La rivoluzione tecnologica, i flussi migratori e le trasformazioni legate alla globalizzazione disegnano una nuova “geografia dei confini”: territoriali e sovra-territoriali, visibili e invisibili, tangibili e intangibili. Quali Confini nel nuovo Mondo? È questo il tema della quarta edizione di Visionary Days, che per la prima volta si sposta interamente online, sabato 21 novembre 2020 dalle ore 9 alle 18.30: una sessione di brainstorming collettivo di 10 ore che vede partecipare attivamente 2500 ragazzi under 35 da tutta Italia, i quali, suddivisi in tavoli di confronto virtuali, si confrontano sui cambiamenti che stanno vivendo e sul futuro che condivideranno. Partito dalla community di Torino, oggi coinvolge – per questa edizione virtualmente – anche Pavia, Napoli, Firenze, Genova e si prepara a ricevere l’apporto di altre città italiane.
Organizzato dall’associazione Visionary, si tratta di un esperimento di visione collettiva che fa incontrare, per la prima volta, persone con differenti background per discutere insieme un’idea di futuro. Ogni tavolo digitale è composto da dieci individui di varia età, provenienza, studio o professione. I partecipanti vengono divisi in 250 tavoli e affrontano discussioni di argomenti selezionati, in collegamento sulla piattaforma Zoom. Ogni tema viene declinato da speaker in diverse sessioni, trasmesse in diretta streaming dalla Sala Fucine delle OGR – Officine Grandi Riparazioni di Torino. Dopo ogni speech i 2500 ragazzi iniziano una discussione sulla piattaforma Zoom mentre in diretta streaming, sempre dalle OGR, proseguono dei panel in cui intervengono giornalisti, divulgatori, creators e influencer.
Le idee scaturite vengono riportate in tempo reale, elaborate ed editate da Lee, l’Intelligenza Artificiale creata da Visionary. A guidare il confronto e a inviare i risultati all’intelligenza artificiale sono i moderatori dei singoli tavoli, ragazzi e ragazze che hanno affrontato uno specifico corso di formazione. La sintesi dell’intero confronto diventa un Manifesto Dinamico, libro che riporta tutte le idee e le visioni raccolte, sintetizzate dal software. A presentare la giornata è uno dei conduttori radiofonici più giovani d’Italia, classe 2000, Filippo Grondona.
GLI SPEAKERS
Visionary Days prevede diverse sessioni di confronto, introdotte dalle riflessioni di uno speaker, per indagare gli aspetti in cui si può intendere un confine: nazionale, sociale o (bio)etico. A parlare di Popoli e dei concetti di Stati e Nazioni è Sara Hejazi,antropologa dei confini, docente e giornalista, nata in Iran e cresciuta in Italia. La Direttrice del carcere di Bollate e dell’istituto penale minorile Beccaria di Milano, Cosima Buccoliero, introduce la sessione Società per stimolare una riflessione su come oggi l’individualismo sia diventato regola. L’intervento di Filippo Rizzante, CTO e membro del Consiglio di Amministrazione di Reply, apre il segmento Uomo per ragionare su come il progresso tecnologico sia una corsa a superare i propri limiti.
Il tema dell’e-mobility e della sfida alla mobilità sostenibile vede gli apporti di Francesco Bianchi e Costantino Fassino, Program Manager e-Mobility FCA. L’intervento è alimentato dall’energia di due Nuove 500 elettriche grazie alla soluzione Vehicle-to-Everything (V2X), una tecnologia all’avanguardia che permette ai veicoli elettrici di dare energia ai dispositivi elettronici di uso quotidiano. Sul tema Spirito, sull’esplorazione di paure e problemi, interviene Enzo Celli, regista, autore di danza contemporanea e insegnante, fondatore della Compagnia Botega e del gruppo VIVO con sede a New York e a Roma.
Visionary Days è un evento gratuito. Programma dettagliato nel sito
M.F.C.S.
Fonte: Babel Agency, 10 novembre 2020
Immagini di repertorio
www.visionarydays.it
Per seguire la diretta: https://www.youtube.com/c/VisionaryDays