e che, prima dell’inizio dell’epidemia di coronavirus, hanno incontrato negli spazi di Biblioteca Salaborsa e Biblioteca dell’Archiginnasio i ragazzi di “OfficinAdolescenti” per parlare di libri, registrando tre consigli ciascuno: un classico, un romanzo contemporaneo e un saggio.
«È il momento di leggere – afferma l’assessore alla cultura Matteo Lepore – in una situazione come quella che stiamo vivendo oggi è importante che anche i più giovani, le nuove generazioni, abbiano gli strumenti per affrontare con lucidità le sfide e le difficoltà che questo virus ci impone. Il progetto affida a cinque protagonisti della nostra città un messaggio di speranza che parte proprio dai libri».
Il progetto infatti nasce dalla consapevolezza del ruolo centrale e necessario della lettura nella formazione delle persone e nella costruzione di una società civile e democratica in cui tutti possano avere accesso alla cultura senza ostacoli. In questo contesto la promozione della lettura è attività primaria dell’Istituzione biblioteche e “Libroclip” è uno dei progetti mirati a coinvolgere le persone, partendo dall’idea che la voglia di leggere e di scoprire informazioni, personaggi e luoghi attraverso le pagine di un libro possa essere trasmessa e che, se a consigliarci un libro è un “testimonial” riconosciuto, è ancora più piacevole lasciarsi andare alla scoperta.
Tutti i video, dalle riprese al montaggio, fino alla composizione del jingle musicale, sono realizzati dai ragazzi che partecipano a “OfficinAdolescenti”, il progetto educativo curato da IES Istituzione Educazione e Scuola “Giovanni Sedioli” e Biblioteca Salaborsa Ragazzi. Nata nel 2009 con l’obiettivo di contrastare l’abbandono scolastico e di avviare progetti di inclusione tra i ragazzi provenienti dalle diverse realtà scolastiche (e non solo) cittadine, “OfficinAdolescenti” aggrega i diversi gruppi informali di ragazzi che frequentano Salaborsa, offrendo loro l’occasione di partecipare a workshop e corsi prevalentemente legati alla musica come Hip hop Philosopy e Rap, ma anche di editing e post produzione audio/video, con l’obiettivo di valorizzare e dare spazio all’espressione giovanile.
In linea con questi obiettivi, ai ragazzi di “OfficinaAdolescenti” e alle loro preferenze di lettura è dedicata un’importante parte del progetto che li vedrà prossimamente protagonisti, anche davanti alla telecamera, nel ruolo di testimonial di lettura per “Libroclip”.
www.bibliotecasalaborsa.it
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“IL VOLO DEL COLIBRÌ”. STORIE DI IMMAGINAZIONE CIVICA DALLE CASE DI BOLOGNA
Da giovedì 9 aprile arriva nelle case dei bolognesi “Il volo del colibrì”: un nuovo programma di social tv in streaming a cura del dipartimento Cultura e promozione della città del Comune di Bologna e Fondazione per l’Innovazione Urbana, in collaborazione con Radio Bologna Uno. Ideata per sostenere il sistema sociale e sanitario cittadino durante l’emergenza coronavirus, la trasmissione web e radio promuove raccolte fondi solidali dedicate alla popolazione bolognese e agli ospedali Sant’Orsola, Maggiore e Bellaria ospitando in diretta sia personaggi famosi sia gente comune, tutti rigorosamente collegati via internet dalla propria abitazione.
Questo progetto è dedicato anche a tutte le persone che lavorano negli ospedali. La città è accanto a loro: è una città che li aiuta e che partecipa, stando a casa o svolgendo attività di volontariato. Sarà quindi anche l’occasione per informare medici, infermieri e il mondo sanitario in ascolto delle opportunità e dei servizi a loro disposizione come quelli proposti dalla Fondazione Sant’Orsola.
Il format racconta storie comuni di adattamento, lavoro, solidarietà. Storie quotidiane che descrivono come la città sta reagendo all’emergenza. Prevede che esponenti del mondo della cultura, dello sport e dell’associazionismo insieme a medici, infermieri, artigiani, studenti, pensionati e altre figure dialoghino tra loro e con gli ascoltatori, per confrontarsi, scambiarsi consigli e indicazioni per essere utili e intrattenersi con musica, letture e storie di vita quotidiana. Vengono condivise informazioni di servizio sull’emergenza e buone pratiche.
«Vogliamo raccontare i sentimenti e le emozioni – spiega l’assessore alla Cultura e all’Immaginazione civica Matteo Lepore – un progetto per essere al fianco di chi lavora nell’emergenza e offrire un punto di ascolto rivolto ai bolognesi. Il Volo del colibrì permette di raccontare la forza con la quale Bologna sta affrontando questa drammatica crisi restando unita nonostante il distanziamento, attraverso il senso civico e la partecipazione individuale di tanti».
