Zehra Doğan, vincitrice della prima edizione del Premio Carol Rama sostenuto dalla Fondazione Sardi per l’Arte, partner di Artissima sin dal 2014, ha deciso di destinare l’intera somma del riconoscimento per realizzare un laboratorio artistico nella città turca di Mardin. Nata nel 1989 e cresciuta a Diyarbakir, Doğan è legata profondamente a Mardin, città di origine della sua famiglia. Pinuccia Sardi, colpita dal significativo gesto dell’artista, ha deciso di supportare l’iniziativa incrementando il premio a lei destinato.

Il laboratorio artisticodestinato a persone di tutte le età, prende ispirazione da un’esperienza precedente dell’artista, una “casa d’arte” da lei fondata insieme ad alcuni amici nello storico quartiere “Sur” di Diyarbakir e poi distrutta tra il 2015 e 2016, durante gli scontri tra lo Stato turco e le popolazioni curde. La casa era aperta a pittori, scultori, registi, agli abitanti del quartiere e della città. Il quartiere “Sur”, vero e proprio gioiello architettonico, fu in gran parte distrutto dall’esercito per poi essere ricostruito con edifici in cemento che non ne rispettano la storia.

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Stasi Frenetica – MAO Museo d’Arte Orientale – © Perottino /Piva /Artissima

Zehra Doğan è co-fondatrice di Jinha, la prima agenzia di stampa curda tutta al femminile. Nel 2016, dopo un suo post su Twitter fu arrestata e incarcerata per incitazione al terrorismo. Zehra Doğan è presentata ad Artissima da Prometeo Gallery Ida Pisani di Milano e Lucca, ed è presente nella mostra Stasi Frenetica di Artissima presso il MAO Museo d’Arte Orientale di Torino con l’opera Kurdistan 2 (2020) (vedi segnalazioni DeArtes qui e qui)   

Premio Carol Rama a Zehra Doğan (Vedi approfondimento DeArtes qui)

M.C.S.
Fonte: PCM Studio, 20 gennaio 2021
Immagine di apertura:
Zehra Doğan Prometeo Gallery Ida Pisani, Milan, Lucca, Foto credit Okno studio

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