Dopo le celebrazioni del 2020 per omaggiare i 250 anni dalla visita di Mozart a Verona, proseguono le iniziative in streaming che hanno come filo conduttore il rapporto tra il genio di Salisburgo e questa città. È noto che per gli artisti e i letterati del Settecento il viaggio in Italia fosse di primaria importanza poiché il nostro Paese era una fucina culturale di inestimabile valore. Verona costituiva, all’interno delle rotte dei viaggiatori, una delle tappe fondamentali e qui il giovane Mozart approdò con il padre il 27 dicembre 1769, durante il primo dei tre viaggi in Italia. I due entrarono in contatto con l’élite culturale della città e la visita culminò il 5 gennaio 1770 con l’esibizione del giovane Mozart, non ancora quattordicenne, nella Sala Maffeiana ospite dell’Accademia Filarmonica.
Comune di Verona, Fondazione Cariverona, Accademia Filarmonica di Verona e Fondazione Arena anche per l’anniversario dei 251 anni da quest’importante visita rendono omaggio al genio di Mozart.
L’Accademia Filarmonica apre la settimana mozartiana il 5 gennaio 2021 alle 20.30 con il primo concerto ospitato nella Sala Maffeiana per il 250° anniversario della nomina di Wolfgang Amadeus Mozart a proprio Maestro di Cappella, avvenuta il 5 gennaio 1771. Protagonista è il fortepianista Costantino Mastroprimiano, che presenta musiche di Mozart, Guglielmi e Haydn.
Il 7 gennaio alle 20.30 presso la Chiesa di S. Tomaso Cantauriense, viene rievocata la storica esecuzione mozartiana del 7 gennaio 1770, con la voce solista del soprano Miriam Feuersinger accompagnata da Tobias Lindner all’organo, in un raffinato programma su musiche di Eberlin, Adlgasser, Neukomm, Leopold e Wolfgang Amadeus Mozart.
Il concerto inaugurale della Stagione Artistica 2021 di Fondazione Arena di Verona al Teatro Filarmonico, in programma l’8 gennaio alle 20.30, ha per filo conduttore Mozart e la sua influenza fino alla Russia. La prima parte del programma propone la solenne Messa in do maggiore per soli coro e orchestra K 257, inserita tra le due celebri Ouverture da La clemenza di Tito e da Il flauto magico. L’ultima parte è dedicata alla Suite n. 4 op. 61 di Čajkovskij detta “Mozartiana”, composta nel 1887, a distanza di un secolo dalla sua morte. L’Orchestra e il Coro areniani sono diretti da Francesco Ivan Ciampa; nelle parti soliste sono impegnati gli artisti del Coro Manuela Schenale (soprano), Tamara Zandonà (contralto), Antonino Scarbaci (tenore) e Valentino Perera (basso).
Tutti gli eventi sono disponibili in streaming sui canali digitali di Fondazione Cariverona (Facebook, YouTube e www.fondazionecariverona.org/mozart) e di Fondazione Arena (Facebook, YouTube e sulla nuova webTV arena.it/tv)
M.C.S.
Fonte: Ufficio Stampa Fondazione Arena, 30 dicembre 2020
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