Un “florilegio di architetture”, uno straordinario esempio di stratificazione artistica e architettonica: sono i tratti distintivi del Duomo di San Martino a Lucca, giunto a soli cinquant’anni dalla soglia del millennio di vita. Si vuole dare testimonianza del traguardo dei 950 anni con il magnifico volume “San Martino a Lucca. Storie della cattedrale”, pensato dalla casa editrice PubliEd di Romano Citti, raccontato dai massimi esperti della materia e accompagnato da una sequenza di fotografie a metà fra la documentazione e l’arte.
Sotto il coordinamento di Paolo Bertoncini Sabatini, il volume, inserito nel programma di celebrazioni per il 950° anniversario della Dedicazione della Cattedrale, ripercorre le tante storie che si celano tra i marmi, le statue e i dipinti della grande chiesa. Storie di capitelli e altari, di pittori e architetti, ma soprattutto di devozione, perché, come sottolinea nell’introduzione don Mauro Lucchesi, per anni Rettore, «le cattedrali sono la sintesi più alta di ciò che la fede cristiana può realizzare a livello artistico».
Sono altre otto le penne che accompagnano il lettore in un viaggio nella realtà complessa e stratificata di una chiesa tanto antica, affrontando temi come le questioni architettoniche; il valore identitario dell’edificio per la comunità; l’analisi dei cantieri succedutisi negli anni; il ruolo di Nicola Pisano nella decorazione scultorea del portico, l’analisi delle iscrizioni e delle sepolture presenti nell’edificio; l’apparato decorativo della Cattedrale.
Fondamentale importanza rivestono le immagini di Andrea Vierucci, ariose, suggestive, ma anche attente al dettaglio e funzionali alla narrazione.
M.F.C.S.
Fonte: Davis & Co, 10 dicembre 2020
Contributi fotografici Andrea Vierucci