Per quattro giorni Bergamo torna a essere fulcro dell’arte contemporanea, con oltre 30 appuntamenti tra mostre, conferenze, talk, tutti a ingresso libero: un regalo alla collettività in un anno che ha visto questa città al centro dell’emergenza sanitaria. Bergamo ospita la decima edizione di ArtDate, Festival di Arte Contemporaneaorganizzato dal network italiano The Blank Contemporary Art. Dal 12 al 15 novembre, l’edizione 2020 si focalizza sulla tematica del dono, riportando attenzione sull’accessibilità e sulla partecipazione, e introducendo la riflessione sui riti che rafforzano la socialità.
N.B. A seguito delle ultime disposizioni per contenere la pandemia, tutti gli appuntamenti del festival come incontri e presentazioni di libri, avverranno online sulla pagina facebook dell’associazione, con accesso diretto e gratuito. Al momento le performance sono confermate, ma sono possibili cambiamenti per adeguarsi a eventuali diverse normative. Confermate le mostre.
ArtDate inaugura giovedì 12 novembre, alle ore 19.00, con la conferenza del giornalista e scrittore Massimo Fini che approfondisce il tema del dono sotto il profilo economico e antropologico. Venerdì 13 novembre 2020, alle ore 19.00, a Palazzo della Ragione apre la mostra Il Dono. Sulla vita e la morte (The Gift. On Life and Death). Sabato 14 novembre 2020 inizia con la performance Silenziose Tracce, a cura di Laboratorio Silenzio e in collaborazione con Accademia Carrara e GAMeC – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo. La performance offre un’esperienza di silenzio condiviso e di riconnessione con il paesaggio. I partecipanti, dotati di cuffie antirumore, vengono condotti in una camminata silenziosa per le vie della città e le sale dei due musei, riscoprendo così lo spazio che li circonda e lasciando un segno del loro passaggio attraverso piccole azioni performative.
Nel pomeriggio di sabato 14 novembre è previsto il Galleries Time, durante il quale alcune gallerie bergamasche e project space inaugurano iniziative appositamente concepite sul tema del Festival. La giornata prosegue, alle ore 19.00, con l’apertura, nello spazio dell’Ex Ateneo in Città Alta, della mostra The Act of Seeing With One’s Own Eyes.
La prima parte di domenica 15 novembre è dedicata alla presentazione del libro di Giovanna Brambilla Inferni. Parole e immagini di un’umanità al confine e del libro Metafotografia 2. Le mutazioni delle immagini a cura di Mauro Zanchi e Sara Benaglia. ArtDate si chiude alle ore 17.00, al Teatro Sant’Andrea in Città Alta, con il talk Arti performative e Lingua dei Segni: riflessioni sulla comunicazione visiva, che si sofferma sulla LIS e sul suo rapporto con le pratiche performative, teatrali e di Visual Vernacular, coinvolgendo alcuni professionisti nell’ambito della cultura accessibile.
MOSTRA: IL DONO SULLA VITA E LA MORTE
Palazzo della Ragione a Bergamo ospita, dal 14 novembre 2020 al 6 gennaio 2021,la mostra Il Dono. Sulla vita e la morte, curata da Stefano Raimondi e che presenta le opere di Matilde Cassani, Alberto Garutti, Felix Gonzalez-Torres, Andrea Mastrovito, Jonathan Monk, Andrea Romano, Namsal Siedlecki. Questi artisti, attraverso lavori storici e nuove produzioni, indagano il tema del dono, spingendosi verso i due confini dialettici che determinano l’esistenza di ogni uomo: la vita e la morte.
La rassegna cerca di rispondere al quesito se in una società segnata da un accentuato individualismo, con tratti di narcisismo ed egoismo, ci sia ancora posto per l’arte del donare. Ovvero s’interroga se, nell’educazione e nella trasmissione alle nuove generazioni del sapere, ci sia attenzione al dono come atto autentico di umanizzazione, e quali siano i motivi che hanno spinto alcuni artisti internazionali a concepire la loro pratica come dono. La mostra offre la possibilità concrete di aderire ad azioni di volontariato.
Per l’occasione, Jonathan Monk ha realizzato Shelf life: una serie inedita di 36 tele grezze su cui l’artista inglese traccia delle pennellate in gesso che richiamano le mille possibili configurazioni che i libri posati sullo scaffale di una libreria possono assumere nel corso della loro (e della nostra) vita.
The Blank LISten Project propone visite guidate gratuite in italiano e nella Lingua dei Segni italiana (LIS) e audio-videoguide LIS con sottotitoli in italiano, disponibili sul canale YouTube di The Blank e fruibili in mostra tramite QR Code.
MOSTRA: THE ACT OF SEEING WITH ONE’S OWN EYES
L’ex-Ateneo di Scienze, Lettere ed Arti, edificio ottocentesco neoclassico situato nel cuore di Città Alta a Bergamo, ospita The Act of Seeing With One’s Own Eyes. La mostra, sconsigliata agli under 16, è curata da Ed Atkins, definito dal critico d’arte svizzero Hans-Ulrich Obrist «uno dei grandi artisti del nostro tempo». Il progetto espositivo, presentato per la prima volta nel 2019 allo Schinkel Pavillon di Berlino, rende omaggio alla produzione del padre del cinema sperimentale Stan Brakhage (1933-2003) e del compositore e sound designer David Kamp (1982).
Lo spazio dell’Ex Ateneo, diviso in due ambienti speculari, acusticamente isolati, dal 15 novembre 2020 al 6 gennaio 2021, vede idealmente dialogare il video senza sonoro di Stan Brakhage e l’audio di David Kamp, come riflessione sull’inevitabile cambiamento della corporeità.
Interrogandosi sulle grandi tematiche legate al corpo, The Act of Seeing With One’s Own Eyes prende il titolo dall’omonimo video, parte di una trilogia che il regista americano realizzò nel 1971. La pellicola muta 16mm di Stan Brakhage è una presentazione rigorosa e imparziale delle attività dei patologi forensi presso l’Allegheny Coroner’s Office di Pittsburgh. Definita una tra le più conturbanti pellicole della storia del cinema, il film nel suo naturalismo mostra una visione analitica e veritiera delle attività di autopsia, confessando realisticamente l’essere carne del corpo umano.
M.C.S.
Fonte: CLP Relazioni Pubbliche, 27 ottobre 2020
ARTDATE 2020 IL DONO
12-15 novembre 2020
IL DONO. SULLA VITA E LA MORTE
14 novembre 2020 – 6 gennaio 2021
Palazzo della Ragione Sala delle Capriate
piazza Vecchia, Bergamo
THE ACT OF SEEING WITH ONE’S OWN EYES
15 novembre 2020 – 6 gennaio 2021
Ex Ateneo di Scienze Lettere e Arti
piazza Padre Reginaldo Giuliani, Bergamo
Info:
The Blank Contemporary Art
via G.Quarenghi 50 – 24122 Bergamo
tel. +39 035 19903477
associazione@theblank.it
www.theblank.it