L’Officina della Scultura rinnova la sua formula e, per la terza edizione, incontra il pubblico all’aperto, dal 13 al 25 ottobre, con percorsi di scultura dedicati a grandi e ragazzi tra Milano e Sesto San Giovanni e una novità per Bergamo. Anche quest’anno sono tre i protagonisti: Franco Mazzucchelli, Kengiro Azuma e Piero Cattaneo.
L’Officina della Scultura ha come obiettivo divulgare e promuovere la conoscenza dell’arte e delle tecniche, e anche di realizzare una mappatura di artisti, luoghi e di una storia lunga oltre un secolo.
La città di Bergamo, dal 13 al 18 ottobre, accoglie due interventi scultorei di Franco Mazzucchelli (Milano 1939). In due luoghi simbolo della città, largo Porta Nuova e piazzetta Santo Spirito, trovano spazio due grandi sculture gonfiabili, tridimensionali geometrie non euclidee. Queste strutture in PVC si danno alla città, come allude il titolo A. TO. A. sigla di Art to Abandon, ma anche alla francese à toi, a te / per te, cioè per il pubblico. I cittadini infatti da spettatori vengono invitati a trasformarsi in performer, intervenendo sulla superficie plastica con pennarelli indelebili.
La documentazione fotografica dei due interventi urbani correderà il volume specificatamente concepito per mostrare quanto l’arte possa essere utile alla società: per riappropriarsi dei propri spazi, per non dimenticare il valore del gioco, per condividere tempo e sensazioni, per tenere viva l’immaginazione di ciascuno.
La vocazione didattica del progetto, a cura di Marcella Cattaneo, si sviluppa grazie a visite en plein air che coinvolgono anche artisti attivi nelle precedenti edizioni. A Bergamo, i due interventi urbani di Franco Mazzucchelli rappresentano l’inizio e la fine di un percorso ideale che da largo Porta Nuova arriva alla piazzetta Santo Spirito, incontrando opere di Piero Cattaneo, Ugo Riva, Arnaldo Pomodoro.
A Milano e a Sesto San Giovanni, il pubblico è accompagnato alla scoperta di Kengiro Azuma (Yamagata 1926 – Milano 2016). Con la presenza eccezionale del figlio dell’artista, Ambrogio, è possibile approfondire la conoscenza dell’opera MU 141 in piazzale Cimitero Monumentale a Milano, e del messaggio di cui si fa portavoce, simbolo nelle intenzioni dell’artista di rinascita. L’appuntamento a Sesto San Giovanni è dedicato alla Fontana delle Tartarughe, intervento che ha visto lavorare fianco a fianco padre e figlio.
Percorsi gratuiti con prenotazione obbligatoria: +39 333 2698886
Bergamo: sabato 17 e domenica 18 ottobre 2020 Milano: sabato 24 ottobre 2020 Sesto San Giovanni: domenica 25 ottobre 2020.
M.C.S.
Fonte: Adicorbetta, 22 settembre 2020
L’OFFICINA DELLA SCULTURA. GLI ATELIER NASCOSTI
13 – 25 ottobre 2020
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