È dedicata a Eduardo De Filippo, alla sua figura di drammaturgo e di capocomico, alla sua personalità di artista impareggiabile, la pubblicazione della versione integrale del testo“Tà-kài-Tà” di Enzo Moscato, a cura di Antonia Lezza.

«La struttura metateatrale, la forma monologo/dialogo conferisce al testo quei caratteri di originalità propri della scrittura drammaturgica di Enzo Moscato, che si fonda su di una lingua teatrale assolutamente originale, inconfondibile» spiega la curatrice. «Il testo è un sogno, una visione, una rappresentazione fatta di parole, lette e musicate, ma è soprattutto un rituale e, pur non basandosi su dati biografici, ripercorre le tappe della vita di Eduardo, con uno squarcio su un episodio tragico della sua vicenda personale, quale è stato la morte della figlia Luisella.

Enzo Moscato ‘Ritornanti’ foto di Fiorenzo de Marinis

Tà-kài-Tà in greco antico significa ‘questo e quello’ e si riferisce al titolo del film che Pier Paolo Pasolini stava preparando sulla vita di San Paolo quando fu assassinato. È quindi un viaggio tra presente e passato, tra la vita e la morte, perché i morti, I Ritornanti, possono tornare nei sogni, nelle fantasie, a visitare gli animi di chi non li ha mai scordati».
Il testo è edito dalla casa editrice Editoria&Spettacolo, nella collana Percorsi.

Enzo Moscato, regista e attore, esponente della drammaturgia partenopea, ha al proprio attivo decine di opere teatrali. Nel 2012 ha scritto Tà-kài-tà (Eduardo per Eduardo) e lo ha portato in scena insieme a Isa Danieli, riscuotendo consensi di pubblico e di critica.

Antonia Lezza, già docente di Letteratura italiana e Letteratura teatrale italiana presso l’Università di Salerno, presiede il Centro Studi sul Teatro Napoletano, Meridionale ed Europeo.

M.C.S.
Fonte: Ufficio Stampa Centro Studi sul Teatro napoletano, 30 novembre 2020

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