Antenne come note musicali, un sorriso accennato, tanto carattere in poche e semplici linee. Dopo il lupo di Dario Fo, la chiocciola disegnata dalla cantante Giorgia è il simbolo della dodicesima edizione di SEGNI New Generations Festival, rassegna internazionale d’arte e teatro organizzata dall’Associazione Segni d’Infanzia. Un progetto culturale unico in Italia che quest’anno intende ribadire il diritto alla cultura per tutti. Sono molti i significati di cui è portatrice la chiocciola, insieme alla sua casa che la segue ovunque: è un inno al procedere lentamente per andare lontano, con costanza e occhi fissi sull’obiettivo. La spirale del suo guscio parte da un punto per allargarsi, crescere, accogliere. Il tratto elicoidale suggerisce capacità di ascolto ed esprime il movimento verso l’alto che regola l’universo. Nel mondo di oggi, proiettato alla comunicazione tecnologica, la chiocciola è simbolo di connessione fra persone lontane, spiega la direttrice artistica Cristina Cazzola durante la duplice presentazione a Palazzo Litta a Milano e nella Sala Consiliare del Comune di Mantova.
Si assapora il piacere della lentezza a Mantova dal 28 ottobre al 5 novembre 2017, nel gustare un programma che presenta trecento tra proposte e spettacoli pensati per i bambini, dalla qualità elevata che affascina anche gli adulti. Compagnie da tutto il mondo e differenti linguaggi artistici si susseguono durante nove giorni intensi, da mattina a notte, che interessano l’intera città, tramutata in un palcoscenico diffuso.
Tra i nomi importanti Paolo Rumiz che con “Allegro Andante” al Teatro Bibiena presenta in anteprima una nuova avventura letteraria vissuta con la European Spirit Youth Orchestra. All’Atrio degli Arcieri di Palazzo Ducale arriva “Ipet – Tablet” degli spassosi olandesi Bonthehonm. Torna “Kish-Kush” di Teatrodistinto, che porta anche il nuovo “Il Canto del Coccodrillo” e, per i più grandi, “Quasi perfetta” di Manifatture Teatrali Milanesi. La sperimentazione e la nuova drammaturgia sfociano in “Dall’altra parte” di Giusi Quarenghi. Debutta a SEGNI “Io e niente”, tratto dal famoso albo illustrato “Moi et Rien” di Kitty Crowther. “Escargot. L’eterna bellezza delle piccole cose” è la danza ipnotica di una chiocciola di Teatro del Piccione. Invece Scarlattine Teatro e Campsirago Residenza presentano “Sisale”. È tratto dal libro di Alberto Briganti “Becco di rame” prodotto da Teatro del Buratto. Bruno Marasà, Direttore dell’Ufficio Informazione a Milano del Parlamento Europeo, ha segnalato l’evento al Teatro Bibiena “Erasmus + la strada per l’Europa”. Infine, a chiusura del Festival in Piazza Sordello, lo spettacolo di strada “Hati”, del Centre de Titelles de Lleida con la presenza straordinaria della Funkasin Street Band.
Tra gli eventi gratuiti, animazioni del centro storico, mostre e laboratori. La mostra “Il diritto alla cultura” traduce diciotto princìpi in ventisette lingue, con illustrazioni create appositamente da disegnatori italiani. Poi la “Chiocciolateca”, animata dalla Didattica del Parco del Mincio e “Ciao Mamma, vado in Africa”, in collaborazione con Medici con l’Africa Cuamm. “Una chiocciola a fumetti”, creazione di una storia con i personaggi Disney, rinnova la collaborazione con la redazione di Topolino.
Tra le novità del 2017 approda a SEGNI un appuntamento importante a livello mondiale, nato a Cape Town in Sudafrica durante il Congresso Mondiale delle Arti Performative di Assitej, al quale hanno partecipato mille delegati provenienti da cento Paesi, e che porterà a Mantova il meeting annuale dell’Esecutive Commette di Assitej international. Presso il Circolo Ufficiali e a Cà degli Uberti arriveranno direttori artistici, registi, professori e drammaturghi provenienti da quattordici Nazioni, tra cui Sud Africa, Giappone, Islanda, Cina, Messico, Russia, Australia, Canada, India per quello che viene definito un “G8 del teatro ragazzi” che si occupa di engagement, sostenibilità e reti internazionali. “La città dei diritti” vede la partecipazione di Yvette Hardie, Presidente Assitej e ricercatrice universitaria, Andrea Angiolino “giocologo” e consulente del Ministero della Pubblica Istruzione, Mario Culcinella archistar.
