Giunge alla quarta edizione Settenovecento, il festival trentino dedicato alla musica classica che quest’anno si presenta in una nuova e accattivante forma: quattro giorni di concerti che si susseguono intensamente nei luoghi più caratteristici di Rovereto e della Vallagarina. Un modello di collaborazione artistica unico nel suo genere. Quattro giorni in cui la grande musica viene ospitata in giardini e palazzi aperti al pubblico per l’occasione. Più di centotrenta artisti, tra solisti, ensemble, cori e orchestre, in venti appuntamenti, danno vita a un cartellone di alto profilo che guarda alla musica come ponte tra culture, senza dimenticare i grandi anniversari di quest’anno dedicati a Tartini e Beethoven. Con un omaggio al compositore roveretano Riccardo Zandonai.
Tra gli ospiti della quarta edizione l’Orchestra di Piazza Vittorio, l’Astrée, il pianista Calogero di Liberto, il progetto giovanile dell’Orchestra Filarmonica Settenovecento diretta da Marco Alibrando. Dal 20 agosto 2020 torna quindi Settenovecento, il festival trentino nato quattro anni fa e che si caratterizza sempre più come iniziativa che congiunge le più significative realtà musicali del territorio: debutta nel ruolo di capofila l’Associazione Filarmonica di Rovereto, che si affianca ai partner “storici” WAM Festival Internazionale W. A. Mozart a Rovereto e Centro Internazionale di Studi Riccardo Zandonai. Entrano nella rete anche Coro Sant’Ilario e Rovereto Wind Orchestra.
La direzione artistica, condivisa da Federica Fortunato (Centro Studi Zandonai), Klaus Manfrini (Associazione Filarmonica di Rovereto) e Angela Romagnoli (WAM Festival Mozart), nonostante l’emergenza sanitaria Covid, ha ideato quest’anno un denso cartellone di concerti, a volte brevi altre no, composto da oltre venti appuntamenti che coinvolgono più di 130 artisti tra solisti, ensemble, cori e orchestre. Un occhio di riguardo è stato riservato ai giovani esecutori, protagonisti sia del progetto a loro dedicato dell’Orchestra Filarmonica Settenovecento che della fascia “Musica al Centro” realizzata in collaborazione con il Conservatorio “F.A. Bonporti” di Trento e Riva del Garda.
IL FESTIVAL
Il festival inaugura la sera di giovedì 20 agosto all’interno del Teatro Zandonai, che riapre le sue porte per l’occasione anche se a capienza ridotta, con l’Orchestra di Piazza Vittorio. In perfetta aderenza con il tema dell’edizione (Universalis), l’ensemble multietnico famoso in tutto il mondo propone Credo. Concerto sul dialogo interreligioso.
Venerdì 21 agosto la giornata è densa di appuntamenti: alle 11.30 a Villa Lagarina L’Astrée conduce nelle suggestive atmosfere della barocca “Scuola delle Nazioni”, in un omaggio al grande compositore Giuseppe Tartini di cui quest’anno cade il 250° anniversario della morte. Alle 16.30 è il turno del Trio Zandonai, che propone il Trio op. 8 di Johannes Brahms. Il Cortile di Palazzo Betta Grillo, sede del concerto, è uno dei luoghi “nascosti” di Rovereto che aprono appositamente per il festival. Alle 18.30 un’altra sfumatura dell’universo barocco: l’ensemble La Girometta presenta un affascinante spettacolo di danze dell’epoca, con musica dal vivo, nel Cortile di Palazzo Alberti.
La sera alle 20.45 gran concerto sinfonico a teatro, protagonista l’Orchestra Filarmonica Settenovecento: composta interamente da giovani strumentisti guidati da prime parti di grande esperienza e professionalità, è diretta in questo programma da Marco Alibrando. Il programma proposto omaggia Giuseppe Tartini e Riccardo Zandonai, con l’esecuzione del “Trillo del Diavolo” nell’orchestrazione del compositore roveretano. Protagonista è la giovane e promettente violinista roveretana Francesca Temporin. Non poteva mancare il concerto della buonanotte: presso la Terrazza delle Sculture del MART, la Piccola Orchestra Lumière musicherà dal vivo “One Week”, il cortometraggio capolavoro di Buster Keaton del 1917, un appuntamento divertente e originale.
