La costante attività di progettazione svolta dalla Fondazione Federico Zeri in sinergia con informatici, storici dell’arte e ricercatori nel campo delle digital humanities, permette oggi di fruire di nuovi strumenti per la conoscenza e per la valorizzazione online di grandi patrimoni analogici come documenti, fotografie, libri.

Sono state ultimamente presentate le straordinarie raccolte fotografiche e librarie acquisite nel corso degli anni, che hanno incrementato l’originario lascito di Zeri con oltre 145.000 fotografie. In particolare quelle degli studiosi Everett Fahy, Robert Gibbs, Julian Kliemann, Anna Ottani Cavina, Stefano Tumidei, Luisa Vertova.

Stereoscopie dalla Collezione Ruth Jones_Fondazione Zeri

ESPLORA I FONDI FOTOGRAFICI
Il nuovo strumento di ricerca del catalogo online, Esplora i fondi, consente di visionare il patrimonio dell’archivio fotografico della Fondazione, oggi composto da 435.000 foto, e di navigare all’interno di tutte le 15 raccolte fotografiche, anche quelle non ancora schedate. Un ulteriore sviluppo delle banche dati che permette di conoscere il contenuto, il contesto di produzione e i criteri di accessibilità di tutte le collezioni acquisite.(https://fondazionezeri.unibo.it/it/fototeca/attivita/progetto-esplora-i-fondi/progetto-esplora-i-fondi).

FOTOTECA FAHY ONLINE
Sono disponibili online 4.500 immagini della fototeca di Everett Fahy (1941-2018), studioso americano tra i massimi esperti del Rinascimento italiano. Le foto documentano dipinti del secondo Quattrocento fiorentino, il nucleo più rappresentativo della raccolta, che integra la ricca documentazione su quel periodo presente nella fototeca di Zeri (https://fondazionezeri.unibo.it/it/fototeca/altri-fondi/fototeca-fahy/fototeca-fahy);

FOTOTECA SUPINO ONLINE
Accessibili online anche 3.260 immagini dal Fondo Igino Benvenuto Supino (1858-1940), di proprietà del Dipartimento delle Arti dell’Università diBologna catalogate grazie alla collaborazione attivata con la Fondazione Federico Zeri. Sono fotografie antiche e rareanch’esse accessibili dal database della Fondazione (https://fondazionezeri.unibo.it/it/fototeca/attivita/fototeca-supino/fototeca-supino).

Federico Zeri Rai Teche

FEDERICO ZERI NELLE TECHE RAI
La Fondazione ha acquisito da RAI Teche copia dei documenti video costituiti da interviste, documentari e apparizioni televisive di Federico Zeri dal 1974 al 1997. Zeri è stato pioniere e grandissimo comunicatore dei fatti d’arte in tv con interventi memorabili e ancora oggi attuali. I filmati, ricercabili nel catalogo nazionale SBN, sono visionabili su richiesta presso la Biblioteca Zeri.

ARTchives
È stata lanciata ARTchives, la prima piattaforma internazionale web-based per il censimento degli archivi di storici dell’arte: una risposta operativa al grande interesse che si sta sviluppando intorno ai fondi di persona conservati presso biblioteche, archivi, musei, fototeche, sedi private. ARTchives fornisce uno strumento per il reperimento e l’utilizzo delle fonti manoscritte, fotografiche e a stampa, sulla storia dell’arte di parte del XIX e del XX secolo.Si accompagna l’obiettivo di stimolare una campagna di ricerche che includa dati spesso ancora sommersi.

La Fondazione Federico Zeri – insieme a Biblioteca Hertziana, Getty Research Institute, Kunsthistorisches Institut in Florenz, Scuola Normale Superiore di Pisa e Università di Roma 3 – è alla guida del progetto che prevede il primo censimento di fondi archivistici di storici dell’arte confluiti in raccolte pubbliche e private. La raccolta dei dati avviene tramite un’applicazione che sfrutta le tecnologie del web semantico (https://fondazionezeri.unibo.it/it/fototeca/attivita/artchives/artchives).

M.C.S.
Fonte: Ufficio Stampa, 13 e 23 ottobre 2020
Immagine di apertura: Gelatine ai sali d’argento colorate dalla collezione Malandrini Fondazione Zeri

Fondazione Federico Zeri
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40125 Bologna
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www.fondazionezeri.unibo.it