Genova è una città ricca di storia e cultura, profondamente legata alle sue tradizioni più antiche. Prima tra tutte, la tradizione presepiale, nata intorno all’inizio del XVII secolo e che si sviluppò in modo straordinario, tanto che Genova si affermò, accanto a Napoli, come uno dei centri più attivi nella produzione di figure da presepe.
Anche in questo Natale particolare, Genova apre le porte dei suoi presepi con una serie di visite guidate svolte in piena sicurezza. “Andar per Presepi”, sabato 19 e domenica 20 dicembre,dà modo di ammirare, in compagnia di una guida professionista, alcuni dei presepi più suggestivi.
Il programma “Il Tempo dei Presepi” offre numerose proposte: allestimenti di presepi storico-artistici d’eccellenza nazionale, tradizionali, scenografici, paesaggistici, meccanici, antichi, moderni, viventi in costumi barocchi e tradizionali; concerti di musica sacra, classica, barocca e tradizionale; itinerari tematici, visite e tour guidati, mercatini natalizi e tante altre iniziative.
La pagina del sito visitgenoa.it <http://visitgenoa.it> dedicata alla rassegna offre indicazioni sulle modalità di visita http://www.visitgenoa.it/evento/il-tempo-dei-presepi-20202021
Inoltre, alcuni presepi sono inseriti nel programma dell’evento online “Le Chiese dei Palazzi dei Rolli” (vedi approfondimento DeArtes qui ): una rassegna di spettacolari video inediti dedicati allo splendore delle chiese genovesi e ai loro capolavori. https://www.visitgenoa.it/chiesedeirolli/
Non mancano, oltre alle chiese del centro storico, soste e visite a luoghi e botteghe storichedove scoprire curiosità legate alla tradizionee alla Natività.
http://www.visitgenoa.it/genova-e-lo-spirito-del-natale-percorso-guidato-nel-centro-storico-tra-presepi-curiosit%C3%A0-e-tradizion
PRESEPE DEL SANTUARIO DI NOSTRA SIGNORA ASSUNTA DI CARBONARA
Detto “La Madonnetta” è tra i più suggestivi presepi genovesi e presenta storiche statuine, databili dal XVII al XIX secolo, in un’ambientazione assai scenografica della Genova antica.
PRESEPE DEL MUSEO DEI BENI CULTURALI CAPPUCCINI
Il presepe biblico animato di Franco Curti è meccanico, con 150 statuine in movimento e i quasi 40 metri quadrati di scene e ricostruzioni paesaggistiche di Betania, di Gerusalemme e Betlemme al tempo di Gesù.
All’interno del Museo sono esposte le statuine settecentesche a manichino della prestigiosa scuola di Anton Maria Maragliano e Pasquale Navone accompagnate da statuine popolari genovesi e napoletane. Inoltre, una rassegna di dipinti di maestri dalla fine del Quattrocento alla seconda metà del XVII secolo.
Possibile la visita virtuale. Galleria fotografica nel sito http://www.bccgenova.it/adesso-al-museo.html
http://www.bccgenova.it/index.html
IL PRESEPE DELL’ACCADEMIA LIGUSTICAPervenuto all’Accademia nel 1874, il manufatto fu registrato come “piccolissimo presepe intagliato in avorio”. In realtà è opera di Johann Baptist Cetto (1671ca- 1738) un ceroplasta che, con una tecnica prodigiosa, rappresentava minuscole scene, con figurine modellate in cera bianca, che i collezionisti di tutta Europa conservavano nelle wunderkammer. Una preziosa cornice in ebano e filigrana d’argento racchiude un rilievo di minuscole dimensioni.
IL PRESEPE DEL SANTUARIO DI NOSTRA SIGNORA DEL MONTE ESPOSTO PRESSO REGIONE LIGURIAAllestito nella sede di Piazza De Ferrari, è un presepe storico-artistico della tradizione ligure, che quest’anno si compone di statuine settecentesche provenienti dal Santuario di Nostra Signora del Monte, la maggior parte delle quali realizzate dalla bottega di Pasquale Navone (Genova 1746-1791). Per rispettare le normative anti-Covid, il presepe è allestito accanto all’ingresso principale, visibile dall’esterno attraverso un vetro.
M.F.C.S.
Fonte: Free Trade, 12 dicembre 2020
Contributi fotografici Fabio Bussalino