È uscito in questi giorni – un periodo nel quale i musei sono fisicamente chiusi e tuttavia attivi per condividere e diffondere il piacere della cultura tramite ogni possibile strumento virtuale – il volume ‘Museums & Society. Sguardi interdisciplinari sul museo’, edito da Pacini e a cura di Giovanna Del Gobbo, Glenda Galeotti, Valeria Pica e Valentina Zucchi.
L’opera è il risultato di un confronto a livello nazionale ed internazionale promosso dall’Università degli Studi di Firenze, i Musei Civici Fiorentini con MUS.E e ICOM Italia, che ha portato anche alla realizzazione di due convegni nel novembre del 2017 e nel marzo del 2019.
Oggi i musei di tutto il mondo si interrogano sul ruolo che essi possono e devono assumere nella società e per la società contemporanea. Custodi di storia, arte, bellezza, scienza, tecnica – in sintesi, custodi delle testimonianze dell’umanità passata e presente – i musei sono chiamati ad assolvere a una funzione sociale preminente e contemporanea: offrire direzioni e prospettive di senso e di riflessione critica. I musei oggi si presentano alla collettività tutta – senza distinzioni di età, di provenienza, di status, di abilità – come dispositivi sociali capaci non soltanto di generare apprendimento, ma anche di attivare esperienze di indagine, di interpretazione, di partecipazione, tese tanto a conoscere quanto a conoscersi.
Il volume raccoglie saggi teorici e riflessioni sulle pratiche intorno al museo e al patrimonio culturale da parte di studiosi, esperti e professionisti italiani e stranieri. I contributi approfondiscono il ruolo del museo nella contemporaneità, mettendo in evidenza la sua funzione sociale ed educativa e promuovendo una riflessione innovativa sul dialogo fra musei e società.
Dopo la presentazione dell’assessore alla cultura del Comune di Firenze Tommaso Sacchi e del presidente MUS.E Matteo Spanò, il volume si suddivide in due parti. Nella prima sono raccolti saggi che approfondiscono, in chiave multidisciplinare, il compito dei musei nella società del XXI secolo e la loro funzione di “dispositivi sociali” per l’individuo e la comunità. Nella seconda parte sono inseriti contributi sul ruolo e potenzialità della mediazione culturale all’interno delle sale.
«La pubblicazione del volume Museum & Society è un altro importante traguardo raggiunto da MUS.E – sottolinea Spanò – è il frutto di due anni di lavoro e di un interscambio di idee e suggestioni provenienti da illustri rappresentanti del mondo museale nazionale ed internazionale. È uno strumento che sarà utilissimo a quanti come noi lavorano e si impegnano affinché i musei assumano sempre più il ruolo di catalizzatori di esperienze, di interscambio e di opportunità. Un grazie sincero a quanti hanno collaborato al completamento di quest’opera».
Il volume è scaricabile gratuitamente dal link: https://www.pacinieditore.it/prodotto/museums-society/
C.S.
Fonte: Ufficio Stampa Comune Firenze