Nella notte fra il 12 e il 13 novembre 2019 una marea eccezionale sommerse Venezia, sconvolgendo lo sguardo del mondo. Fra tutti i musei civici, Ca’ Pesaro ha pagato il prezzo più alto. Anche la statua bronzea del Cardinale di Giacomo Manzù è stata danneggiata. Quando si è trovata la forza per risollevarsi è arrivata la pandemia.
Due giorni dopo l’acqua granda nella Galleria Internazionale d’Arte Moderna si sarebbe dovuta inaugurare la mostra di Umberto Moggioli, omaggio al maestro del Novecento. Da quella promessa interrotta, parte la nuova stagione, che vede il bronzo di Manzù restaurato, e inaugurata la mostra sull’artista trentino che morì a soli 33 anni, vittima dell’influenza spagnola. Invece la sala 15 è dedicata a Germano Celant, scomparso di recente a causa del coronavirus.
LA MOSTRA
“Omaggio a Umberto Moggioli (1886-1919)” propone la sua attività di paesaggista immerso nella Venezia lagunare di isole e barene, nei quattro anni del soggiorno buranello. I dipinti che nelle rassegne giovanili di Ca’ Pesaro e nelle prime Biennali del secolo incontrarono il gusto del pubblico e il plauso della critica tornano ora esposti, per la prima volta riuniti.
Le case colorate e gli orti lambiti dalla laguna densi di luce impressionista, il linearismo avvolgente, le sinuosità fitomorfe, le pennellate ampie e fluenti, testimoniano le interferenze culturali mitteleuropee e il legame con la cultura simbolista fin de siècle.
L’itinerario espositivo include una selezione di venti opere solitamente non visibili al pubblico, dipinti a olio, disegni e acqueforti provenienti da collezioni sia pubbliche che private.
M.F. C.
Fonte: Muve press, 10 settembre 2020
OMAGGIO A UMBERTO MOGGIOLI (1886-1919)
11 settembre – 8 dicembre 2020
Ca’ Pesaro – Galleria Internazionale d’Arte Moderna
Santa Croce 2076
30135 Venezia
Tel. +39 041 721127