Oltre ottant’anni fa, al Teatro alla Scala di Milano andò in scena L’amore delle tre melarance di Renato Simoni, tratto dall’omonima fiaba teatrale di Carlo Gozzi, su musica di Giulio Cesare Sonzogno, con le coreografie di Michel Fokine.

In occasione del terzo centenario della nascita di Carlo Gozzi, il 4 dicembre 2020 il lavoro è stato allestito e vidoeregistrato al Teatro Ristori di Verona, è sarà presto disponibile online. Al pianoforte troviamo Andrea Dindo, mentre sono di Paolo Valerio la voce recitante e la regia. L’odierna messinscena ricalca, nella musica e nel testo che viene proposto nella sua interezza, l’allestimento scaligero del 1936, ma non ci sono danzatori. L’azione narrata da Paolo Valerio è “interpretata” dalla performer illustratrice Cecilia Viganò con creazioni visive in diretta, alla lavagna luminosa.

L’azione coreografica in nove quadri del veronese Renato Simoni, di cui ricorrerà nel 2022 il settantesimo della morte, andò in scena alla Scala il 1° febbraio 1936. Accanto alla protagonista Nives Poli, danzarono allora, nei ruoli principali, Gennaro Corbo (principe), Regina Colombo (altra fanciulla della melarancia) e Carletto Thieben (la strega). La messinscena segnò il ritorno, dopo vent’anni di assenza dal palcoscenico milanese, di Michel Fokine, grande riformatore del balletto moderno.  

L’amore delle tre melarance di Carlo Gozzi (1720-1806) si ispira a una fiaba contenuta nella raccolta seicentesca Cunto de li cunti di Giambattista Basile, e fu rappresentato per la prima volta al teatro San Samuele di Venezia nel 1761. Tratta dalla medesima favola, nel 1921 andò in scena a Chicago la celeberrima opera omonima di Sergej Prokof’ev.

Spiega Paolo Valerio che inizialmente si era pensato di utilizzare la musica di Prokof’ev che però avrebbe richiesto l’impiego di un piccolo ensemble orchestrale. Le problematiche legate al Covid, hanno fatto optare per la musica di Sonzogno.

L’iniziativa è organizzata dal Teatro Stabile di Verona e dal Teatro Ristori, nell’ambito del terzo centenario della nascita di Gozzi, che ha visto anche lo svolgimento, nei giorni scorsi, di un convegno telematico delle università di Verona e di Venezia.

M.C.S.
Fonte: Ufficio Stampa Teatro Nuovo, 2 dicembre 2020
Immagini Cecilia Viganò

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