La mattina di sabato 22 agosto, doppio incontro: a Rovereto, alle 11.00, il concerto del pianista Calogero Di Liberto nella preziosa cornice del Giardino Bridi de Probizer, luogo raro dedicato al compositore W.A. Mozart, amico dell’allora proprietario della tenuta. Parallelamente, alle 11.30, Christine Busch al violino e Stefania Neonato al fortepiano proporranno due celeberrime sonate di Beethoven nello splendido Cortile di Palazzo Taddei a Ala. Alle 16.30 il Cortile di Palazzo Betta Grillo ospita un nuovo spettacolo di danze barocche con l’ensemble La Girometta. Alle 18.30 è la volta dell’Ex Novo Ensemble, formazione veneziana che propone musiche del Novecento nel magico Giardino storico di Villa Todeschi. Alle 20.45 l’Ensemble vocale Continuum, diretto da Luigi Azzolini e affiancato da Roberta Gottardi al clarinetto, ci invita nella Chiesa di San Marco ad ascoltare la prima esecuzione europea della Missa Universalis V per coro e clarinetto di R. Davidson. La buonanotte viene di nuovo augurata dalla Piccola Orchestra Lumière, questa volta impegnata a musicare un altro capolavoro del primo Novecento, “The Immigrant” di Charlie Chaplin.
L’ultima giornata del festival, domenica 23 agosto, si apre alle 11.00 a Rovereto con l’umorismo del pianoforte di Calogero Di Liberto al Cortile di Palazzo Alberti. Contemporaneamente, a Brentonico, un affascinante viaggio nel mondo dell’organo, con Massimiliano Guido allo strumento. L’organaro Marco Fratti illustrerà il delicato processo di restauro. Pomeriggio di nuovo a Rovereto, dove alle 16.30 ci attende l’ascolto del Trio Dumky di Dvořák proposto dal Trio Zandonai nel Giardino storico di Villa Todeschi. Ultima chicca: apre per l’occasione il Giardino di San Marco dietro le mura di via delle Fosse, ospitando la musica del Novecento con l’Ex Novo Ensemble. Gran finale al Teatro Zandonai con l’Orchestra Filarmonica Settenovecento e Marco Alibrando, questa volta affiancati dal giovane talento roveretano Daniele Lasta al pianoforte. Il concerto è interamente dedicato a Beethoven nel 250° anniversario della nascita, e propone due capolavori: il Concerto per pianoforte e orchestra “L’Imperatore” e la Quinta Sinfonia.
NEL CENTRO STORICO
Inoltre, durante le tre giornate del festival, la grande musica invade il centro storico: il Cortile Urbano di via Roma ospita Musica al Centro, dedicata ai giovani talenti del Conservatorio “F.A. Bonporti” di Trento e Riva del Garda che proporranno ininterrottamente brani di epoche, stili e strumentazioni differenti, dal pomeriggio alla tarda sera. Ospiti d’onore saranno il Coro Sant’Ilario diretto da Federico Mozzi, che si esibirà in due concerti venerdì 21 e sabato 22 alle ore 19.00, e la Rovereto Wind Orchestra con Andrea Loss, domenica 23 agosto sempre alle 19.00.
SETTENOVECENTO OFF – ALTRI LUOGHI
Il festival è anche occasione di esperienze, all’interno della cornice “Settenovecento off”: in collaborazione con APT Rovereto e Vallagarina, i concerti di Villa Lagarina (21.08), Ala (22.08) e Brentonico (23.08) diventano occasione di scoperta di percorsi, approfondimenti musicali, visite in costume e degustazione delle prelibatezze enogastronomiche del nostro territorio.
“Cembalo, violino e violoncello con i nobili Lodron” è il tema scelto per la giornata dedicata a Villa Lagarina tra arte barocca, palazzi e fontane. Con gli educatori del Museo Diocesano Tridentino si andrà alla scoperta di uno dei più notevoli monumenti barocchi del Trentino, l’antica chiesa di Santa Maria Assunta, prima di godersi il concerto nel giardino di Palazzo Libera.
“Le sonate di Beethoven tra i palazzi barocchi” è il fil rouge della giornata dedicata ad Ala: una visita alla città Bandiera Arancione del Touring Club Italiano con la straordinaria guida di figuranti in costume d’epoca farà da “ouverture” al concerto sulle note di Beethoven, ambientato nella meravigliosa scenografia dei palazzi barocchi del centro storico. “L’organo e la montagna” è il tema al centro della giornata dedicata a Brentonico per capire come si costruisce un violino assieme al liutaio Luca Baratto, e subito dopo tuffarsi alla scoperta del prezioso organo della chiesa tardo-medievale dei SS. Pietro e Paolo per un viaggio a tutto tondo nell’universo degli strumenti musicali.
L’Apt Rovereto e Vallagarina in collaborazione con i ristoratori della valle ha predisposto dei menu dedicati al pubblico di Settenovecento: si va dal menu tipico al piatto unico e dal Trentinsushi fino alle “Sinfonie trentine”.
C.S.
Fonte: Trentino Marketing, 13 agosto 2020
SETTENOVECENTO 4° EDIZIONE UNIVERSALIS
20 – 23 agosto 2020
Ingresso libero con prenotazione (tranne Settenovecento off)
Info:
Associazione Filarmonica di Rovereto
piazza S. Marco 7, Rovereto (TN)
Punto Info in piazza Rosmini, Rovereto (TN)
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Corso Rosmini, 21, Rovereto
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