Ospiti d’eccezione della puntata di apertura del 9 aprile, il regista Pupi Avati, che ha recentemente lanciato un appello alla RAI per la revisione dei palinsesti televisivi in questo tempo sospeso dell’emergenza Covid-19 e Martina Grimaldi, una delle atlete bolognesi più rappresentative, pluricampionessa italiana, europea e mondiale di nuoto di fondo, bronzo alle Olimpiadi di Londra 2012.
In un mix di informazioni di servizio ed intrattenimento, cuore della trasmissione saranno soprattutto le storie delle tante persone che si stanno prodigando per fronteggiare questo periodo così difficile. Ci saranno operatori dei reparti ospedalieri, ma anche imprese, esercenti, associazioni e singoli donatori che si mobilitano per aiutare chi ha bisogno in modi diversi, spesso inediti e creativi.
Alle storie straordinarie di solidarietà e resilienza di questi “lottatori” della speranza quotidiana, è dedicato il titolo della trasmissione “Il volo del colibrì” che si rifà alla bellissima fiaba africana, citata e condivisa da molti in questi giorni per invitare ognuno a contribuire al bene comune facendo la propria parte.
Il progetto nasce in continuità con l’Osservatorio emergenza Coronavirus avviato dalla Fondazione per l’Innovazione Urbana con l’obiettivo di creare uno spazio stabile di riflessione sull’oggi e sul futuro, in un momento che ci porta a fare i conti con uno scenario del tutto nuovo e inaspettato, dando voce ai cittadini, alle cittadine e alle varie comunità bolognesi in un vero e proprio racconto della città sulla città.
La trasmissione, della durata di 30 minuti, sarà disponibile in streaming sulla pagina Facebook della Fondazione per l’Innovazione Urbana ogni martedì e giovedì alle ore 16 e verrà trasmessa in replica da Radio Bologna Uno la mattina successiva alle 12. La conduzione della trasmissione è curata dai giornalisti Silvia Santachiara e Manfredi Campione.
Riferimenti per seguire la trasmissione “Il volo del colibrì”:
pagina Facebook FIU: https://www.facebook.com/FondazioneInnovazioneUrbana/
Radio Bologna Uno: FM 89.800
Per celebrare la Festa dell’Europa, che si è svolta sabato 9 maggio, il dipartimento Cultura e promozione della città del Comune di Bologna e Fondazione per l’Innovazione Urbana, in collaborazione con Radio Bologna Uno dedicano al tema dell’ Europa la puntata speciale del “Il volo del colibrì” che si svolgerà martedì 12 alle 16 in streaming sulla pagina Facebook della Fondazione per l’Innovazione Urbana e in crossposting sulle pagine Facebook di Relazioni internazionali – Comune di Bologna, Younet, Europe Direct Emilia Romagna e Radio Bologna Uno.
A 70 anni della storica dichiarazione di Robert Schuman a Parigi, la puntata de “Il volo del colibrì” si apre al confronto sui temi del processo di integrazione europea, con uno sguardo alle città e all’emergenza in corso.
Interverranno Antonio Parenti, capo della sezione Affari economici, commercio e sviluppo della delegazione dell’UE presso le Nazioni Unite, che dal prossimo 1° giugno ricoprirà la carica di capo della Rappresentanza in Italia della Commissione europea; Francesco Tarantino, presidente IFOM e socio fondatore YouNet associazione attiva dal 2010 nell’ambito della mobilità internazionale dei giovani che collabora col servizio di informazione europea Europe Direct del Comune di Bologna per promuovere la partecipazione ai progetti di Volontariato Europeo (ora Corpo di Solidarietà Europea); Manuele Fior, architetto, illustratore e fumettista; Giorgia Olivieri, giornalista freelance.
La puntata, realizzata in collaborazione con i servizi Europe Direct sportello Metropolitano del Comune di Bologna e della Regione Emilia-Romagna, sarà verrà trasmessa in replica da Radio Bologna Uno (FM 89.800) la mattina successiva alle 12.
PRONTO NAVILE. PROGRAMMA DI INIZIATIVE DI CITTADINANZA ATTIVA E COMUNITÀ DIGITALE
Prendono il via da martedì 14 aprile le iniziative di “Pronto Navile” il progetto, nato durante l’emergenza coronavirus, dal confronto e dalla coprogettazione tra il Quartiere Navile e la rete “I love Bolognina” che raggruppa le realtà commerciali, associative e i cittadini che hanno sottoscritto con l’Amministrazione il Patto di Collaborazione per la valorizzazione delle forme di cittadinanza attiva e delle attività di cura e rigenerazione dei beni comuni urbani della zona della Bolognina.
