Un grande puzzle, una sorta di mosaico tridimensionale composto da frammenti diversi. Così Paola Martini, direttrice del Museo Diocesano di Genova, descrive gli inizi del lavoro impegnativo che riporta in vita un capolavoro del Trecento, il monumento Fieschi. La maestosa opera funebre, che unisce scultura e architettura, è dedicata al cardinale Luca Fieschi, esponente di una delle famiglie genovesi più influenti. Il monumento era originariamente collocato all’interno della Cattedrale di San Lorenzo; nel corso dei secoli è stato spostato e smontato, perdendo la completezza dell’assieme.
Ora, con il sostegno della Compagnia di San Paolo, è stato avviato un progetto che, nella primavera 2021, porterà ad approntare un nuovo spazio dedicato presso il Museo Diocesano. Infatti l’opera, di otto metri d’altezza, richiede l’abbattimento di alcuni soffitti moderni, per poter passare.
Il progetto – che si svolge in collaborazione con Università di Genova, Arcidiocesi, Soprintendenza e Musei civici del Comune di Genova – prevede che il gruppo statuario non venga ricostruito nella sua interezza, perché mancano molti frammenti. Le parti superstiti saranno poste in relazione tra loro per far intuire la complessità monumentale e lo splendore originario.
M.F.C.S.
Fonte: Sito Comune, 20 novembre 2020
Immagini tratte dal video di Giulia Cassini
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Video (dalla pagina FB del Museo):
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