L’atmosfera natalizia pervade Roma Capitale. Dopo l’accensione in piazza Venezia delle 100 mila luci led dell’abete alto 23 metri battezzato “Spelacchio”, delle luminarie del centro storico e di alberi in ogni municipio, la città continua ad animarsi con presepi, video-proiezioni e installazioni innovative: un’occasione per veicolare messaggi di tradizione e creare condivisione anche in questo anno particolare.
Oltre al presepe in piazza del Campidoglio, fino all’Epifania è possibile ammirare in piazza di Spagna il “Presepe della Speranza”, una sacra rappresentazione tradizionale napoletana realizzata con le stesse tecniche esecutive del Settecento, e caratterizzata da un forte messaggio dedicato all’attesa. In piazza del Popolo il tipico presepe “Pinelliano”, recentemente restaurato, presenta trentatré figure in un’ambientazione tipica delle scene popolari della Roma dell’Ottocento. Accanto, sono due grandi stelle luminose che si irradiano sulla piazza.
Ancora, fino al 6 gennaio 2021, è possibile assistere alle proiezioni scenografiche “Custodes”, a cura di Livia Cannella, che prendono vita sulla Porta del Popolo, con immagini di angeli custodi, protettori dellacittà e dei suoi abitanti. Ispirata ai più suggestivi esemplari dell’arte antica e barocca che popolano dipinti, luoghi sacri, scorci urbani di Roma, la raffigurazione è accompagnata da sonorità sacre nello spazio antistante.
Prosegue il light show a piazza Navona, priva quest’anno del tradizionale mercatino natalizio. Ogni sera le fontane monumentali si illuminano di moderne luci a led blu per esaltare il movimento dell’acqua, da quella del Moro a quella del Nettuno. Sulla Fontana dei Quattro Fiumi di Bernini, mappata digitalmente, dalle 17 alle 21 ogni venti minuti, una proiezione in video-mapping 3D ne anima tutti e quattro i lati con colore, movimento e musica.
Illuminate tutte le sere dalle 16.30 alle 22.00 la Porta Ardeatina e la Porta Latina e acceso anche l’albero luminoso in piazza Risorgimento. Ventidue arcate luminose con il marchio di una nota maison sormontano via dei Condotti. In via del Corso e via Vittorio Veneto sonoallestite le tradizionali luminarie natalizie, ed è stato installato un “cielo stellato” di 1.500 metri di lunghezza su cui compaiono brevi citazioni di poeti e di rappresentanti della romanità: Orazio, Morricone, Fellini, Manfredi, Sordi, Proietti e molti altri.
A piazza Vittorio, nei Giardini Nicola Calipari appena riqualificati, sorge un grande presepe robotico, formato da tante tessere che rappresentano idealmente l’Italia circondata dal mare. Un progetto ideato e diretto da Guillermo Mariotto, ed associato a un concorso di idee rivolto ai bambini.
A Cinecittà World si vive il Natale con la passeggiata Polvere di Stelle, un percorso di luminarie e luci d’autore, con alberi incantati, renne, pinguini, delfini da ammirare tutti i giorni dalle 16 alle 20. La suggestiva Cinecittà Street attende i visitatori con il suo cielo stellato tra i grattacieli di New York.
INIZIATIVE COLLATERALI
Il contest fotografico “RomebyLight” invita il pubblico a documentare le luminarie, tramite un’app scaricabile su Ios e Android; saranno assegnati premi alle immagini più belle. L’open bus natalizio circola portando la musica per le vie della città, grazie alla collaborazione della Fondazione Musica per Roma. Per la Festa della Befana, viene realizzata un’iniziativa speciale destinata ai bambini in collaborazione con il Bioparco di Roma.
«Abbiamo voluto – afferma la Sindaca Virginia Raggi – che la magia delle luci accompagnasse anche questo Natale diverso dagli altri, come segno di speranza e ottimismo. Con l’installazione artistica Custodes su Porta del Popolo, una delle storiche porte di ingresso alla città, sono proiettate immagini evocative di angeli custodi: rappresentano l’idea di protezione della città e di incoraggiamento per tutti i romani a vivere questo tempo di Natale con fiducia nel futuro».
NATALE A PIAZZA SAN PIETRO
Da Castelli, in provincia di Teramo, centro importantissimo per
la ceramica fin dal XVI secolo, arriva il Presepe (vedi approfondimento
DeArtes qui ) un oggetto di arte contemporanea
con statue di grandezza maggiore del naturale. In piazza San Pietro vengono esposti solo alcuni pezzi della fragile
collezione composta da 54 statue, collocati lateralmente a una pedana luminosa che
circonda parte dell’obelisco.
In piazza San Pietro svetta il maestoso abete alto 28 metri che arriva dalla Slovenia sudorientale, esattamente dal comune di Kočevje, sul fiume Rinža. L’abete rosso è cresciuto nei pressi di Kočevska Reka, a pochi chilometri dall’imponente foresta vergine Krokar che, con quella di Snežnik-Ždrocle (nella regione Notranjska), è inserita tra i 63 siti delle antiche faggete primordiali nella lista del Patrimonio mondiale dell’Unesco.
La tradizionale rassegna “100 Presepi in Vaticano” quest’anno è allestita all’aperto, sotto al colonnato del Bernini: La visita a ingresso gratuito permette di ammirare i presepi provenienti da ogni parte del mondo.
M.C.S.
Fonte: Zètema, 18 dicembre 2020 e sito Comune Roma
Immagini tratte da pagina facebook Comune di Roma