Libri, dibattiti e incontri di riflessione, ma anche mostre fotografiche, spettacoli teatrali e momenti musicali per non dimenticare. Il Parlamento italiano, con la legge n. 92 del 30 marzo 2004, ha ufficialmente riconosciuto il 10 febbraio quale “Giorno del Ricordo”, per conservare e rinnovare la memoria della tragedia che colpì gli italiani nell’immediato dopoguerra. Tra il 1943 e il 1945 oltre 5000 persone furono uccise dai partigiani del maresciallo Tito o caddero nelle mani dei militari dell’OZNA. Furono gettate, spesso vive, nelle voragini carsiche, oppure morirono di stenti e malattie durante la reclusione nei campi di prigionia jugoslavi. Fra il ’45 e il ’46 seguì l’esodo forzato, dalle loro terre dove lasciarono le case e tutti i beni, di 250-350 mila persone di etnia italiana (il 90% della comunità italiana) da Istria, Dalmazia e dalla città di Fiume. Una “sciagura nazionale” l’ha definita il Presidente Mattarella.
Di seguito, uno stralcio del calendario di iniziative organizzate in alcune città
TRIESTE
A Basovizza, al Sacrario delle Foibe – Sacrario Nazionale, una cerimonia commemorativa chiusa al pubblico (per le norme antiassembramento di contrasto al covid) sarà trasmessa in diretta sulla pagina facebook del Comune di Trieste. La giornata avrà inizio con la deposizione di una corona sulla foiba n. 149 di Monrupino.
Tra i molti eventi, si segnalano: giovedì 4 febbraio, alle ore 18, lo streaming sulla pagina facebook della Fondazione Italia Protagonista sull’argomento “La storia e le prospettive dell’Italianità nell’Adriatico orientale: vittime tra confine tradito e storia negata”. Sabato 6 febbraio, presso il Villaggio del Pescatore (Duino Aurisina), dopo la deposizione di una corona d’alloro, alle ore 10, sulla pagina facebook sarà presentato il volume “Istria, ricordi”, in diretta streaming dal Centro Congressi di Visogliano
Testimonianze, documentazioni iconografiche e immagini poetiche nella produzione del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia “Ricordare, portare al cuore”, a cura di Paolo Valerio, in programma mercoledì 10 dalle ore 9 in live streaming sul sito del Teatro Rossetti. L’11, 12, 15 e 16 febbraio, apertura straordinaria del Magazzino 18, con prenotazione obbligatoria all’IRCI. Le persone devono essere munite di propri mezzi per l’entrata nel porto di Trieste. Alla Chiesa di S.Rita (in presenza), sabato 13 febbraio ore 18, la Messa in suffragio e ricordo degli esuli giuliano-dalmati defunti in esilio è accompagnata da canti di melodie tradizionali sacre istriane.
Il volume “Verità infoibate. Le vittime, i carnefici, i silenzi della politica” viene presentato giovedì 18 alle ore 16.30 a Palazzo Tonello a Trieste. L’evento online con prosa, poesie e musiche “Voci e suoni dall’Esodo” èin diretta streaming venerdì 19 febbraio alle ore 18 sulla pagina facebook dell’Associazione delle Comunità Istriane, dove resterà anche in seguito.
L’Unione degli Istriani-Libera Provincia dell’Istria in Esilio conferisce il Premio Histria Terra 2021, al Direttore del TG2 Gennaro Sangiuliano. L’evento avrà luogo nella Sala Maggiore di Palazzo Tonello sabato 27 febbraio, alle ore 16.30. Quest’anno il progetto “Le tracce del Ricordo”, prevede sia il collegamento streaming sulla pagina facebook del Comune di Trieste che la diretta televisiva dell’emittente Telequattro, entrambi trasmessi il 10 febbraio 2021 dal Sacrario della Foiba di Basovizza. Verrà inoltre realizzato un DVD contenente una visita virtuale, che sarà inviato in omaggio alle scuole del territorio nazionale che hanno partecipato negli anni scorsi.
VENEZIA
Oltre alla Messa nel Duomo di San Lorenzo a Mestre il 7 febbraio alle ore 10, e la commemorazione a Marghera, il 10, da seguire in streaming, il fulcro si sposta al Teatro Momo di Mestre dove, dopo la cerimonia cittadina segue lo spettacolo teatrale “Giulia”, scritto dalla giornalista Michela Pezzani su una bimba che, durante un viaggio, scopre il destino dei suoi nonni e della sua bisnonna, di cui lei porta il nome, e il cui corpo giace ancora in una foiba carsica. Cerimonia e spettacolo sono disponibili dal 10 al 17 febbraio.
