Un calendario ricchissimo che metterà a sistema tutte le principali istituzioni ed enti culturali della città di Firenze. Al centro ci sarà la figura di Dante Alighieri, di cui nel 2021 ricorreranno i 700 anni dalla morte. Alla presenza del Ministro per i Beni culturali Dario Franceschini, il sindaco Dario Nardella e l’assessore alla cultura Tommaso Sacchi hanno illustrato le principali iniziative che celebreranno la figura del Poeta. La conferenza si è svolta lo scorso 2 ottobre, nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio. 

Un programma di alto livello che riunirà iniziative e istituzioni di grande prestigio, a partire dal Quirinale, dove è stata inaugurata una mostra di Massimo Sestini che poi sarà a Firenze e in altre capitali straniere, e che avrà il suo culmine nel Museo della lingua italiana che nascerà a Santa Maria Novella.

Decine e decine sono i progetti già definiti, e altri se ne aggiungeranno. Tra quelli copromossi dal Comune di Firenze: ‘Amor sementa in voi’ sul tema della botanica nella Divina Commedia; l’opera teatrale ‘DanXTe’ con tecnologia di telepresenza; ‘Paradise Now’ della Compagnia di danza Virgilio Sieni, in piazza della Signoria; ‘Nel nome di Dante’ che comprenderà un’esposizione a Palazzo Strozzi di Tom Phillips; ‘In cammino con Dante’, viaggio a piedi tra Firenze e Ravenna; la mostra pittorica e multimediale ‘Onor di quell’arte’. Inoltre la mostra multimediale Dante Poeta Eterno che si svolgerà a Santa Croce, un progetto culturale che nasce dalle incisioni di Gustave Dorè e comprenderà lezioni di didattica digitale con realtà virtuale in carceri e ospedali. 

La Fondazione Teatro del Maggio Musicale Fiorentino presenterà tre progetti: una lettura integrale in 20 serate della Divina Commedia al teatro Goldoni; una produzione concertistica diretta da Riccardo Muti che toccherà le tre città dantesche Ravenna, Verona e Firenze; la commissione di un brano dedicato a Dante che verrà eseguito in occasione dell’inaugurazione del nuovo auditorium, con la direzione di Zubin Mehta

Il Teatro nazionale della Toscana presenterà il ‘Progetto Inferno’, una produzione internazionale con la regia di Bob Wilson; ‘Silent Dante’, racconto della vita e delle opere di Dante in un viaggio che percorrerà i luoghi danteschi a Firenze e a Verona; il film ‘L’Inferno’ con la regia di Mimmo Paladino. Il progetto Comoedia21 si baserà sulla lettura pubblica integrale itinerante della Divina Commedia. 

L’Università di Firenze proporrà il convegno telematico ‘Ghibellin fuggiasco. L’Italia politica al tempo di Dante’.  La Società Dantesca Italiana inviterà alla mostra ‘Dante e il suo tempo nelle biblioteche fiorentine’ coinvolgendo le biblioteche Mediceo-Laurenziana, Riccardiana e Nazionale. L’Accademia delle Arti del Disegno prevederà un premio dedicato ad artisti under 40 che si cimenteranno col tema dell’esilio dantesco e la mostra ‘Dante nell’arte contemporanea’. L’Archivio di Stato predisporrà una mostra documentaria sulla vicenda umana e politica di Dante. 

L’Accademia della Crusca penserà a varie esposizioni tra le quali una Mostra Dantesca da tenere nei chiostri di Santa Maria Novella, una parola al giorno legata al Poeta sul sito internet dell’Accademia, e un progetto nel giardino della Villa Medicea di Castello, proposto dalla Direzione regionale dei musei della Toscana. La Società Dante Alighieri varerà ‘La presenza di Dante nel mondo’ e i ‘Progetti danteschi ieri e oggi’ in collaborazione con la Crusca che spiegherà le paremie presenti dentro l’opera dantesca. 

L’Istituto nazionale degli studi del Rinascimento organizzerà tre giornate di studio su la Commedia, la Vita Nova, il Convivio e il De Monarchia. L’Opera di Santa Croce ospiterà la mostra multimediale ‘Dante Poeta Eterno’, una lezione su Dante e il potere di Alessandro Barbero, e sta lavorando a un progetto in piazza. Alla Fondazione Franco Zeffirelli si terranno letture incrociate di terzine dantesche e brani del copione del film sull’Inferno mai realizzato dal regista e una mostra multimediale. 

Al Bargello, in collaborazione con l’Università,si svolgeranno due mostre: ‘Onorevole e antico cittadino di Firenze’ (marzo-luglio 2021), e ‘La mirabile visione – Dante e la Commedia nell’immaginario simbolista’ (settembre 2021-gennaio 2022).  Al Museo Casa di Dante è previsto un riallestimento multimediale e un ciclo di projection mapping notturno. La Fondazione Casa Buonarroti organizzerà un ciclo di incontri sui legami tra le figure di Dante e Machiavelli. 

Eike Schmidt

LE GALLERIE DEGLI UFFIZI A FIRENZE A POPPI E A CASTAGNO
Intervenuto alla presentazione, il direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt ha annunciato che, oltre alle iniziative con Forlì e Ravenna, si è pensato a una Toscana “policentrica”. Dunque ci sarà una mostra a Poppi, dove Dante scrisse alcune parti di Purgatorio e Inferno, e una a Castagno, luogo fortemente simbolico dove si svolse l’ultima riunione in cui il Poeta pensò di poter ancora tornare a Firenze. 

La Firenze di Dante, non sarà certo dimenticata: a marzo, nel mese delle celebrazioni del Dantedì del 25 marzo, sarà proposta una grande mostra monografica dedicata a Giuseppe Penone, il cui cuore sarà un’opera creata appositamente, un tessile lungo 15 metri con versi intorno a un albero, che prende spunto dal brano nel Paradiso in cui Dante Alighieri vede un albero rovesciato, con le radici in alto, che attinge la saggezza del cielo per portarla sulla Terra. Ci sarà anche una scultura di Penone in piazza Signoria, intitolata ‘Identità’, con due alberi che si incontrano e si incrociano: uno con le radici in terra e l’altro, che riprende l’immagine dantesca, con le radici in cielo.

Nella seconda parte del prossimo anno gli Uffizi, insieme al Museo Galileo, realizzeranno un’altra esposizione, ‘Dall’Inferno all’Empireo – Il mondo di Dante tra scienza e poesia’ che inquadrerà le competenze scientifiche di Dante nella cultura del suo tempo. 

M.F.C.S.
Fonti: Ufficio Stampa Comune Firenze e Gallerie Uffizi, 2 ottobre 2020