We can choose to walk through it (ed the pandemia), dragging the carcasses of our prejudice and hatred, our avarice, our data banks and dead ideas, our dead rivers and smoky skies behind us. Or we can walk through lightly, with little luggage, ready to imagine another world. And ready to fight for it. Arundhati Roy: ‘The pandemic is a portal’ The Financial Times, 3 aprile 2020
La casa editrice Electa presenta #puntoeacapo, una raccolta di racconti d’arte digitali sotto forma di brevi video(3-5 minuti), “girati” per ora da casa, da autori, curatori, creativi, editor, figure che lavorano e collaborano con la casa editrice, da prospettive e con ruoli diversi. Si parla di libri, mostre, linguaggi artistici, palinsesti, progetti, intorno a diverse aree di interesse, dall’editoria ai “cantieri”, dall’architettura ai bookshop museali, dalla storia alla critica fino a una nuova, urgente progettualità.
Prodotto in linea con le modalità e i canali di fruizione della cultura nell’emergenza attuale, #puntoeacapo aspira a ‘resistere’ e a proseguire oltre la situazione contingente, magari prendendo forme diverse, a condizione che continuino ad affermare l’attualità del dialogo con il pubblico dell’arte; l’interesse a favorire la conoscenza del ‘patrimonio artistico’ o una lettura più consapevole delle proposte di una mostra o dei percorsi di un museo e, infine, a rendere l’incontro con un’opera ‘reale’ un momento prezioso di cui riappropriarsi.
#puntoeacapo è progetto di comunicazione dell’arte che nasce durante le settimane di ‘confinamento’. Come tornare, tra blocchi di attività espositive e nuove modalità di accesso alla cultura, con risposte adeguate, senza perdere identità e valori caratterizzanti? Come accompagnare il (nuovo) pubblico? A partire da questi e altri interrogativi, munita della consapevolezza, non nostalgica, del valore dei suoi autori e della propria forza progettuale, la Casa editrice ha deciso di condividere storia, voci e aspirazioni… e di aprirsi al racconto, se non addirittura al confronto, con lo sguardo rivolto al futuro. Questa diventa così un’iniziativa ‘sociale’ per ripartire con l’arte, ma è anche parte di una volontà di ri-visitazione dell’editore che coincide con i 75 anni dalla sua fondazione e che si misura oggi con la necessità di ri-pensare il suo ruolo e il rapporto con i suoi pubblici.
PROGRAMMAZIONE E CALENDARIO
La prima serie di video-racconti con cadenza settimanale a partire dal 19 maggio 2020 è rivolta al #patrimonioitalia. Un Grand Tour tra monumenti, letture, testimonianze del passato per delineare il futuro e riscoprire la nostra identità culturale. Un’indagine tra luoghi, rovine, paesaggi archeologici del nostro paese che si trasformano, talvolta attraverso lo sguardo degli artisti contemporanei, o ancora fra collezioni ‘museali’, da considerare, ora più di prima, quali ‘sentinelle al confine del tempo che ci sfugge rapidamente, ancore per la memoria.’
Ne parlano Marcello Barbanera, professore di Archeologia e di Storia dell’Arte greca e romana a La Sapienza Università di Roma, che apre gli incontri con una riflessione su parchi archeologici e rovine come luoghi-sentinelle del passato (https://www.instagram.com/tv/CAXlAx9IGaV/?igshid=1nftavidgagsr); Cristiano Leone racconta invece i grandiosi spazi delle Terme di Diocleziano nell’esperienza degli artisti e perfomer del Festival Ō di Roma, di cui è stato direttore artistico; Nunzio Giustozzi editor e autore che, a partire dal Colosseo, presenta la fortuna di un monumento-icona; Sofia Gnoli, studiosa della moda, docente e giornalista, indaga fascino e ispirazione che il Foro romano ha esercitato e continua ad esercitare sulla moda. Seguirà aggiornamento sul programma degli interventi.
Video disponibili sui canali social di Electa (Instagram, Facebook, Twitter e YouTube)
C.S.
Fonte: Ufficio Stampa Electa
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