Gli ambienti della Galleria visibili dall’esterno, ospitano la grande installazione dell’artista della luce Marco Lodola: Giuseppe è Lucio Dalla, Maria è Gigliola Cinquetti, tra i pastori ci sono Pavarotti, Rino Gaetano, Renzo Arbore e Freddie Mercury e ancora Mina, David Bowie, Louis Armstrong e altri.
Per il tempo di Natale gli Uffizi si trasformano nello scenario di un grande presepe diffuso di arte pop. A partire dal 17 dicembre 2020, l’installazione realizzata con figure retroilluminate intitolata ‘Natività. Presepe luminoso’, è visibile dai lungarni, dal Ponte Vecchio e dal piazzale del museo.
L’allestimento ha come tema centrale la musica leggera e propone, nei panni dei protagonisti del Presepe, molti dei cantanti che nel corso dei decenni hanno partecipato al festival di Sanremo. Dalle vetrate del Verone al primo piano del museo (lato Arno) si possono ammirare le figure colorate di Lucio Dalla/Giuseppe e di Gigliola Cinquetti/Maria, con alle spalle le sagome di un’orchestra. Sempre il Verone accoglie il bue, l’asinello e una stella a simboleggiare Gesù bambino: questo gruppo è visibile dal Ponte Vecchio, mentre un terzo, formato da pastori e re magi, lo si vede dal piazzale degli Uffizi.
Al secondo piano della Galleria, in corrispondenza della finestra panoramica rivolta verso Ponte Vecchio, c’è una grande stella cometa.
L’installazione nasce da una riflessione sulla «condizione di sofferenza che viviamo oggi – dice Marco Lodola – questa è stata l’ispirazione da cui sono partito per rappresentare una rinascita luminosa, un senso di speranza, la fiducia in un cambiamento. Come le figurine del presepe, noi siamo la manovalanza di un tempo sospeso, orchestrali senza pubblico, teatro senza copione, ribalta in attesa della sua star… La grande stella cometa, conosciuta anche come ‘stella delle genti’, l’ho pensata come un mare di facce in cui ognuno può immaginare la propria».
Spiega il direttore Eike Schmidt, che questo presepe pop strizza l’occhio ai presepi nei dipinti del Rinascimento, gremiti di celebrità del tempo, ai personaggi veri ritratti nelle figure sacre di tanti quadri famosi, quadri che saranno ad aspettare i visitatori alla riapertura.
M.C.S.
Fonte: Ufficio stampa Gallerie degli Uffizi
Opera Laboratori Fiorentini – Civita, 17 dicembre 2020
Immagine di apertura: David Bowie