La 98a stagione all’Arena di Verona vedrà i titoli, le date e i cast stellari originariamente previsti prima della pandemia, a partire dall’atteso ritorno di Riccardo Muti dopo 41 anni dalla sua unica presenza sul podio areniano. Confidando che la situazione epidemiologica e le normative governative lo permettano, Fondazione Arena conferma per il Festival 2021 – dal 19 giugno al 4 settembre – la forte volontà di realizzare la propria programmazione, nel segno condiviso di una rinascita che coinvolga l’intera città.
Fondazione Arena firmerà, come un vero collettivo artistico, cinque nuovi allestimenti scenografici più leggeri e meno architettonici rispetto alla tradizione, ma maggiormente tecnologici e compatibili con il distanziamento sanitario, che vedrannol’utilizzo di spettacolari video proiezioni, adatte a vestire l’imponente grandezza degli spazi, mentre il palco tornerà nella posizione originaria. Una rivoluzione estetica e drammaturgica che consentirà la spettacolarità e la grandiosità che da sempre il pubblico cerca in Arena.
Rimangono invariati i cast di Cavalleria rusticana e Pagliacci, Aida, Nabucco, Traviata, Turandot, Requiem di Verdi, Domingo Opera Night, Roberto Bolle and Friends, Jonas Kaufmann Gala Event e della Nona Sinfonia di Beethoven.
Si confermano le grandi coppie d’arte e di vita, da Anna Netrebko e Yusif Eyvazov, che dopo la straordinaria esperienza nel 2019 tornano insieme per tre imperdibili recite di Turandot, oltre a Roberto Alagna e Aleksandra Kurzak insieme in una rara esibizione in entrambi i ruoli di Cavalleria rusticana e Pagliacci. E ancora vanno ricordati l’attesissimo debutto di Jonas Kaufmann e i graditi ritorni delle star Plácido Domingo e Roberto Bolle, veri e propri beniamini del Festival Lirico. È atteso anche il ritorno sul palcoscenico areniano di Katia Ricciarelli nel ruolo di Mamma Lucia della Cavalleria rusticana.
Oltre a questi appuntamenti già in cartellone per il 2020 e riprogrammati nel 2021, si aggiunge, in occasione del 150° anniversario dalla prima rappresentazione all’Opera del Cairo nel 1871, l’inaugurazione straordinaria con Aida, il capolavoro di Verdi e l’opera più amata dal pubblico areniano, eseguita in forma di concerto, che si preannuncia un evento speciale grazie alla presenza del Maestro Riccardo Muti. Il cast stellare delle due serate (19 e 22 giugno) vede, solo per citare alcuni interpreti,il soprano Sonya Yoncheva per la prima volta nella sua carriera nel ruolo di Aida, Francesco Meli come Radamès, Anita Rachvelishvili nelle vesti di Amneris e Riccardo Zanellato come Ramfis.
Altro omaggio doveroso a Giuseppe Verdi, nel 120° anniversario della morte, è la sua Messa di Requiem diretta da Speranza Scappucci, artista apprezzata a livello internazionale, al suo debutto in Arena. Il podio areniano alternerà le grandi ed esperte bacchette di Marco Armiliato, Daniel Oren, Francesco Ivan Ciampa e Jader Bignamini,a fianco degli attesi debutti di Diego Matheuz e Jochen Rieder.
M.F.C.S.
Fonte: Ufficio Stampa Arena, 11 marzo 2021
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