Grazie alle proposte del Museo Comunale d’Arte Moderna e del Museo Castello San Materno, il Borgo di Ascona, adagiato sulle sponde svizzere del lago Maggiore, si sta ritagliando un ruolo da protagonista sul palcoscenico artistico europeo.
La stagione espositiva 2021 del Museo Castello San Materno, si apre il 19 marzo con una mostra-omaggio alla danzatrice Charlotte Bara (1901-1986) che visse proprio in questo castello. La mostra “Charlotte Bara. Danzatrice dallo spirito ardente”, curata da Michela Zucconi-Poncini, in programma fino al 13 giugno, presenta una selezione di fotografie, dipinti, disegni, schizzi lettere, manifesti, locandine, diari provenienti dal ricco fondo dell’artista, che vanta 2.400 documenti e che è conservato negli archivi del Museo Comunale di Ascona.
Svincolata dai dettami della danza classica, protagonista della danza moderna, iniziatrice di quella espressiva, Charlotte Bara testimonia una grande sensibilità per tutto ciò che è spirituale, interessandosi sia di religione cristiana che orientale.
In mostra si incontrano bozzetti e disegni della sua danza realizzati da Carl Weidemeyer, l’amico di famiglia e architetto conosciuto nella colonia di artisti di Worpswede nel 1918 e da Carl Rütters, medico psichiatra e suo marito; mentre un bellissimo dipinto di Any Pohl raffigura la danzatrice in modo quasi astratto.
È esposto anche il figurino del fantasioso abito disegnato da Alexandre Cingria e che Charlotte indossò nel 1924 in occasione della Festa delle Camelie a Locarno, interpretando lo sbocciare del fiore accompagnata al pianoforte dall’attore, musicista e compositore Leo Kok.
La seconda sala è dedicata agli spettacoli in Europa di Charlotte Bara, con tre splendidi abiti di scena, una selezione di locandine e una galleria fotografica delle sue coreografie. Chiude idealmente la mostra il documentario Le Passioni di Charlotte, per la regia di Roberta Pedrini, prodotto dalla RSI nel 2018.
ANTICIPAZIONI DELLA STAGIONE ESPOSITIVA
Il Museo Comunale d’Arte Moderna di Ascona, in collaborazione con Cittadellarte – Fondazione Pistoletto di Biella, ospiterà dal 30 maggio al 26 settembre 2021 la più importante e completa personale dell’artista mai tenuta in Svizzera, dal titolo “La Verità di Michelangelo Pistoletto”. Curata da Mara Folini e Alberto Fiz, sarà composta da 40 opere, alcune iconiche come La Venere degli stracci, Il muro o Gli specchi, altre esposte solo in rare circostanze, come quelle a tema politico degli anni sessanta riferibili all’esperienza interdisciplinare dello Zoo.
Il percorso espositivo si completerà al Castello di San Materno, nel cui parco sarà realizzato il Terzo Paradiso, una delle sue opere ambientali più emblematiche. A corollario, a Monte Verità verrà creato un altro Terzo Paradiso, che sarà donato dall’artista ad Ascona.
Al Castello San Materno, dal 27 giugno al 17 ottobre 2021, si terrà la rassegna “Nell’incanto di Worpswede”, dedicata a Fritz Overbeck (1869-1909), artista tedesco originario di Brema, morto a soli 39 anni, conosciuto soprattutto per avere fatto parte della comunità degli artisti di Worpswede, nata in Germania alla fine dell’Ottocento contro progresso e industrializzazione, per un ritorno ai valori originari della natura e a quelli della tradizione contadina. La mostra, curata da Harald Fiebig, si compone di una quarantina di opere tra dipinti, acquarelli e incisioni.
Il Museo d’arte, dal 22 ottobre 2021 al 9 gennaio 2022, omaggerà Rolando Raggenbass (1950-2005). L’esposizione, curata da Mara Folini, metterà in evidenza i capitoli salienti del percorso creativo di Raggenbass che fin da subito la critica definì come originale e coerente. L’artista-filosofo fin dagli inizi della sua carriera trovò come suoi validi interlocutori quegli artisti europei e americani dalla visione internazionale, e si confrontò con i risultati informali, pop e con quelli delle cosiddette neoavanguardie.
M.F.C.S.
Fonte: Sito e CLP Relazioni Pubbliche 9 marzo 2021
Ascona (Svizzera)
Museo Comunale d’Arte Moderna via Borgo 34
Museo Castello San Materno via Losone 10
Informazioni: tel. +41 (0)91 759 81 40
museo@ascona.ch
www.museoascona.ch