Una risposta di alta vita: è quanto dice di aspettarsi Gabriele d’Annunzio nella prosa autobiografica Il secondo amante di Lucrezia Buti, conservata nella raccolta Le faville del maglio. E una risposta vitale è quella che arriva dal Vittoriale degli Italiani, in un anno che quanto mai prima ha provato la capacità di reagire a sfide nuove e inaspettate. Il monumento alla “vita inimitabile” del Poeta ha reagito mantenendo fede alla tradizione della festa settembrina che ha dato il via a un nuovo calendario di attività, inaugurando nuove esposizioni e accogliendo nuovi doni.
Primi fra tutti, quelli dell’artista Ugo Riva, di cui già il Vittoriale conserva alcune opere: a queste si vanno ad aggiungere ora il gruppo scultoreo Chric e Nei sogni di Luce Aida, realizzati appositamente dall’artista e che trovano casa nel Museo L’Automobile è Femmina.
Il MAS ospita Daccapo, esposizione degli artisti Ugo Riva, Nicola Nannini, Simone Pasini e Pierantonio Tanzola curata da Giordano Bruno Guerri. La mostra, visitabile fino al 22 marzo 2021, rappresenta un ritorno, appunto “daccapo”, al saper fare nella scultura e nella pittura, ma anche all’amicizia e alla solidarietà tra artisti. Le opere sono profondamente diverse: le unisce la relazione di ciascun artista con il Vittoriale e le sue suggestioni, con Gabriele d’Annunzio e il suo messaggio di bellezza. È il luogo, dunque, a unire le quattro poetiche poste in dialogo tra loro.
Giunge poi a Villa Mirabella, per essere ospitata fino al 1 marzo 2021, Tempora Vatis dell’artista contemporaneo Andrea Chisesi. La mostra presenta 68 tra bozzetti, disegni e opere su tela che raccontano la vita di d’Annunzio, originando dalla scoperta di alcune pagine di giornale risalenti al 1920 sulle pareti dello studio dell’artista, un hotel dell’Ottocento. Completa il percorso la “Stanza segreta”: installazione “a luci rosse” costituita da piccole porte, dietro ciascuna delle quali si cela una fusione su carta dedicata ai riti amorosi del Poeta e visibile solo attraverso il buco della serratura.
Il catalogo della mostra, prodotto da Materiarte con testi di Giordano Bruno Guerri e della curatrice Marcella Damigella, è disponibile anche in versione digitale, scaricabile sul proprio smartphone.
Ancora nuove donazioni: da Un sogno di Gabriele D’Annunzio: Uno SVA sorvola Miyajima (Giappone), quadro del pittore giapponese Satoshi Dobara, alla Medaglia d’Oro appartenuta al Marinaio Gino Montipò, “il filibustiere del Carnaro”, come lo soprannominò d’Annunzio per i suoi numerosi interventi durante l’impresa di Buccari. Infine, la bandiera tricolore di Buccari custodita finora dall’Associazione Nazionale Marinai d’Italia.
A concludere la giornata inaugurale, l’annuncio della vittoria al prestigioso Concorso di Roma 2020 della Medaglia d’Oro per le nuove rose da parte della “Gabriele d’Annunzio®”, la rosa voluta dal Presidente Giordano Bruno Guerri e presentata nell’ambito del progetto culturale L-ODO-ROSA, avviato nel 2019 per la riqualificazione del Roseto del Vittoriale.
Inoltre, l’Esedra e Piazzetta dalmata, oltre alla facciata della Prioria, verranno riportate all’antico splendore, come già l’ingresso monumentale e il viale d’ingresso. E saranno avviati i lavori per la trasformazione del Casseretto, la casa dell’architetto Maroni, in un museo a lui dedicato.
M.F.C.S.
Fonte: MaViCo, 25 settembre 2020
Immagine di apertura:
Nei sogni di Luce Aida di Ugo Riva @ Andrea Sbardellati
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