La grande finestra panoramica del museo si trasforma in maxi-schermo, sul quale è visibile, anche da lontano, un’opera testuale composta da una serie di citazioni selezionate ed elaborate dalla giovane artista croata Nora Turato. La mostra al MASI | LAC di Lugano si può vedere solamente dall’esterno: una risposta innovativa alle restrizioni dovute all’attuale emergenza pandemica.
Nora Turato (Zagabria 1991, vive ad Amsterdam) sviluppa la propria ricerca artistica intorno alla forza e alla versatilità del linguaggio. L’artista decodifica codici, strategie e manipolazioni dei nostri sistemi di comunicazione, estrapolando testi e parole dalla società mediatizzata e iper-informatizzata in cui viviamo, che poi raccoglie in un personale inventario chiamato “pool”.
Utilizzando principalmente il cellulare, l’artista rielabora cliché linguistici, frasi e slogan e si avvale della comune propensione di oggi a condividere flussi di pensieri con lettori per lo più sconosciuti. Frammenti di conversazioni quotidiane, affermazioni di politici, pubblicità, letteratura, post sui social media, film, serie tv, testi musicali e cultura digitale sono registrati senza una logica precisa.
Ogni anno Nora Turato crea un nuovo “pool”, che pubblica sotto forma di libro d’artista e che rispecchia il clima culturale e gli eventi accaduti nel mondo quell’anno, le persone con cui ha interagito e gli interessi a cui si è dedicata. A questo registro in divenire attinge per realizzare le sue opere: video, installazioni, graffiti e performance parlate.
In occasione della mostra, a cura di Francesca Benini, dal 5 dicembre 2020 al 24 gennaio 2021, Nora Turato ha concepito un’installazione composta da una serie di citazioni in parte scritte in italiano con l’aiuto di Andrea di Serego Alighieri, che scorrono su un maxi-schermo collocato alla finestra del primo piano del MASI, mentre una parte delle frasi è pubblicata sotto forma di manifesti per le strade di Lugano.
INTENSITY INTENSIFIES
Il MASI Lugano presenta un’esposizione dedicata al giovane artista svizzero Beni Bischof che, con i video proiettati, rielabora in modo eccentrico e stravagante il flusso di immagini della nostra quotidianità e della cultura di massa.
L’universo di immagini creato da Beni Bischof gioca con le banalità della vita quotidiana, che l’artista enfatizza e traspone nel suo linguaggio visivo, seguendo una strategia mediatica affine a quella pubblicitaria. Attraverso giochi di parole, ironia e simboli ambigui, l’artista pone il visitatore di fronte a opere paradossali, nate da pensieri spontanei su tematiche di attualità politica e sociale.
Punto di partenza per il suo acuto, divertente e a tratti inquietante lavoro, sono l’immaginario collettivo e i modelli popolari, rielaborati attraverso slittamenti di significato e manipolazioni tematiche. Indipendentemente dalla tecnica utilizzata – pittura, scultura, disegno, video o installazioni – Bischof lavora sempre in modo impulsivo.
I video presentati dal 5 dicembre 2020 al 10 gennaio 2021 sono composizioni di immagini tratte dal mondo della moda, da riviste a basso costo, patinate e di gossip, da annunci pubblicitari, ma anche dall’industria cinematografica, dal mondo della televisione e soprattutto da internet. In occasione della mostra al MASI, l’artista ha realizzato il nuovo video Intensity Intensifies, nel quale ha composto una serie di GIF (immagini digitali animate) creati recentemente sui social media.
Con umorismo, a tratti cinico e spregiudicato, attraverso le sue opere Beni Bischof mostra uno spaccato della società contemporanea e, senza timore di essere sconveniente, suggerisce una riflessione su alcune, apparenti o concrete, insensatezze della società del consumo.
M.C.S.
Fonte: ddl studio, 4 e 5 dicembre 2020
Immagine di apertura: Studio Pagi © MASI Lugano
THAT’S THE ONLY WAY I CAN COME
5 dicembre 2020 – 24 gennaio 2021
INTENSITY INTENSIFIES
5 dicembre 2020 – 10 gennaio 2021
Museo d’arte della Svizzera italiana
MASI | LAC
Via Canova 10, Lugano
www.masilugano.ch