Il Teatro Nazionale di Genova propone in streaming due spettacoli diretti da Marco Sciaccaluga, che tra il 20218 e il 2019 ha coinvolto un gruppo di giovani attori della Scuola di Recitazione in una spericolata e ironica rilettura della storia di Amleto. Interpretati dallo stesso cast e caratterizzati dall’uso di maschere che permettono agli attori di scambiarsi i ruoli, La favola del principe Amleto, adattamento da Shakespeare, e lo spin-off Rosencrantz e Guildenstern sono morti, sono due spettacoli trascinanti, che restituiscono allo spettatore il senso più ampio del termine inglese “to play”, utilizzato per indicare sia il gioco che la recitazione.
La favola del principe Amleto, adattamento tratto dalla celeberrima opera shakespeariana, ha debuttato a gennaio 2019 ed è in prima visione video sul canale Youtube e la pagina Facebook del Teatro il 26 febbraio ore 21, disponibile sino al 7 marzo 2021.
Rosencrantz e Guildenstern sono morti, tratto dal testo di Tom Stoppard del 1964, divenuto popolare grazie anche alla trasposizione cinematografica, è in prima visione il 12 marzo, disponibile sino al 21 marzo 2021. È reinterpretato come uno spin-off del primo spettacolo dallo stesso cast, composto da Maurizio Bousso, Francesco Bovara, Simone Cammarata, Giulia Chiaramonte, Giada Fasoli, Elena Lanzi, Lisa Lendaro, Marco Mari, Federico Pasquali, Laura Repetto, Francesca Santamaria Amato, Chiarastella Sorrentino.
Per rivelare la “fabula” ovvero l’essenza della storia di Amleto, figura fondante dell’uomo occidentale, terreno di sfida per gli attori e i registi di tutto il mondo, Marco Sciaccaluga ha fatto indossare agli attori le maschere di stoffa create dallo scenografo Ezio Toffolutti per lo spettacolo Il cerchio di gesso del Caucaso di Bertolt Brecht, messo in scena a Genova nel 2003 con la regia di Benno Besson. Così, in continuità con la storia del Teatro di Genova, un grande allestimento brechtiano riverbera in questa rilettura shakespeariana, dove ogni maschera corrisponde a un personaggio, mentre gli attori si scambiano di continuo i ruoli.
Un meccanismo divertente e spiazzante che mette in luce l’ambivalenza di Amleto come di Ofelia, di Polonio o Laerte, di Claudio o Gertrude, a turno colpevoli e innocenti, sentimentali e calcolatori, beffardi o disperati.
La visione di entrambi gli spettacoli è preceduta da una breve introduzione curata dal critico teatrale Andrea Porcheddu.
M.F.C.S.
Fonte: Ufficio Stampa Teatro nazionale Genova, 25 febbraio 2021
Contributi fotografici: Federico Pitto
LA FAVOLA DEL PRINCIPE AMLETO
26 febbraio – 7 marzo 2021
ROSENCRANTZ E GUILDENSTERN SONO MORTI
12 marzo – 21 marzo 2021