Ventisei tra accademici, archeologi, artisti e scrittori raccontano la storia e l’evoluzione di Pompei, uno dei più grandi tesori del patrimonio italiano noto in tutto il mondo: dalla tragica eruzione del Vesuvio che nel 79 d.C. fece scomparire l’intera città sotto una coltre di cenere e lapilli, alla scoperta casuale che diede inizio agli scavi nel 1748, fino all’ultimo straordinario rilancio del Parco Archeologico.
In occasione della prossima riapertura al pubblico dell’Antiquarium, nasce il podcast “Pompei. La città viva” prodotto da Piano P, piattaforma italiana dei podcast giornalistici, in collaborazione con Electa.
Sei episodi con uscita settimanale a partire dal 8 gennaio 2021, condotti da Carlo Annese, ai quali prende parte anche il direttore Massimo Osanna e, tra le molte voci, quelle di Valeria Parrella, Pappi Corsicato, Catharine Edwards, Maurizio De Giovanni, Andrea Marcolongo, contribuiscono a ricostruire la vita quotidiana, le arti e i costumi della città antica – dal cibo all’erotismo, dall’architettura delle domus ai giardini – mettendoli in relazione con i nostri tempi.
Insieme a Cesare De Seta e Anna Ottani Cavina si analizza l’influenza che Pompei ha esercitato sulla cultura degli ultimi tre secoli, dal pensiero illuminista sulla catastrofe alla fascinazione dei viaggiatori romantici del Grand Tour fino ai best-seller sugli ultimi giorni prima della tragedia. Con Maria Pace Ottieri si scoprono innumerevoli punti di contatto con la realtà di oggi, a cominciare dal rischio che corrono i 700.000 abitanti dei sette Comuni dell’area vesuviana. Dice lo scrittore napoletano Maurizio De Giovanni: «Quelle rovine ci dicono che siamo sostanzialmente gli stessi».
Gli episodi sono disponibili all’ascolto su Spotify, Spreaker, Apple Podcast e su tutte le principali app gratuite per l’ascolto dei Podcast.
M.C.S.
Fonte: Ufficio Stampa, 7 gennaio 2021
Illustrazione della cover: Joey Guidone