Il Centro Studi del Vetro dell’Istituto di Storia dell’Arte della Fondazione Giorgio Cini a Venezia, annuncia l’acquisizione degli archivi degli artisti muranesi Cristiano Bianchin, Giorgio Vigna, Silvano Rubino e del grande Maestro Pino Signoretto. Le donazioni – documenti, schizzi, disegni, fotografie – aprono una finestra significativa sul design contemporaneo, andando ad arricchire l’Archivio Generale del Vetro Veneziano conservato al Centro Studi del Vetro. Il quale vanta un patrimonio di oltre 150.000 documenti che lo consacrano polo di riferimento internazionale per le ricerche in questo ambito, spiega il direttore dell’Istituto di Storia dell’Arte Luca Massimo Barbero.
Il Centro Studi del Vetro si riconferma custode di riferimento di materiale relativo ad alcuni tra i più interessanti artisti e designers contemporanei, che hanno utilizzato il vetro con scopi e risultati tra i più diversi e contrastanti. I materiali di archivio delle recenti acquisizioni raccontano la liricità delle urne di Cristiano Bianchin, la trasformazione del vetro in poetiche creazioni realizzate da Giorgio Vigna, artista e membro del comitato scientifico de Le stanze del vetro, fino ai progetti con il vetro ideati da Silvano Rubino. Non solo, il Centro riceve per la prima volta l’archivio completo di un maestro vetraio recentemente scomparso e tra i più abili della scena muranese e internazionale: Pino Signoretto.
Tali donazioni testimoniano l’attività di artisti e designers veneziani e non, che si sono cimentati anche con il materiale vetro e rappresentano il naturale corollario di quanto nel breve tempo di soli sette anni è già stato affidato all’archivio da artisti stranieri del calibro di Ginny Ruffner, Emmanuel Babled, Peter Shire.
ANTICIPAZIONE LE STANZE DEL VETRO 2021
L’esposizione primaverile de Le stanze del vetro sarà dedicata alla straordinaria collezione di 750 animali di vetro di Pierre Rosenberg, Presidente-Direttore onorario del Museo del Louvre di Parigi. Se il covid lo consentirà, le date sono fissate dal 22 marzo al 25 luglio2021, sull’Isola di San Giorgio Maggiore a Venezia.
C.S.M.
Fonte: Ufficio Stampa, 15 dicembre 2020
Immagine di apertura:
Silvano Rubino,
Il titolo che non si può dare, 2012