Con “Ulisse o i colori della mente” il Teatro Popolare d’Arte di Firenze diretto da Gianfranco Pedullà si è aggiudicato il premio Anct “Catarsi, Teatri delle diversità”. Ad annunciarlo è stato il Presidente dell’Associazione Nazionale dei Critici di Teatro, Giulio Baffi, nel corso della diretta online in cui sono stati conferiti i Premi Anct 2020.
Si tratta dello spettacolo che, lo scorso settembre, ha visto protagonisti gli attori/detenuti della Casa di Reclusione dell’isola di Gorgona, andato in scena in strade e spazi dell’isola nell’ambito del Laboratorio “Il Teatro del mare” (vedi approfondimento DeArtes qui).
Scritto dal regista e drammaturgo Gianfranco Pedullà insieme agli attori/detenuti, “Ulisse o i colori della mente” è una sorta di Odissea contemporanea, il viaggio di un uomo di oggi nel mondo di oggi: «È qualcosa che parla a tutti noi, in questo momento naufraghi di una civiltà. Uno spettacolo gioioso, ricco di culture, poesie corali, danze e musiche, composte ed eseguite dal vivo da Francesco Giorgi. Un testo da me molto amato, costruito con i detenuti/attori, tutti rigorosamente debuttanti, e che inaugura questa trilogia sul mare. È uno spettacolo che non parla solo del carcere ma di tutti, della nostra ricerca di un’isola, di una identità, di una casa accogliente».
Il premio “Catarsi, Teatri delle diversità” viene assegnato dall’omonima rivista europea fondata nel 1996 all’Università di Urbino da Vito Minoia, componente del Direttivo dell’Associazione Critici.
C.S.M.
Fonte: Ufficio Stampa Teatro Popolare dell’Arte, 7 dicembre 2020
Contributi fotografici Alessandro Botticelli