Con l’avvicinarsi della fine di un anno difficile, le festività e lo spirito natalizio rivestono una importanza speciale. Anche se i festeggiamenti per i 30 anni del più antico mercatino di Natale d’Italia sono rimandati al prossimo anno, e per motivi di sicurezza non possono svolgersi le tradizionali sfilate dei Krampus e di San Nicola, a Bressanone ci si può comunque lasciare incantare dall’atmosfera natalizia, in un ambiente magico.
Il gigantesco calendario dell’Avvento in Piazza del Duomo è stato dipinto a cura del centro sociale Seeburg. Le 24 opere d’arte che si nascondono dietro le finestre del palazzo vengono aperte una per ogni giorno, dal 1 al 24 dicembre, e sono visibili anche online. Sempre in piazza Duomo, oltre all’albero di Natale, è allestita la classica corona dell’Avvento con quattro fiaccole che si accendono una ad una nelle domeniche di Avvento. E fino al 26 dicembre, ogni sabato pomeriggio, si ascoltano tramite altoparlanti le storie di Natale, registrate dagli attori delle associazioni teatrali del territorio.
Può essere annoverata tra le più importanti al mondo, la collezione di presepi del Museo Diocesano nella Hofburg, il Palazzo Vescovile, dove, misure covid permettendo, si possono ammirare presepi natalizi e liturgici con figure dipinte, scolpite, modellate e vestite.
Una tradizione religiosa che si ripete ininterrotta dal 1606 riguarda le messe “rorate”: messe votive celebrate alle ore 6.30 prima del sorgere del sole. La liturgia si svolge a lume di candela, con l’accompagnamento del coro e dei musicisti, tutti i giorni dell’Avvento nel Duomo di Bressanone.
Tra i momenti tradizionali, il 4 dicembre, giorno di Santa Barbara, sono distribuiti i cosiddetti ramoscelli di Barbara, rami di ciliegio che possono poi fiorire come augurio per un buon anno nuovo.
Il giorno di Santa Lucia, domenica 13 dicembre, prende il via una nuova “Via Illuminativa”, un percorso di 13 installazioni luminose artistiche che attraversa il centro storico e si conclude con l’Epifania, mercoledì 6 gennaio 2021.
La Notte di San Tommaso è la più lunga e buia dell’anno ed è associata a molti antichi oracoli. Il 21 dicembre è il giorno di cottura dello Zelten, il tipico dolce natalizio altoatesino a base di frutta secca e noci, che viene consumato in famiglia il 26 dicembre. In quella data, misure covid permettendo, saranno distribuiti 1000 Zelten ai visitatori del centro storico.
M.F.C.S.
Fonte: Ufficio Stampa, 26 novembre 2020
Immagine di apertura: Weihnachten in Brixen
Natale a Bressanone ®AlexFilz IDM Südtirol
