È indetto per il primo anno il Concorso Macerata Off 4.0 / #verdesperanza, per selezionare un progetto di teatro contemporaneo da rappresentare nell’ambito del Macerata Opera Festival 2018. Sono ammessi singoli professionisti, team artistici e associazioni, italiani o stranieri, i cui componenti non abbiamo superato i 35 anni al 1° gennaio 2018. Possono concorrere progetti originali di ogni genere di teatro musicale (opera, spettacolo di teatro musicale, installazione, performance, progetti audiovisivi, danza, videoart eccetera) riferiti al tema del Macerata Opera Festival 2018: #verdesperanza. Le domande vanno presentate entro le ore 15 del 17 marzo 2018.
«La nuova proposta artistica – spiegano il sovrintendente Luciano Messi e la direttrice artistica Barbara Minghetti – punta a un sempre maggiore coinvolgimento delle giovani generazioni anche nella parte produttiva. Il Festival e il territorio hanno un’interessante tradizione legata alla musica contemporanea. Riteniamo fondamentale, accanto al repertorio messo in scena allo Sferisterio, incoraggiare nuove idee legate al tema annuale».
Il concorso – dell’Associazione Arena Sferisterio in collaborazione con Opera Europa, IED e la Rassegna di Nuova Musica – nasce a seguito del terremoto del 2016, che ha segnato il territorio cambiandone sia le connotazioni architettoniche e paesaggistiche, che la percezione della quotidianità. Per il triennio 2018-2020, il Macerata Opera Festival basa la programmazione artistica su un progetto dedicato alla città/polis e alla comunità/territorio, per approfondire il rapporto dei nuclei urbani con il mondo e la natura, considerando la fragilità dell’uomo di fronte ai cataclismi ma anche la sua corresponsabilità nell’influire spesso negativamente sugli elementi.
Il tema #verdesperanza, che i lavori in gara dovranno sviluppare in maniera creativa e contemporanea, intende offrire nuove occasioni per parlare positivamente di ricostruzione fisica e morale, di natura, fenomeni naturali, sostenibilità, ecologia, verde, anche nelle accezioni più ampie di gioventù, crescita, rigenerazione. Sono state scelte in quest’ottica i tre titoli in scena allo Sferisterio nell’estate 2018: “Il flauto magico”, “L’elisir d’amore” e “La traviata”.
L’opera vincitrice sarà individuata da una giuria formata da: Giorgio Battistelli, musicista e compositore; Nicholas Payne, general manager Opera Europa; Francesco Micheli, regista e direttore artistico Festival Donizetti Opera; Salvatore Amura, direttore comunicazione Istituto Europeo Design; Emanuele Masi, direttore artistico Bolzano Danza, Teatro Stabile Bolzano; Stefania Monteverde, Assessore alla Cultura, Comune di Macerata; Luciano Messi, sovrintendente dell’Associazione Arena Sferisterio; Barbara Minghetti, direttrice artistica MOF; Francesco Lanzillotta, direttore musicale MOF; Gianluca Gentili direttore artistico Rassegna Musica Nuova.
Per i dettagli http://www.sferisterio.it/progetto-macerata-opera-4-0/