Nella stagione in cui raggiunge il traguardo dei 70 anni, il Teatro Stabile di Bolzano conferma la sua vocazione di fabbrica di teatro d’arte, punta sulle produzioni destinate a essere presentate nei principali teatri d’Italia, conferma le stagioni a Bolzano, Merano, Bressanone, Brunico e Vipiteno e porta il teatro popolare di ricerca nelle piazze di tutta la provincia con il progetto “Fuori! Microteatro on the road”, che si è svolto da metà settembre a metà ottobre. Un compleanno importante, per il TSB, celebrato con una serie di iniziative dedicate all’avvicinamento ai cittadini, seguendo le strade dell’editoria, della multimedialità e degli interventi di teatro diffuso in tutta la provincia.

Inaugura la stagione al Teatro Comunale di Bolzano “Peachum Un’opera da tre soldi”, testo nuovo di Fausto Paravidino ispirato a Bertolt Brecht (5-8 novembre) e interpretato da Rocco Papaleo. “Romeo e Giulietta. Una canzone d’amore” (vedi recensione DeArtes qui) è uno spettacolo scritto dalla compagnia Babilonia Teatri e interpretato da Ugo Pagliai e Paola Gassman nel ruolo dei due innamorati: due mostri sacri del teatro che fuori scena formano una coppia unita da più di 50 anni (3-6 dicembre).

Paolo Rossi © MoniQue foto Monica Condini

Ottavia Piccolo e Paolo Pierobon sono i protagonisti di “Eichmann. Dove inizia la notte” (14-17 gennaio), testo in cui Stefano Massini tratteggia il dialogo tra la filosofa e politologa Hannah Arendt e Adolf Eichmann, il gerarca nazista artefice della soluzione finale. Paolo Rossi è autore e interprete di “Amleto Principe di…” un’irriverente reinterpretazione del testo shakespeariano (8-11 aprile). La pièce “Works” porta in scena il romanzo autobiografico in cui l’autore Vitaliano Trevisan racconta il percorso pieno di deragliamenti di un ragazzo destinato a fare lo scrittore (22 aprile – 9 maggio).

Elio – Il Grigio ph Giuseppe Maritati

Gli spettacoli che completano la stagione bolzanina raccolgono esempi lampanti della creatività teatrale. Sul palco del Comunale di Bolzano sale Elio, irresistibile interprete della più importante opera di prosa scritta da Giorgio Gaber e Sandro Luporini intitolata “Il Grigio” per la regia di Giorgio Gallione (21-24 gennaio). Nello spettacolo “La notte dell’innominato” Eros Pagni, diretto da Daniele Salvo, conduce il pubblico in una fiaba nera e gotica in cui rivivono i tormenti dell’antieroe manzoniano (28-31 gennaio). Il talento folle di Pippo Delbono porta “La gioia”, creazione dedicata al sentimento più bello e misterioso (18-21 febbraio). In bilico tra biografia divertita e pensosa, Claudio Bisio è il protagonista de “La mia vita raccontata male”, monologo tratto dal romanzo di Francesco Piccolo (11-14 febbraio)

C.S.M.
Fonte: Ufficio Stampa TSB, 15 settembre 2020

STAGIONE TEATRALE 2020 – 202
15 novembre 2020 – 9 maggio 2021

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