La mostra “Andrea Felice. Felicity la Città Ideale” propone, attraverso opere a parete e alcuni video, un viaggio nell’immaginario del paesaggio contemporaneo, in una dimensione animata e in continua evoluzione, determinata dal procedere degli eventi. La creazione di opere che illustrano scenari appartenenti a un ipotetico futuro in rapida trasformazione contraddistingue il lavoro di Andrea Felice, artista poliedrico che, come pittore, video maker, designer, architetto, scenografo, offre al pubblico rappresentazioni di paesaggi visionari. Nelle opere esposte presso la Strada Sotterranea del Castello Sforzesco di Vigevano, si possono osservare gli sconfinati paesaggi urbani messi in scena dall’arista e vivere un’esperienza immersiva all’interno di città post-contemporanee.

Vigevano – Città Ideale degli Sforza, che vanta nella sua modellazione urbana personaggi illustri del Cinquecento fiorentino, è chiamata oggi, come le altre comunità del pianeta, a riscrivere il proprio progetto urbano per la ricollocazione all’interno del network internazionale dei nuovi insediamenti umani. La mostra e le attività collaterali, gli incontri artistici e culturali, danno un contributo al dibattito sulle trasformazioni e le innovazioni urbane, in un’ottica volta a rivedere i principi alla base di nazionalismi e campanilismi, suggerendo di Pensare Globalmente e Agire Localmente.

Andrea Felice
Bozza per Su e giù per il Tempo – Spazio, 1991

La sensazione di vivere in un’epoca in cui l’uomo è collocato in una dimensione senza tempo, dove passato, presente e futuro sono coniugati insieme dai mezzi di comunicazione digitali, accanto alla possibilità di vedere e sentire persone scomparse nel secolo scorso e di visualizzarle con gli ologrammi, sono solo alcuni tra gli spunti di riflessione che sono suggeriti dai lavori di Andrea Felice. Le sue opere, costruite con la dovizia di un artigiano, cesellate in un puzzle di simboli ed elaborate attraverso tecniche manuali, non sono rendering digitali, come può sembrare di primo impatto, ma un insieme di tecniche che arrivano a strutturare il complesso dell’immagine utilizzando fino a diciotto livelli di intervento. Ne derivano opere di forte impatto come Paradosso cosmicoL’uomo che possedeva il mondo o Quadro su giù, luoghi dall’aspetto curioso e divertente ma che conducono a temi e riflessioni molto profonde.


C.S.M.
Fonte: IBC Communication, 13 ottobre 2020
Immagine di apertura: Andrea Felice, Bozza per Sidney sull’orlo del tempo

ANDREA FELICE. FELICITY LA CITTÀ IDEALE
31 ottobre – 14 novembre 2020 RINVIATA A DATA DA DESTINARSI
Ingresso libero

Strada Sotterranea del Castello Sforzesco di Vigevano
Portone di via XX Settembre (ingresso)
info@sopramaresotto.it
https://www.comune.vigevano.pv.it/turismo/it/cosa-vedere/il-castello-e-il-palazzo-ducale

Andrea Felice Le due Facce del Tempo