Al via nel segno di Bach l’edizione 2020 del Festival della liuteria toscana tra ‘700 e ‘900, 13 concerti da ottobre a dicembre, in splendidi luoghi della città di Firenze, in cui ascoltare strumenti ad arco plasmati o restaurati da maestri artigiani di ieri e di oggi: da Gasparo Piattellini a Paolo Sorgentone, da Serafino Casini a Claudio Arezio, da Paolo Vettori a Fabrizio Di Pietrantonio. Novità di questa edizione, il Festival ospita la rassegna “Universo Bach”, l’integrale dei concerti per pianoforte e orchestra del genio di Eisenach ideata dal musicologo, direttore e compositore Mario Ruffini, in collaborazione con Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze e Centro Studi Luigi Dallapiccola. Grazie a tali collaborazioni è possibile integrare il ciclo degli otto Concerti per piano solo e orchestra con quelli per due e tre pianoforti (BWV 1060-1064), eseguiti di rado.
Tra i massimi interpreti di Bach a livello mondiale, il pianista Ramin Bahrami è ospite dell’appuntamento inaugurale, all’Auditorium di S. Stefano al Ponte, nel ruolo di solista dell’Orchestra da Camera Fiorentina diretta da Mario Ruffini.
Seguono concerti con il trio formato da Claudia Gori (pianoforte), Daniele Scala (clarinetto) e Leonardo Bartali (viola), che propongono una serata tutta Schumann; e il Trio d’Archi dell’OCF, affiancato per l’occasione dalla flautista Giulia Schifani.
Il ciclo “Universo Bach” prosegue con i concerti per pianoforte e orchestra BWV 1053, BWV 1054 e BWV 1056 e il Concerto per pianoforte, due flauti e orchestra BWV 1057, che vedono solisti Massimiliano Damerini e Mattia Fusi al pianoforte, Angela Camerini e Stefano Margheri ai flauti. Il tributo a Bach si conclude con i solisti dell’Orchestra da Camera Fiorentina diretta da Mario Ruffini e i pianisti Fabio Fornaciari, Nicola Giaquinto, Hannah Kim, Matteo Guascoi, Ruggiero Fiorella, Leonardo Ruggiero, Lorenzo Fiorentini, Pietro Jacopini, Lin Wang e Giacomo Innocenti, impegnati nei concerti per pianoforti e orchestra BWV 1060, BWV 1061, BWV 1062, BWV 1063, BWV 1064.
Il Festival si sposta al Museo di Orsanmichele per ascoltare musiche di Händel, Mozart, Vivaldi, Beethoven insieme al Quartetto d’archi dell’OCF, con la partecipazione del soprano Caterina Bevacqua. Tra Haendel e Mozart, Bartok e Turina, spazia invece il Quartetto Amitié. Per oltre dieci anni primo oboe dell’Orchestra del Teatro alla Scala, Francesco Di Rosa è solista in Vivaldi e Pedrollo, nei primi due giorni di novembre, all’Auditorium di Santo Stefano al Ponte. Dove è atteso anche il Crazy Quartet e successivamente Leonardo Ascione al violoncello assieme all’Orchestra da Camera Fiorentina diretta da Giovanni Varoli. A concludere la rassegna nei nomi di Kodaly e Brahms, il Recital Trio capitanato dal celebre violista e violinista Augusto Vismara.
M.F.C.S.
Fonte: Ufficio Stampa Mannucci, 16 ottobre 2020
FESTIVAL DELLA LIUTERIA TOSCANA TRA ‘700 E ‘900
17 ottobre – 2 dicembre 2020
Informazioni e prenotazioni:
Orchestra da Camera Fiorentina
Via Monferrato 2, Firenze
tel. 055.783374 – 3391632869
info@orcafi.it
Prevendite in corso nei punti www.boxofficetoscana.it/punti-vendita e online e su www.ticketone.it
www.orchestrafiorentina.it