Con i suoi cinquemila metri quadri espositivi, le ampie sale, gli spazi all’aperto il Mart, Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto, si prepara ad accogliere i visitatori in totale sicurezza. Dal 2 giugno ingressi contingentati, ambienti sanificati, biglietteria online. L’elevata qualità della proposta e l’attenzione di sempre. Il Mart riparte senza ridurre né gli orari, né la proposta. L’unica cosa ridotta sarà la tariffa di ingresso che per tutto il mese di giugno sarà di 1 euro. http://www.mart.tn.it/info

Come sempre l’offerta del museo si articola su tre sedi: il Mart, la Casa d’Arte Futurista Depero, la Galleria Civica di Trento. Al museo i visitatori troveranno centinaia di opere nell’esposizione permanente, un viaggio attraverso i grandi capolavori dell’arte degli ultimi 150 anni. Inoltre, come sempre, mostre temporanee, visite guidate, attività per famiglie.
Per garantire le migliori condizioni di accoglienza all’interno degli ampi spazi espositivi, i visitatori sono invitati ad acquistare i propri biglietti online (http://biglietti.mioticket.it/default.aspx)
Riaprono su appuntamento anche l’Archivio del ’900 e la Biblioteca del Mart, dal 3 giugno. Prenotazioni via mail: archives@mart.tn.it per gli archivi storici e library@mart.tn.it per la biblioteca. A disposizione dei visitatori fin dal primo giorno anche i servizi museali: il Mart Shop e il Café Bistrot.

VISITE GUIDATE
Confermate le visite guidate, della durata di un’ora e quindici minuti, destinate eccezionalmente a piccoli gruppi. Meno persone alla volta, più attenzione ai nuclei familiari, per un’esperienza unica ed esclusiva.
Nel post pandemia, i mediatori culturali del Mart condurranno il pubblico alla scoperta degli spazi aperti del Museo attraverso l’iconica architettura di Mario Botta e il Giardino delle Sculture, oltre che all’interno delle Collezioni permanenti. Le visite avranno luogo ogni domenica alle 15.
Proseguono anche le visite alla Casa Depero e alla Galleria Civica di Trento, ogni prima domenica del mese alle 11. Costo 2 euro a persona, oltre al prezzo del biglietto.
Per chi lo desidera è possibile prenotare visite guidate riservate, visite animate per bambini, o visite laboratorio. Proposte per tutte tre le sedi, costo 80 euro, prenotazioni tramite il Numero verde Mart 800 397760.
Sono inoltre disponibili, adeguatamente sanificate, le audioguide e le videoguide per approfondire il percorso di visita al Mart o alla Casa Depero.

MOSTRE E FOCUS
Prorogate fino al 23 agosto le mostre aperte al Mart pochi giorni prima del lockdown a cui si aggiungono, dal 26 giugno, la personale di Carlo Benvenuto e due Focus di approfondimento sulle Collezioni museali. Prorogate per tutta l’estate anche le mostre alla Casa d’Arte Futurista Depero e alla Galleria Civica di Trento.

Costituite nel tempo grazie a una politica di importanti acquisizioni, depositi e donazioni, le Collezioni del Mart attraversano oltre 150 anni di storia dell’arte, dagli anni Trenta del XIX secolo a oggi. I maggiori capolavori sono presentati a rotazione in un allestimento permanente, cronologico e tematico, disposto su due piani. L’esposizione si amplia periodicamente nei Focus, veri e propri approfondimenti pensati per esplorare le radici dell’arte italiana moderna e contemporanea, i movimenti storici internazionali, le nuove emergenze partendo dal vasto patrimonio del Mart che comprende, oltre alle opere, preziosi documenti conservati presso l’Archivio del ‘900.

Carlo Benvenuto Senza titolo 2008, Collezione privata Roma

“Carlo Benvenuto. L’originale”, a cura di Gianfranco Maraniello con Daniela Ferrari, Chiara Ianeselli, dal 26 giugno 2020.   
La personale che il Mart dedica a Carlo Benvenuto (Stresa, 1966) presenta una selezione di circa cinquanta lavori realizzati dagli anni Novanta ad oggi: opere fotografiche, sculture e dipinti creano un unico grande componimento metafisico. Attraverso assonanze e riflessi, il percorso orbita attorno a una stanza centrale dove dialogano quattro variazioni di autoritratto. Protagonisti della ricerca di Benvenuto sono oggetti appartenenti alla dimensione silenziosa della quotidianità. Riprodotti in dimensioni reali, collocati fuori da un tempo e da uno spazio riconoscibili, perdono la propria funzionalità trasformandosi in immagini di misteriosa poesia. Scelti dall’artista tra i capolavori delle Collezioni del Mart, completano la mostra gli autoritratti di tre grandi maestri del primo Novecento: Giorgio de Chirico, Giorgio Morandi e Renato Guttuso.