Inoltre nel canale Youtube del comune di Venezia è pubblicato un video, sunto delle videointerviste effettuate nel 2013 nell’ambito di un progetto di raccolta documenti fotografie e testimonianze dal titolo “Archivio del Ricordo. Memorie Giuliano-Dalmate a Venezia”.
TORINO
Le vetrine dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico del Consiglio Regionale accolgono, dal 8 al 26 febbraio, i 16 pannelli espositivi della mostra fotografica “L’Istria, l’Italia, il mondo. Storia di un esodo: istriani, fiumani e dalmati a Torino”.
Il Polo del ‘900 di Torino organizza diverse iniziative: martedì 9 ore 15.30, il seminario di studi online “Novecento di Confine. Ricerche e comunicazione”. Nel corso dell’incontro saranno presentati i libri di Enrico Miletto “Novecento di confine. L’Istria, le foibe, l’esodo” (Milano 2020) e di Lucia Cinato “Voci di tedeschi in fuga. L’intervista autobiografica come contributo alla memoria collettiva” (Alessandria 2020).
Online sui canali dell’Istituto di studi storici Gaetano Salvemini, mercoledì 10 ore 18, appuntamento online dal titolo “La frontiera orientale: guerra, foibe, esodo”, con la presentazione del libro “Frontiere contese a Nordest. L’Alto Adriatico, le foibe e l’esodo giuliano-dalmata”, Edizioni del Capricorno, Torino 2020. Dalla web radio del Fondo Tullio De Mauro, mercoledi 10 ore 18 – 20, l’incontro con i ragazzi delle scuole “Adotta un negazionista”.
MILANO
Il Municipio 7 organizza un convegno in video-conferenza martedì 16 alle ore 18. Ospiti il giornalista Fausto Biloslavo, inviato di guerra; Annamaria Crasti, esule istriana; Matteo Gherghetta Presidente associazione Venezia Giulia e Dalmazia. L’iniziativa è gratuita e aperta a tutti.
BERGAMO
Convegno, venerdi 5 ore 10, in streaming sul canale YouTube del Comune di Bergamo. L’incontro dei Presidenti della Repubblica Italiana e Slovena – “1920-2020: cento difficili anni dell’Alto Adriatico”.
BOLOGNA
La seduta solenne del consiglio comunale è stata mandata in streaming il giorno 8 per consentire il collegamento con le scuole. Una corona verrà posta sul binario della stazione centrale e monumenti saranno inaugurati a Casalecchio, San Lazzaro e Borgonuovo. Nei giorni successivi, appuntamenti vari tra i quali il dialogo di riflessione dal Teatro Zeppilli di Pieve di Centola, la presentazione del libro “Dove andare, dove tornare” e iniziative online come “Sì bella e perduta. Gli esuli istriani e il canto del Va’, pensiero” con Chiara Bertoglio, venerdì 12 alle 18 sul canale Youtube di ANVGD Bologna.
MODENA
Dopo la deposizione della corona al monumento di Piazzale Bruni, la commemorazione si sposta online. Il 5 febbraio alle 18.30 presentazione del libro “E allora le foibe?” (Laterza 2021) sulla pagina facebook di ANPI Modena. Sulle pagine Youtube e facebook del Comune e dell’Istituto Storico di Modena, sabato 6 alle 18.30, incontro su “Novecento di confine. L’Istria, le foibe, l’esodo” (Franco Angeli, 2020). Su Youtube e facebook dell’Istituto storico di Modena e Istoreco, venerdì 12 alle 17 “Nel cantiere della memoria. Fascismo, Resistenza, Shoah, Foibe” (Viella, 2020). Infine, sugli stessi canali social dell’istituto, sabato 13 alle 18 “Senza salutare nessuno. Un ritorno in Istria” (Laterza, 2019)
VERONA
Il Museo Lapidario Maffeiano propone, il 10 febbraio in diretta online, due incontri gratuiti su piattaforma zoom dal titolo “Iscrizioni romane da Istria e Dalmazia” , alle ore 11 per le suole e alle ore 16 per tutti. Prenotazione obbligatoria.
REGIONE TOSCANA
Incontro in diretta streaming, il 10 febbraio, “Per la storia di un confine difficile. L’alto adriatico nel Novecento”.
PISA
Il Comune espone uno striscione sul palazzo Gambacorti e organizza un programma a tappe, dal cimitero suburbano di Via Pietrasantina al cippo a Marina di Pisa. Inoltre, una rotatoria stradale verrà intitolata a Norma Cossetto, una giovanissima studentessa catturata, torturata e infine gettata, ancora viva, in una foiba. A lei, il Presidente Ciampi conferì nel 2005 una medaglia al valore civile. Al termine della giornata, il concerto dell’Orchestra e Coro da Camera del Liceo Musicale Carducci in Logge di Banchi
Maria Fleurent