Il progetto si compone di un insieme di attività di cittadinanza attiva e di comunità digitale volte ad accogliere tutti i cittadini in uno spazio virtuale dedicato alle realtà del Quartiere Navile. Questo spazio per tutti sarà la pagina facebook di “I love Bolognina”, che ospiterà a fianco delle molte informazioni utili e dei momenti di alleggerimento e svago, anche la promozione del calendario di iniziative di “Pronto Navile”, occasioni di confronto per connettere la comunità, come interviste su temi attuali, videoconferenze, videoincontri, proposte culturali e di valorizzazione delle realtà del territorio. Tutti possono partecipare scrivendo una mail alla segreteria del presidente del Quartiere o alla redazione di “I love Bolognina”: segreteriapresidentenavile@comune.bologna.it redazioneilovebolognina@gmail.com,
Per ascoltare i podcast :
https://www.spreaker.com/show/pronto-navile-voci-di-quartiere
Tutti gli appuntamenti sulla pagina facebook “I Love Bolognina”
https://www.facebook.com/ilovebolognina/
ONLINE LA NUOVA BIBLIOTECA DIGITALE DEL CENTRO DELLE DONNE
È online (https://bibliotecadelledonne.women.it/biblioteca-digitale-delle-donne/) la nuova versione della Biblioteca digitale delle Donne, il portale che ospita digitalizzazioni di opere a stampa di diverse epoche relative alla memoria storica, culturale, politica e sociale delle donne e dei loro movimenti di emancipazione e liberazione dall’Ottocento a oggi.
«Ringrazio le bibliotecarie della Biblioteca Italiana delle Donne, parte del Centro delle Donne di Bologna, gestito dall’Associazione Orlando in convenzione con il Comune di Bologna, per avere realizzato questo progetto – afferma Matteo Lepore, assessore alla cultura e promozione della città del Comune di Bologna. – Questa nuova versione digitale è uno strumento utile e di facile consultazione per accedere in modo rapido ed efficace ai contenuti storici e politico-sociali dei movimenti femminili italiani».
Il progetto, avviato nel 2005 dall’Associazione Orlando grazie al finanziamento del Ministero per i beni e le attività culturali, con lo scopo di provvedere alla conservazione di materiale raro e di pregio della Biblioteca Italiana delle Donne e di renderne possibile la fruizione online, assume con il tempo le caratteristiche attuali, distribuendo le opere digitalizzate in una raccolta articolata secondo tre tipologie di materiali: libri, riviste e manifesti.
Recentemente, anche grazie al contributo della Regione Emilia – Romagna, questa raccolta è stata trasferita e integrata all’interno del nuovo sito della Biblioteca Italiana delle Donne con l’intento di rendere le risorse maggiormente visibili e utilizzabili per il pubblico.
Oltre a un breve racconto della storia del progetto, la raccolta si presenta suddivisa nelle tre tipologie di materiali: libri, riviste e manifesti. L’ordinamento è alfabetico, con possibilità di ricerca per titolo, tipologie di documenti, argomenti.
Libri Sono 37 le opere selezionate all’interno della collezione storica della biblioteca, fra cui la seicentina La gallerie des femmes fortes par le p. Pierre le Moyne de la Compagnie de Iesus (1662) ; La mia vita a 100 km all’ora di Maria Antonietta Avanzo, pubblicato a Roma presso l’Istituto editoriale del Littorio nel 1928; Donne è bello del Gruppo Anabasi stampato nel 1972 e parte delle opere della “letteratura grigia” prodotta dai movimenti femministi degli anni Settanta.
Riviste La sezione comprende 17 testate, perlopiù italiane edite in parte tra Ottocento e Novecento, tra le quali “Almanacco della donna italiana”, “La Donna”, “Cordelia”, “La donna fascista”, e importanti riviste dei femminismi recenti quali “Sottosopra”, “L’Orsa Minore”, “Lapis”, “Reti”, “Memoria”.
Manifesti È una selezione dal corpus di locandine e manifesti relativi alle iniziative e agli incontri promossi a Bologna, dal 1981 al 2005, dall’Associazione Orlando e dal Centro di documentazione, ricerca e iniziativa delle donne, ora conservati presso la biblioteca.
In ottemperanza alle disposizioni per il contenimento del coronavirus la Biblioteca Italiana delle Donne in questi giorni è chiusa. Resta attivo il servizio di reference via e-mail e continua la promozione delle risorse digitali in una prospettiva di genere disponibili online, tra cui, in particolare, quelle presenti su EmiLib/MediaLibraryOnline. Proposte di lettura, ricerca e approfondimento curate dalle bibliotecarie sono regolarmente proposte sui canali social facebook e instagram del Centro delle Donne di Bologna.
La biblioteca ha inoltre accolto la proposta dell’artista Silvia Costa di realizzare un “Quaderno della quarantena” sulla scia del progetto “Sono dentro. L’essere ciò che è chiuso in un tratto” presentato in collaborazione con Xing negli spazi della biblioteca in occasione di ArtCityBologna 2020. Il Quaderno sarà composto dai disegni realizzati dall’artista come frammenti di un diario, ispirati alle suggestioni espresse da chiunque voglia mandare i suoi pensieri ssilviacostaa@gmail.com o via messenger a SilviaCosta.
C.S.
Fonte: Ufficio Stampa Comune Bologna