Ardengo Soffici Incontro di Dante e Beatrice dettaglio 1906 Casa Raphael Palace Hotel

Focus “Ardengo Soffici. Incontro di Dante e Beatrice”, da un’idea di Vittorio Sgarbi. Dal 26 giugno 2020.   
In apertura delle celebrazioni per il 700° anniversario della morte di Dante Alighieri (1321-2021), il Mart rende omaggio al Sommo Poeta ospitando il dipinto di Ardengo Soffici Incontro di Dante e Beatrice (1906), proveniente da Casa Raphael – Palace Hotel di Roncegno Terme. L’opera fa parte di un ciclo decorativo realizzato dall’artista toscano tra il 1905 e il 1906, andato quasi interamente distrutto durante la Prima guerra mondiale, e costituisce una delle prove più importanti del periodo che precede la sua adesione al linguaggio d’avanguardia. L’Incontro di Dante e Beatrice sarà esposto accanto a una selezione di dipinti di Soffici appartenenti alle Collezioni del Mart, che ne documentano in modo esemplare le ricerche successive, dalle sperimentazioni cubo-futuriste al “ritorno all’ordine”.

Vik Muniz Picture of Color After Claude Monet dettaglio 2001 fotografia

Focus “After Monet. Il pittorialismo nelle Collezioni del Mart”, a cura di Denis Isaia. Dal 26 giugno 2020.
In continuità con l’esposizione permanente dedicata alle Collezioni, After Monet presenta una selezione di opere fotografiche appartenenti al patrimonio del Mart. Il Focus illustra un tema centrale nella storia dell’arte moderna e contemporanea: il rapporto dialettico tra la fotografia e la pittura. Evocando le ragioni del Pittorialismo – un movimento che alla fine dell’Ottocento cerca di elevare la fotografia al pari della pittura – la mostra evidenzia come nelle esperienze più recenti gli artisti e i fotografi abbiano superato i confini delle singole discipline e, in un panorama di fluidità tra i media, la tecnica fotografica costituisca una fonte espressiva rilevante nel più ampio scenario delle arti visive. In mostra la sperimentazione di Luigi Veronesi, le fotografie dei mostri sacri Wolfgang Tillmans e Andres Serrano, i lavori degli italiani Giovanni Ziliani e Luca Andreoni e l’ironica opera di Vik Muniz che dà il titolo all’esposizione.

Fausto Melotti Bambini 1955 Lascito Claudia Gian Ferrari

Focus “Omaggio a Claudia Gian Ferrari” a cura di Daniela Ferrari con Francesca Velardita.
A dieci anni dalla scomparsa, il Mart dedica un approfondimento a Claudia Gian Ferrari (1945-2010), storica e gallerista che è stata una figura di riferimento per la valorizzazione dell’arte italiana del XX secolo. Protagonista del progetto è un nucleo di opere di Fausto Melotti donato da Gian Ferrari al Mart ed entrato a far parte del patrimonio museale nel 2011: circa trenta tra ceramiche smaltate e terrecotte realizzate dall’artista trentino tra gli anni Trenta e gli anni Sessanta del Novecento.
Completa il Focus una selezione di dipinti provenienti dalle Collezioni del Mart, appartenuti alla raccolta privata di Gian Ferrari o presentati nelle esposizioni da lei curate. In mostra opere di Umberto Boccioni, Filippo de Pisis, Cagnaccio di San Pietro, Felice Casorati, Leonardo Dudreville, Achille Funi, Piero Marussig, Fausto Pirandello, Mario Sironi.

ENTRARE NELL’OPERA
I musei riaprono e le scuole no? Niente paura, il Mart lancia il suo primo progetto di Didattica a Distanza. Per accompagnare insegnanti e studenti alla scoperta di alcuni tra i maggiori capolavori delle Collezioni museali http://www.mart.tn.it/entrarenellopera
Il museo pubblico è per definizione un’istituzione culturale al servizio della collettività, della sua crescita, del suo benessere. Tra le sfide che il Mart si è dato negli ultimi anni c’è quella di diventare una piattaforma per l’arte moderna e contemporanea in un territorio più ampio rispetto al perimetro del museo. Questo territorio include anche i luoghi virtuali in cui il dibattito e lo studio si generano, in cui la cultura stessa si riverbera e si espande, in cui, oggi più che mai, il museo contemporaneo è chiamato a stare.
Parte da queste premesse il nuovo progetto dell’Area educazione e mediazione culturale del Mart: Entrare nell’opera. Pensato per il mondo della scuola, prende a prestito il titolo di un’emblematica opera di Giovanni Anselmo appartenente alle Collezioni del museo.
Un progetto di educazione estetica, che privilegia il rapporto con l’arte nella dimensione contemplativa e che sottolinea la necessità di attenzione, di concentrazione, di tempo.
Entrare nell’opera http://www.mart.tn.it/entrarenellopera presenta otto kit di studio e approfondimento, dedicati ad altrettanti capolavori delle Collezioni permanenti, scaricabili dal sito del Mart.
Ogni kit si compone di un video, materiali sull’opera e sull’artista, esercizi, e può essere utilizzato dai professionisti della scuola e dell’educazione per realizzare laboratori didattici con bambini e ragazzi. Opere di Campigli, Depero, Merz, Vedova per le classi della scuola primaria, Gupta, Melotti, Russolo, Severini per la scuola secondaria.
Studenti e insegnanti sono invitati a inviare materiali, idee, feedback al Mart, mantenendo viva quella relazione di accoglienza e reciproco scambio e che è al centro dell’attività didattica.

M.C.
Fonte: Sito e Newslette
Immagini tratte dal sito

MART ROVERETO
Corso Bettini 43, 38068 Rovereto (TN)
T 0464 438887
Numero verde 800 397760
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