È stato approvato il 15 maggio 2020 dalla Giunta il “Piano Cultura”, che definisce le linee guida per l’assegnazione di contributi a sostegno degli operatori che offrono servizi culturali nella città. Il budget di 2 milioni di euro, che proviene del Fondo di Mutuo Soccorso per l’emergenza sanitaria del Comune di Milano, è stato destinato al comparto Cultura. La delibera di approvazione prevede che la quota destinata alla cultura possa essere incrementata da eventuali ulteriori donazioni.
Gli obiettivi strategici e operativi contenuti nel “Piano Cultura” hanno la finalità di raggiungere chi opera nel campo della produzione, della divulgazione e della diffusione culturale, e si articolano attraverso diverse linee di azione. 

Le case della cultura
: contributo alle spese di mantenimento durante l’emergenza delle sedi destinate ad attività e servizi culturali che esprimano funzione pubblica (teatri, cinema, musei e spazi espositivi, librerie, associazioni culturali, istituti di formazione in discipline artistiche e performative, sedi archivistiche, spazi ibridi a vocazione culturale, ecc.);

Cultura e lavoro: contributo alla copertura dei danni subìti in relazione alla sospensione forzata dell’attività;

Obiettivo Focus – Fondo per la cultura sostenibile: sostegno a progetti pilota basati su principi di sostenibilità nell’utilizzo delle risorse, costruzione di reti di collaborazione, coinvolgimento delle diverse filiere culturali, eccetera. A questo ambito è destinata una quota fino a 200mila euro e potranno essere finanziati progetti con un contributo fino a 40mila euro ciascuno.

Nei prossimi giorni sarà pubblicato un avviso pubblico e sarà nominata una commissione tecnica che valuterà le richieste e le proposte progettuali pervenute in base agli indirizzi sopra elencati e ai criteri di assegnazione dettagliati nel bando. Una volta uscito l’avviso, ogni operatore potrà presentare una domanda di contributo attraverso l’utilizzo della piattaforma online attivata sul sito del Comune di Milano.


«La situazione critica che cittadini e imprese hanno dovuto fronteggiare in questi mesi di lockdown si riverbera, in ambito culturale, in un fortissimo danno a tutti soggetti che operano nella nostra città – dichiara l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno –  In questi giorni gli operatori culturali, che costituiscono la rete di pensiero, presenza e progetto che nutre la vitalità e la pluralità della comunità cittadina, non solo si trovano nella condizione di dover ripianare le perdite dovute ai mancati incassi, ma devono anche essere in grado di affrontare la ripresa delle attività in un quadro profondamente diverso, e decisamente più complicato. Nel quadro delle linee approvate da questa Giunta per la gestione dell’emergenza, vogliamo quindi dare il maggior sostegno possibile a questi soggetti, e in particolare a quelli che si trovano in una situazione di maggiore fragilità, attivando la quota del Fondo di Mutuo Soccorso riservata al comparto Cultura, in modo da assegnare velocemente risorse, nella forma di contribuzione a fondo perduto, a sostegno della loro attività». La Fondazione Bolton Hope Onlus ha infatti donato un milione di euro al Fondo di Mutuo Soccorso del Comune di Milano vincolandone l’utilizzo al supporto delle piccole realtà culturali milanesi, messe a dura prova dall’emergenza sanitaria.

C.S.M.
Fonte: Ufficio Comunicazione Comune Milano