Dopo il pauroso fantasma del Louvre… l’affettuosa micia del Mann! Presenza misteriosa e benevola, un po’ Stregatto che indica la via ad Alice con sorriso enigmatico e un po’ Gatto con gli Stivali, fiabesco felino parlante capace di portare ricchezza al padrone con le sue doti di affabulatore.
Un insolito anfitrione accompagna i visitatori nel viaggio virtuale alla riscoperta, sotto nuova luce, del ricco patrimonio artistico custodito nel Museo Archeologico di Napoli, che vara un nuovo progetto divulgativo social durante la chiusura imposta dalle regole per contrastare la pandemia.

Peperina, detta Pepe, ha il pelo tartarugato, una macchia nera sul muso, i baffi bianchi e due grandi occhi cangianti con cui osserva curiosa la storia millenaria che la circonda. Pepe è piuttosto timida e vive all’interno del perimetro museale, nel Giardino della Vanella, dove tesse fitte conversazioni con Nina, la ragazza che le porta la pappa. Perciò è diventata un’esperta quattrozampe del Mann. Un martedì, giorno di chiusura ai visitatori, Pepe si fa intraprendente ed entra nelle sale a dare una sbirciatina. Percorre la scalinata dove c’è un leone e lo saluta come fosse suo zio, si spaventa quando vede il coccodrillo mummificato, si mette a sognare ammirando gli affreschi pompeiani e, nelle sue fantasticherie feline, immagina le tante vicende evocate dagli antichi tesori qui conservati. «Mi piace girare da sola, ascoltare la storia che pulsa sotto il marmo, guardare negli occhi le statue e pensare: io so chi sei, so come sei arrivato qui e conosco tutte le tue vite, una più stupefacente dell’altra…».

La gatta Pepe esiste davvero, stanziale da otto-nove anni, ed è stata (meritatamente) promossa a ruolo protagonistico dalla dottoressa Serena Venditto, assistente tecnica museale e collaboratrice dell’archivio storico, nonché prolifica scrittrice di libri gialli. Lo spunto parte infatti dall’antologia “Delitti al museo” (Giallo Mondadori, 2019) a cura di Franco Forte e Diego Lama, ambientata proprio al Mann, visto da una diversa angolazione storico-artistico-letteraria. Così la Venere Callipige, la Tazza Farnese, i Tirannicidi e altri capolavori entrano a far parte dei labirinti della fantasia nelle dieci storie, fitte di misteri, scritte da Diego Lama, Diana Lama, Andrea Franco, Stefano Di Marino, Carlo Martigli, Giulio Leoni, Romano De Marco, Antonio Fusco, Luigi Guicciardi e, per l’appunto, da Serena Venditto.

A quest’ultima autrice, nonché voce narrante per conto di Pepe (che ha dato il proprio consenso dispensando una buona dose di fusa) è stata affidata la prima videostoria tratta dalla silloge gialla: “Quando siamo soli”, la puntata più lunga e a carattere introduttivo del ciclo di mini tour virtuali che il Mann ha iniziato a immettere nella propria pagina Facebook dallo scorso venerdì 20 novembre. A cura dei diversi scrittori seguiranno, il martedì e il venerdì, altri video flash di pochi secondi: “sintesi emozionali” su alcune opere di particolare pregio o di specifiche zone del museo, a partire dall’aura di mistero sprigionata dalla Sezione Egizia.

Sezione Egizia. ph Guicciardini e Magni

“Delitti al Museo” rientra nell’ambito del progetto “Museo Accessibile”, con il coordinamento scientifico del prof. Ludovico Solima, dell’Università della Campania “Luigi Vanvitelli”.

L’offerta online si completa con altro materiale a fruizione gratuita, come quello che il Mann, tre anni prima della pandemia, con lungimiranza verso i metodi di comunicazione, ha caricato sul proprio canale Youtube, ha poi riproposto durante il lockdown di primavera e che resta sempre visibile. Le “Mann Stories”, di Mauro Fermariello, consistono in una cinquantina di brevi filmati dedicati ad altrettanti capolavori della collezione del museo. Un primato va al focus sull’Ercole Farnese, tra i più visualizzati in tutta Italia.

Il Mann è visitabile anche con Google Arts & Culture, dove si trovano oltre 750 opere, mostre digitali e percorsi al Museo.

Maria Luisa Abate

www.museoarcheologiconapoli.it
https://www.facebook.com/MANNapoli/
https://www.museoarcheologiconapoli.it/it/category/mann-stories/
“Quando siamo soli” di Serena Venditto:
https://www.facebook.com/MANNapoli/videos/1510410515816808