Raccontare la contemporaneità, trasmettere la memoria, creare comunità, praticare la bellezza. Sono questi i principi alla base del progetto di Davide Livermore per il Teatro Nazionale di Genova, che il 29 settembre inaugura la stagione 2020-21.
Dopo il successo del progetto TIR – Teatro In Rivoluzione, che ha riempito le piazze del capoluogo e della Liguria, il Teatro Nazionale di Genova riapre le quattro sale del Teatro Ivo Chiesa, Teatro Eleonora Duse, Teatro Gustavo Modena e la Sala Mercato, con un fitto calendario e la ferma intenzione di non arrendersi. Divisa in tre parti, la stagione 20-21 alterna produzioni e ospitalità, classici e drammaturgia contemporanea, fondendo prosa, danza, musica, nuove tecnologie.
La parola d’ordine è resistere, «Siamo teatranti tenaci…» sottolinea il Presidente Alessandro Giglio e aggiunge il Direttore Davide Livermore: «Abbiamo l’occasione per trasformare il veleno di questo tempo in medicina, e il teatro lo sa fare: cura le anime con la bellezza e la società con il senso di comunità».
IL PREMIO
La Stagione è dedicata, nel centenario della nascita, a Ivo Chiesa, organizzatore, critico, drammaturgo, direttore del Teatro Stabile di Genova dal 1955 al 2000. In sua memoria è stato istituito il “Premio Internazionale Ivo Chiesa. Una vita per il teatro”, che sarà consegnato nel corso della serata di gala il 22 dicembre 2020.
GLI SPETTACOLI
Apre il 29 settembre Elena di Euripide, regia e scene di Davide Livermore, protagonisti Laura Marinoni, Sax Nicosia e Giancarlo Judica Cordiglia (vedi recensione qui). Record di incassi con 70.000 biglietti venduti la scorsa estate al Teatro Greco di Siracusa, lo spettacolo affronta temi di inquietante verità, dall’inutilità delle guerre alla dolorosa condizione dei migranti.
È una prima nazionale la seconda regia di Davide Livermore, che si avvarrà di un impianto scenico virtuale per Grounded di George Brant, primo allestimento italiano di un testo che ha sconvolto il mondo. Linda Gennari è nel ruolo della pilota militare che dopo la maternità è passata dagli F16 ai droni.
Giorgio Gallione debutta in prima nazionale con Tintarella di luna, un viaggio nell’universo di Italo Calvino intrecciando danza, musica e letteratura. In scena gli attori Cristiano Dessì, Rosanna Naddeo, Andrea Nicolini e i danzatori del Deos Ensemble guidato da Giovanni Di Cicco.
Torna Estate in dicembre di Carolina Afrìca Martin Pajares, regia di Andrea Collavino, storia corale al femminile. La stessa irresistibile famiglia creata dall’autrice spagnola ritorna con Autunno in aprile, ideale secondo capitolo diretto da Jacopo Maria Bicocchi, in prima nazionale. La Rassegna di Drammaturgia Contemporanea si completa con Il mercato della carne di Bruno Fornasari, commedia distopica affidata alla regia di Simone Toni, che dirige i giovani attori della Scuola di Recitazione “Mariangela Melato”.
Tra le ospitalità, il nuovo spettacolo diretto e interpretato da Jurij Ferrini, I due gemelli di Natalino Balasso, che trasporta Goldoni negli anni ’70; Furore di John Steinbeck, one man show d’attualità realizzato da Massimo Popolizio; Creatura di sabbia, presentato da Daniela Ardini, riflessione sulla condizione femminile nel Maghreb. È un Romeo e Giulietta dalla prospettiva ribaltata quello in cui i Babilonia Teatri incontrano Paola Gassman e Ugo Pagliai (vedi recensione qui); Fausto Paravidino si ispira a Bertolt Brecht per Peachum – Un’opera da tre soldi, con Rocco Papaleo; gli Oblivion festeggiano il decennale con Oblivion Rhapsody, regia di GiorgioGallione, dissacrando classici della letteratura e hit pop.
E ANCORA…
Due appuntamenti di Circumnavigando Festival ArtiPerformative del Circo: la Compagnia Gandini Juggling presenta Smashed, uno dei più applauditi spettacoli di teatro circo degli ultimi anni, e gli acrobati della compagnia francese Iéto propongono la performance a tema ambientale Pour Hêtre.
Da segnalare lo spettacolo A Woman Left Lonely e l’omaggio di Maria Grazia Solano a Janis Joplin, al centro del primo appuntamento di Happy Theatre Hour, progetto di audience development rivolto al pubblico giovane.
Non mancheranno le iniziative rivolte alle scuole e alle famiglie, con progetti dal vivo e in video.
M.F.C.
Fonte: Ufficio Stampa Teatro nazionale Genova, 11 settembre 2020
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Sala Mercato
piazza Gustavo Modena 3, 16149 Genova