Barbara Rossi, della Reale Ambasciata di Norvegia, ha favorito la nascita di una nuova partnership allargata a Danimarca, Finlandia, Islanda, Svezia: Paesi che portano alla Sala Oberdan cortometraggi in lingua originale, grazie al Nordic Film Festival. Mentre il Trento Film Festival invita a “In viaggio con papà” con Fabio Pasini. Sempre con il contributo dell’Ambasciata di Norvegia, Roberto Bonati, compositore e direttore artistico di ParmaJazz Frontiere, invita a seguire “Il ritmo della Norvegia fra note e miti boreali”, accompagnato dal percussionista Roberto Dani e dall’attrice Sara Zoia.
Si svolgono a Mantova alcuni appuntamenti della rassegna “La Francia va in scena”, in collaborazione con la stagione artistica dell’Institut français Italia. Al Teatro Bibiena debutta “Piste and love” di Le cirque inachevé. Debutta anche il Collectif Aie Aie Aie con “Ma biche et mon lapin”. A Cà degli Uberti, “La marionetta, l’adolescenza e l’audience engagement” è la tematica scelta per una tavola rotonda europea, rivolta a un pubblico adulto.
Il complesso museale di Palazzo Ducale invita a “Isabella Chiocciolina”, progetto ispirato alle connessioni tra l’animale simbolo e i personaggi del passato. Sempre in Ducale, le Cantine di Vincenzo si animano del percorso modulabile a seconda dell’età “Stanza#discesa”, tuffo in Jules Verne di Marche Teatro. Il Centro Internazionale d’Arte e Cultura di Palazzo Te promuove “La casa delle arti”, con uno spettacolo per piccolissimi del Teatro del Piccione.
Tra i progetti speciali ideati da Segni d’Infanzia, torna per il secondo anno T.E.E.N. Theatre European Engagement Network, che mette in relazione gli adolescenti con i loro coetanei europei e, attraverso laboratori di narrazione e di critica teatrale, aiuta a perfezionare l’inglese. Fanno parte di T.E.E.N. anche i workshop di teatro in lingua con gli artisti: tra gli altri, Fabrizio Montecchi conduce “Ombre e luci del teatro” e il regista norvegese Kjell Moberg “Storytelling”.
L’Unione Europea sostiene il progetto “CittàInCanto”, in partnership tra gli altri, con il circuito lirico Operalombardia, per avvicinare i giovani alla musica classica e operistica: a Mantova arrivano “Schiaccianoci swing”, fiaba concerto de La bottega degli apocrifi, “Operastracci” e, al crepuscolo, “Fuochi di musica”. Nell’anno di Ea(s)t Lombardy regione europea della gastronomia, SEGNI rinnova lo spazio dedicato al cibo e all’educazione alimentare.
Infine, il tradizionale concorso “Colora l’animale simbolo”, un’operazione artistica che ha prodotto una media di 5 mila opere ogni anno, inviate da bambini e ragazzi da tutta Italia. La partecipazione è gratuita e aperta a tutti coloro che amano esprimere la propria creatività, senza limiti. È possibile usare la carta, oppure altri materiali come cartone o legno e trasformarli in una scultura, o ancora realizzare una foto, un video, un testo, una poesia.
SEGNI – NEW GENERATIONS FESTIVAL
FESTIVAL INTERNAZIONALE D’ARTE E TEATRO PER LE NUOVE GENERAZIONI
MANTOVA, 28 OTTOBRE – 5 NOVEMBRE 2017
Informazioni e programma su:
www.segnidinfanzia.org anche sull’App FESTIVAL SEGNI.
Biglietteria festival – Tel. + 39.0376.1514016 – segreteria@segnidinfanzia.org