2020 vuole dire coraggio, solidarietà, tenacia e unione, tutte qualità che appartengono alla musica jazz. Nell’anno più difficile per tutti, a Milano torna JAZZMI con oltre centocinquanta tra concerti ed eventi, per accompagnare la città che si rialza con l’emozione insostituibile della musica dal vivo e con il meglio della scena jazz italiana ed europea.
Dai due poli principali della Triennale e del Blue Note, JAZZMI, per la direzione artistica di Luciano Linzi e Titti Santini, coinvolge tutta Milano, dal Castello Sforzesco al Giambellino, da Piazza Duomo e il Pirellone all’Ortica e Chiaravalle, e ancora CityLife, Porta Nuova, Corvetto, San Siro, portando la musica nei grandi teatri e nei quartieri, negli spazi pubblici, nei locali e nei musei, dentro e fuori i confini della città. Giovani band e artisti affermati, una miriade di progetti speciali e oltre settanta eventi gratuiti.
Un programma di altissima qualità e una costante attenzione alle disposizioni necessarie a contenere la diffusione epidemica. Per questo il titolo di questa edizione è ‘Distanti ma vicini’: distanziati fisicamente ma socialmente prossimi.
Il palco della Triennale di Milano viene inaugurato dal doppio set di Danilo Rea – Massimo Moriconi – Alfredo Golino con il loro “Tre per una”, omaggio a Mina in compagnia di Massimiliano Pani. Giorno per giorno si alternano grandi maestri come Franco D’Andrea e il suo trio New Things, Giovanni Falzone e Glauco Venier, Enrico Pieranunzi con la dedica a Federico Fellini, Paolo Angeli, Roberto Gatto con la sua interpretazione del progressive. Inoltre, nuove scommesse della scena jazz internazionale, film d’animazione e Musica Nuda, ovvero Petra Magoni e Ferruccio Spinetti, tra i più raffinati interpreti della canzone italiana.
Al Blue Note Milano inaugura JAZZMI il talento di Serena Brancale in una serata con ospiti speciali, il fuoriclasse Kurt Rosenwinkel, Confirmation 5tet feat. Francesco Cafiso celebrano un gigante del jazz come Charlie Parker. Seguono la all-star band Balkan Roots feat, il progetto Sula Madiana, le contaminazioni tra jazz e chanson francaise e tra jazz e pop. Per la prima volta sul palco di via Borsieri sale anche Vinicio Capossela pronto a festeggiare il trentennale del suo primo disco con il progetto “Round one thirty five”.
Al Teatro dal Verme i Napoli Centrale capeggiati da James Senese, che ha da poco festeggiato i cinquant’anni di carriera, e The Comet is Coming, cosmonauti musicali guidati da Shabaka Hutchings, che uniscono le loro energie per contaminare le atmosfere cosmiche di Sun Ra e Alice Coltrane con l’elettronica degli anni Novanta.
Al Conservatorio di Milano due grandi ritorni. Paolo Fresu in scena con Around Tŭk, nei dieci anni della sua etichetta discografica. A corollario del concerto la mostra espositiva delle copertine dei dischi prodotti, un film documentario e un incontro pubblico. Stefano Bollani chiude il festival con un doppio set di Piano Variations on Jesus Christ Superstar, personale versione strumentale inedita del capolavoro di Andrew LIoyd Webber & Tim Rice.
JAZZMI FREE
Oltre settanta sono gli eventi live della rassegna che torna in tutti i quartieri con giovani jazz band e grandi artisti, brass band e progetti speciali. Un calendario a ingresso gratuito dal Castello Sforzesco al Giambellino, da Piazza Duomo e il Pirellone all’Ortica e Chiaravalle, da Porta Nuova e CityLife a Corvetto e San Siro. Ancora la Rotonda della Besana, Piazza Gae Aulenti e il Volvo Studio Milano, che a settembre ha ospitato la competizione Jam the future.
Per il quinto anno il festival guarda la città avvolgersi nel buio della sera dal Belvedere Enzo Jannacci di Palazzo Pirelli. Fra i progetti inaugurali, Orchestrada in collaborazione con l’Associazione Artisti di Strada diviso in sei stazioni da Piazza San Babila al Castello Sforzesco.
JAZZMI AROUND
Il messaggio universale della musica viene portato oltre le mura della città: a Rozzano, al centro culturale Cascina Grande; a Trezzano sul Naviglio tre appuntamenti coinvolgono le corti storiche e la Chiesa Sant’Ambrogio; a Carugate è interessato il centro città e l’auditorium; a San Donato Milanese, a Cascina Roma, si esibiscono i grandi Gianni Coscia e Gianluigi Trovesi.
I focus dedicati ai quartieri fuori dal centro partono a San Siro con la lunga maratona di concerti fra Spazio Teatro 89, mare culturale urbano e Sheraton Milan San Siro fra il Parco di Trenno e il Bosco in città. All’Ortica una brass band itinerante porta dal Giardino San Faustino a La Balera dell’Ortica facendo scoprire OR-ME, il museo a cielo aperto che racconta con murales di artisti la storia del quartiere e della città. Percorso al Giambellino dal campo di basket di Piazza Tirana al Mercato Lorenteggio. Inoltre i due progetti speciali: La Repubblica di Chiaravalle e a Made in Corvetto. Tornano documentari e incontri con gli artisti a Anteo Palazzo del Cinema, Westin Palace e Sheraton Diana Majestic. La musica arriva anche in due loghi speciali: la Sala Medicinema dell’Ospedale Niguarda e Casa Jannacci in viale Ortles.
NIGHT&DAY
JAZZMI rappresenta il chiaro segnale di resistenza di molti spazi che per il festival presentano oltre quaranta eventi autoprodotti, dove si resiste assieme, distanti ma vicini.
Come da tradizione JAZZMI collabora con Associazione Musica Oggi che, oltre a produrre due maratone “Break in Jazz”, anche quest’anno presenta Mit Jazz Festival al Piccolo Teatro di Milano con tre serate speciali organizzate dall’infaticabile Enrico Intra.
Altri appuntamenti si aggiungeranno a questo lungo racconto, incontri e presentazioni con artisti. La lista completa e gli aggiornamenti sono disponibili sull’app e sul sito.
M.F.C.S.
Fonte: Ufficio Stampa, 5 ottobre 2020
JAZZMI
22 ottobre – 1 novembre 2020
Informazioni:
info@jazzmi.it
+39 351.53 988 55
www.jazzmi.it