“Moncalieri Jazz Vive!” è il motto 2020 coniato dal festival che da ben 23 anni porta ottima musica internazionale nella storica cittadina piemontese e alimenta la passione e la conoscenza di un pubblico di ogni fascia di ascolto e di età. L’ultimo DCPM ha spinto il direttore artistico Ugo Viola a ridimensionare l’edizione precedentemente programmata, spostando i concerti clou del festival in live streaming e in forma gratuita sul sito ufficiale, e a dare spazio, vista la particolare situazione, ad artisti nazionali, soprattutto giovani.
TRA JAZZ E SFERA RELIGIOSA
Annullati i dieci giorni di “Aspettando il festival”, la manifestazione prenderà piede in forma virtuale l’11 novembre, quando, all’interno della Collegiata Santa Maria della Scala di Moncalieri, verrà trasmesso alle ore 20:30 “Anime jazz”, un progetto che unisce il jazz alla sfera religiosa. Il sax baritono di Dario Cecchini suonerà le sue prime note dal campanile della chiesa: un richiamo nella piazza principale della città che quest’anno, a differenza delle scorse edizioni, non sarà animata dalla consueta “Notte Nera del Jazz”. Il percorso sonoro proseguirà all’interno della chiesa con un concerto di Sax baritono e reverbero. A seguire, Luca Allievi proseguirà con la sua Chitarra classica e jazz.
A fondere insieme musica e spiritualità saranno l’attrice Silvia Furlan e la voce di Albert Hera, i quali, ispirandosi ai testi, ai dipinti e alla vita della santa mistica Ildegarda di Bigen (1098-1179), detta La Sibilla del Reno, intrecceranno musica, ritmo, sonorità con le parole della religiosa dal forte potere evocativo, esaltando il concetto della “visione”. A conclusione, Gavino Murgia e Fabio Giachino, ai sassofoni il primo e all’organo il secondo, interpreteranno “A love supreme”, un tributo all’opera di John Coltrane creata nel 1964, nel momento più alto della sua intensa spiritualità musicale. Quella di Moncalieri è la prima italiana del progetto che ha già esordito in Romania e in Austria.
CONCERTI E TRIBUTI
Le successive quattro serate si svolgeranno negli studi della Egaudiovisivi snc. Si partirà il 12 novembre dai Giovani Talenti, con un susseguirsi di duetti di artisti promettenti, già affermati sul territorio nazionale e internazionale: Jacopo Taddei al saxofono e Luigi Nicolardi al pianoforte in un’interazione fra tradizione classica e jazzistica; Emilia Zamuner alla voce, accompagnata dal grande Massimo Moriconi al contrabbasso nel l progetto “Duet”.
Seguiranno tre dediche ad altrettante personalità di spicco del secolo scorso. The Bird è un tributo al gigante del be-pop Charlie Parker, con il quartetto piemontese formato da Claudio Chiara al sax, Luigi Tessarollo alla chitarra, Aldo Mella al contrabbasso ed Enzo Zirilli alla batteria.
“Carosone 100” è un progetto speciale dedicato allo swing napoletano di Renato Carosone, in esclusiva per il Moncalieri Jazz Festival e in collaborazione con il Torino Jazz Festival. Interpreti saranno Daniele Sepe al sax con Tommaso de Paola al pianoforte e tastiere, Paolo Forlini alla batteria, Davide Costagliola al basso, Antonello Iannotta alle percussioni, Mario Insenga alla voce e Salvatore Lampitelli “Sabba” alla voce.
MJF 2020 chiuderà il 15 novembre con uno speciale omaggio al centenario dalla nascita di uno dei più grandi registi del cinema italiano, Federico Fellini, con “Amarcord … ricordando cento anni di Federico Fellini”, una suite musicale scritta da Andrea Ravizza, anche arrangiatore e direttore. I brani saranno eseguiti da un ensemble creato ad hoc per il festival con Fulvio Chiara alla tromba, Albert Hera alla voce e sax soprano, Fabio Giachino al pianoforte, Federico Marchesano al contrabbasso, Alessandro Minetto alla batteria e il Quartetto d’Archi di Torino.
Salirà sul palco Francesca Fabbri Fellini, nipote e unica erede del Maestro, che con racconti e fotografie ne ripercorrerà la vita raccontando aneddoti legati al set e all’importanza che la musica ha avuto nei suoi film.
M.C.S.
Fonte: Castiglioni Press Office, 4 novembre 2020
L’immagine della locandina è di Giorgia Molinari